Aspettando Ego Pizza Festival: la Puglia si trasforma nel Paradiso del Gusto

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Ego Pizza Festival

12 cene, 24 pizzaioli: dal 28 gennaio inizia il viaggio che porterà al più grande Festival della Puglia dedicato alla pizza contemporanea

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È tempo di accendere i forni, per iniziare il viaggio che porterà al più grande Festival pugliese dedicato alla pizza. A fine marzo, infatti, Taranto sarà invasa dai profumi e dai sapori della pizza appena sfornata, ma soprattutto dai sorrisi di tutti coloro che l’assaggeranno.

Per ingannare l’attesa, dal 28 gennaio prende il via “Aspettando Ego Pizza Festival”, il format che – settimana dopo settimana – racconterà il progetto culturale che coinvolge i più interessanti nomi della scena gastronomica pugliese intorno a un’idea di pizza che parli schiettamente di Puglia.

LE CENE A 4 MANI

Sarà un vero e proprio viaggio gastronomico che celebra l’eccellenza dei pizzaioli pugliesi, protagonisti assoluti di una serie di esclusive “Cene a 4 mani”: ogni serata, infatti, vedrà un pizzaiolo resident ospitare nel proprio locale un collega di un altro territorio, per lavorare fianco a fianco e dare vita a un menù ricco di contaminazioni, creatività, tradizione e commistioni.

“Sarà un mese e mezzo entusiasmante – raccontano gli organizzatori di Ego Pizza Festivalche ci porterà dritti verso la mèta ovvero la celebrazione gastronomica dell’Italia del gusto. Abbiamo coinvolto alcuni dei protagonisti pugliesi del mondo dei lievitati, che si confronteranno su materie prime e relative esperienze. L’idea di un percorso in cui i pizzaioli si misurano sui prodotti è alla base di una narrazione della Puglia gastronomica fondata su valori e qualità”.

Il menù delle cene a quattro mani prevede una entrée con il classico fritto napoletano, composto da una proposta di montanarina e una frittatina, seguita da una degustazione che include una margherita, una pizza bianca e i due “cavalli di battaglia”: una pizza ideata dallo chef resident e una proposta firmata dall’ospite. La partecipazione alle cena ha un costo di 30 euro a persona.

IL CALENDARIO

Appuntamento per la prima cena a Bari, martedì 28 gennaio  quando, nella pizzeria Brasciò, il patron Saverio Loconte ospiterà Francesco Pellegrino; si prosegue il 30 gennaio a Cerignola, nella  Pizzeria Levante di Savino Pedico, dove arriverà Giuseppe Riontino. Si scende verso Terlizzi il 3 febbraio, da Pizzeria Terramia, con l’incontro tra Aniello Ascione e Orazio Chiapparino; il giorno successivo, si arriva in provincia di Mottola, da pizzeria OK, dove Pietro d’Onghia lavorerà fianco a fianco con Rosa Casulli.

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Sarà Gallipoli, l’11 febbraio, a ospitare l’incontro tra Michel Greco – di Lievita72 – e il collega Aniello Ascione. E ancora, il 12 febbraio a Bari, da pizzeria Giotto, Marco Bovio aprirà le porte a Giuseppe Lacarbonara. Il 18 febbraio, da Cice Pizzeria Contemporanea a Cassano, Raffaello Cice ospiterà Francesco Pellegrino. Il 19 febbraio, Loop Pizza Croccante a Lecce, di Martin Mirchev e Andrea Godi, sarà anche la casa di Michele Lococciolo, che a sua volta, il 25 febbraio a Monopoli, aprirà le porte della sua Pizzeria Il Tronco a Cristiano Taurisano.

Si risale lungo l’asse della Puglia fino a Margherita di Savoia, dove il 26 febbraio, da Pizzeria Canneto Beach 2, Giuseppe Riontino ospiterà Francesco Marangi. Ancora, il 3 marzo, da Pizzeria Noel a San Donato di Lecce, sarà la volta dell’incontro tra Mirko Maglio e il tarantino Ciro Miccoli. Ultimo appuntamento il 6 marzo, da Alterego Pizza Boutique ad Andria, dove Davide Di Chio darà il benvenuto a Mirko Maglio.

Un programma ricco di appuntamenti e sperimentazioni, dove i protagonisti non saranno solo i grandi pizzaioli, ma anche i prodotti d’eccellenza del nostro rinomato Made in Italy, selezionati in un paniere di qualità che prevede l’uso esclusivo delle Farine Petra, della pasta del Consorzio di Gragnano, che sarà protagonista dell’antipasto e che racchiuderà nella classica frittatina, un tesoro del gusto: la treccia dop di Gioiella. E ancora l’acqua Ferrarelle, i vini no alcol di Varvaglione1921 così come una ricca selezione di vini autoctoni tradizionali, i prodotti di So Food, messi a disposizione da olio EVO Guglielmi, olio Zucchi,  il pregiato pomodoro Gran Gusto e le verdure dell’azienda agricola Itria.

Come azienda abbiamo lanciato nel 2007 un importante progetto di crescita tecnica e culturale dei pizzaioli italiani – spiega Piero Gabrieli, direttore marketing Petra Molino Quaglia che ha fatto nascere, nel tempo, Università della Pizza e il Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea. L’iniziativa di Ego Festival, per dare luce alla pizzeria pugliese contemporanea, ci vede entusiasti collaboratori per la nascita di una nuova generazione di pizzaioli e la diffusione della coltivazione di grani autoctoni”.

Non resta che segnare sul calendario le date e tuffarsi in questa esperienza sensoriale immersiva, in attesa dell’evento gastronomico dell’anno: Ego Pizza Festival.

 





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