GoLean
23 Gennaio 2025
Presentato il progetto “Go Lean: Il Lean Management nella Sanità italiana: esperienze di successo e prospettive future per la sostenibilità del Sistema Sanitario”, realizzato da Edra Spa con il supporto di Takeda e presentato a Roma con un white paper omonimo
L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche rappresentano una sfida importante per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Per questo è sempre più importante trovare soluzioni innovative per garantire la sostenibilità del SSN, in particolare per affrontare il divario tra i bisogni assistenziali e le risorse disponibili. Va in questa direzione l’applicazione del Lean Management nella sanità italiana, al centro del progetto “Go Lean: Il Lean Management nella Sanità italiana: esperienze di successo e prospettive future per la sostenibilità del Sistema Sanitario”, realizzato da Edra Spa con il supporto di Takeda e presentato a Roma con un white paper omonimo. Obiettivo: stimolare un dibattito sull’applicazione del Lean Management nella sanità italiana.
Nel white paper sono state elaborate proposte per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari e ridurre gli sprechi. Tra le call to action necessarie anche la formazione obbligatoria Lean nei piani formativi aziendali e nelle facoltà di Medicina e Scienze Infermieristiche.
Tra le possibili soluzioni, il Lean Management emerge come uno strumento promettente per ottimizzare i processi sanitari, ridurre gli sprechi e mantenere allo stesso tempo elevati standard di qualità delle cure.
Nato nell’industria manifatturiera, il Lean Management si contraddistingue quale innovativo approccio alla gestione dei processi, i quali scopi principali sono l’eliminazione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse al fine di creare valore per il cliente.
In ambito sanitario, questa metodologia si rivela particolarmente efficace poiché mira a migliorare l’efficienza dei servizi, aumentando la soddisfazione del paziente e la qualità delle cure.
Applicare i principi Lean in sanità significa riorganizzare i flussi di lavoro e le attività cliniche per garantire una gestione più snella e integrata, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’assistenza. Questa strategia non permette unicamente migliori benefici per i pazienti, ma consente anche di contenere i costi, allineando gli obiettivi di cura con le esigenze di qualità e sostenibilità del sistema sanitario.
“Go Lean” ha riunito esperti del settore sanitario, accademico e istituzionale, tutti impegnati ad affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche.
Durante l’incontro i professionisti hanno messo in luce come il Lean Management, analizzando i processi e massimizzando il valore per il paziente, può rendere il sistema sanitario più efficace e reattivo, anche in un contesto di risorse limitate.
Il progetto “Go Lean” ha messo in evidenza alcune proposte chiave per migliorare il sistema sanitario:
• istituzione della figura del Direttore Operativo nelle aziende sanitarie, con la certificazione Lean o Lean Six Sigma tra i requisiti;
• promozione della certificazione Lean come requisito preferenziale per gli incarichi di funzione e nelle modalità di accreditamento delle strutture sanitarie;
• inserimento degli interventi Lean nei sistemi di gestione delle performance aziendali, integrandoli con gli obiettivi di outcome sanitario;
• formazione obbligatoria Lean nei piani formativi aziendali e nelle facoltà di Medicina e Scienze Infermieristiche;
• creazione di iniziative premianti nazionali, come il modello Shingo Prize, per incentivare l’applicazione della metodologia Lean in aree funzionali critiche come sale operatorie e pronto soccorso;
• supporto da parte di AGENAS per la diffusione del Lean Management e monitoraggio delle progettualità nel settore sanitario.
Paolo Petralia, Direttore generale ASL4 S.S.R. Ligure, Chiavari, Vicepresidente vicario FIASO) ha affermato: “L’approccio Lean può davvero fare la differenza, offrendo un nuovo modo di guardare e interpretare la realtà. Il nostro obiettivo è fornire strumenti concreti per promuovere il cambiamento aziendale, e la metodologia Lean è uno di questi […] Credo che nelle nostre aziende ci sia bisogno di rendere più efficienti i servizi e i modelli organizzativi, e la metodologia Lean è il modo giusto per farlo. In pratica, significa fare le cose in modo più semplice, efficace, e con il minor spreco di risorse. L’efficienza che ne deriva migliora i servizi, e per questo tale strategia è un potente motore di innovazione, sviluppo e, allo stesso tempo, di sostenibilità.”
Angelo Rosa Professore Associato di Organizzazione Aziendale; Direttore Laboratorio Lean & Value Based Management, Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia Università LUM Giuseppe Degennaro, Casamassima ha continuato: “Ciò che emerge oggi è che uno dei principali driver del cambiamento organizzativo a cui stiamo andando incontro è sicuramente la formazione, che diventa un elemento cruciale per favorire l’innovazione organizzativa, trasformando i processi e consentendo di monitorarli in modo efficace. Uno degli strumenti più utilizzati in questo contesto è il Lean Project Management, che apre anche nuove opportunità per l’evoluzione del settore sanitario.”
Pietro Quinto, Dirigente UOS Affari Generali, Agenas, ha concluso: “La vera rivoluzione che la sanità italiana – e mondiale – dovrà affrontare sarà quella di digitalizzare tutti i processi. Queste aspirazioni si allineano perfettamente con le tecniche che il Lean Management ha nel proprio DNA. La qualità delle cure, la riduzione dei costi e l’efficientamento dei percorsi sono aspetti che dovranno procedere di pari passo con l’innovazione digitale. È necessario pensare a questi modelli innovativi, ma allo stesso tempo agire concretamente nella pratica: nelle strutture sanitarie sarebbe fondamentale avere una figura dedicata all’implementazione di queste strategie.”
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