Gestione ippodromo Varese: Comune lancia manifestazione d’interesse

Anche il Comune di Varese si affida a un avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per trovare un nuovo gestore per l’ippodromo delle “Bettole”.

Le istanze dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 marzo 2025.

La concessione non potrà avere durata inferiore a 10 anni e superiore a 30 decorrenti dalla stipulazione del contratto, e, come si legge nell’avviso, “sarà commisurata all’ammontare degli investimenti per la riqualificazione che il concorrente offrirà in sede di procedura”.

Viene ribadito che l’avviso “ha finalità esclusivamente esplorative e non comporta l’instaurazione di alcun obbligo in capo al Comune di Varese che si riserva la facoltà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il relativo procedimento, senza che gli eventuali soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa”.

LE FINALITÀ DELLA CONCESSIONE – L’avviso chiarisce innanzitutto le finalità: “L’utilizzo dell’immobile finalizzato allo svolgimento, in via prioritaria, dell’attività ippica, oltre che di attività integrative che abbiano comunque attinenza e siano compatibili con il mondo ippico; la valorizzazione e manutenzione dell’immobile, anche con interventi di recupero edilizio a salvaguardia del complesso immobiliare; la valorizzazione ‘sociale’ del compendio anche mediante eventi collaterali di aggregazione socioculturale (attività, sportive, ricreative, sociali, culturali). – creare sinergie positive con gli impianti sportivi (tennis e palaghiaccio) compresi nel medesimo comparto al fine di dare vita ad un insieme integrato di strutture finalizzate allo sviluppo delle attività ricreative e sportive cittadine.”

LA PROCEDURA – La procedura di concessione immobiliare si svolgerà in due distente fasi, la prima fase, introdotta dal presente avviso pubblico è finalizzata ad accogliere le manifestazioni di interesse dei potenziali concorrenti. La seconda fase avrà luogo unicamente fra gli operatori che avranno manifestato il loro interesse nella prima fase. A questi operatori sarà inviata apposita lettera con la quale saranno invitati a presentare la loro offerta.

CHI PUÒ PARTECIPARE – Nell’avviso si rimarca che: “Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’articolo 94 del d.lgs. n. 36/2023, che qui si applica in analogia essendo espressione del principio generale di capacità a contrarre con la pubblica amministrazione. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e d), del Codice la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 94 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. Non potranno essere inviatati a presentare offerta gli operatori nei confronti dei quali siano stati accertati inadempimenti in esecuzione di precedenti contratti con il comune di Varese o si siano resi responsabili di danneggiamenti del patrimonio comunale per i quali non sia intevenuto il risarcimento in forma specifica o in numerario”.

LE MANUTENZIONI – Saranno a carico del concessionario “tutti gli oneri relativi alle utenze ed alle manutenzioni straordinarie ed ordinarie senza eccezione alcuna. La descrizione degli interventi di manutenzione ordinaria dell’immobile e degli impianti saranno meglio elencati nei capitolati gestionali che saranno messi a disposizione dei candidati nella seconda fase della procedura”.

GLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO – Inoltre, recita ancora l’avviso, il concessionario ha “obbligo dell’esecuzione a sua cura e spese, previa presentazione del relativo progetto corredato da preventivi di spesa, degli interventi di adeguamento funzionale del compendio assegnato compresi gli interventi di adeguamento degli impianti idrotermosanitario ed elettrico. Il concessionario dovrà farsi carico, inoltre, di ogni altro intervento necessario, secondo la vigente normativa, per ottenere le autorizzazioni e/o qualsivoglia atto di assenso prescritto per la corretta funzionalità dell’impianto. Gli interventi minimi da eseguire a cura del concessionario, con la tempistica prevista di massima di esecuzione degli interventi stessi nonché l’importo preventivato saranno messi a disposizione dei candidati unitamente alla lettera d’invito a presentare offerta”.

IL CANONE DI CONCESSIONE – Il concessionario dovrà riconoscere al comune di Varese un canone annuale di concessione. “Il canone che risulterà offerto ad esito della procedura di selezione dovrà essere corrisposto in rate trimestrali anticipate, presso la Tesoreria Comunale. In caso di ritardo nel pagamento del canone si applicheranno gli interessi per ritardato pagamento nella misura stabilita per legge.”

L’AGGIUDICAZIONE – Si procederà all’aggiudicazione a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più conveniente sotto l’aspetto tecnico economico. “In caso di presentazione di un’unica offerta, si procederà ad aggiudicazione immediata. Non saranno ammesse offerte economiche in diminuzione, condizionate o non presentate con le modalità previste esplicitamente a pena d’esclusione dal presente avviso. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso venga presentata anche una sola offerta valida. Si procederà alla redazione della graduatoria decrescente delle offerte valide In caso di parità di offerte si procederà ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827/24 sorteggio.”

Il testo dell’avviso pubblico del Comune di Varese è disponibile in allegato.