Volete sapere cosa sono queste normative, quali requisiti legali e tecnici devono soddisfare le NRC e come implementarle nei vostri progetti di costruzione? Ecco una guida pratica con tutto ciò che c’è da sapere su questi regolamenti.
Cosa sono gli edifici a energia quasi zero?
Si ritiene che gli edifici a energia quasi zero abbiano un livello di efficienza energetica molto elevato. Inoltre, grazie alla loro progettazione e costruzione, il loro fabbisogno energetico prossimo allo zero o molto basso dovrebbe essere ampiamente coperto da energia proveniente da fonti rinnovabili prodotte in loco o nelle vicinanze.
Secondo la Direttiva europea 2010/31, un edificio a energia quasi zero è un edificio molto efficiente dal punto di vista energetico che ottiene una percentuale significativa di energia da fonti rinnovabili, riducendo così l’impatto sull’ambiente e il consumo di energia non rinnovabile.
Conosciuti anche come NZEB (Nearly Zero Energy Buildings), questi edifici rappresentano un passo importante verso la sostenibilità nel settore edilizio. Questi tipi di edifici mirano a ridurre al minimo il consumo di energia, principalmente utilizzando sistemi efficienti di isolamento termico, ventilazione e condizionamento dell’aria, nonché un design e un orientamento che favoriscano il più possibile questi punti.
Edifici a energia quasi zero: normative in Italia e in Europa
In Italia, la normativa sugli edifici a energia quasi zero è stabilita principalmente dal Decreto Legislativo 192/2005, aggiornato dal Decreto Requisiti Minimi del 2015, che definisce i requisiti di efficienza energetica per tutti gli edifici. A partire dal 31 dicembre 2020, tutti i nuovi edifici devono essere edifici a energia quasi zero. La normativa italiana segue anche la Direttiva Europea 2010/31/UE, aggiornata nel 2024, che stabilisce i requisiti minimi di efficienza energetica che gli edifici nuovi e le ristrutturazioni significative devono rispettare nei Paesi membri.
A livello europeo, la Direttiva sull’Ecodesign (ErP) stabilisce gli standard di progettazione ecocompatibile per garantire che gli impianti di ventilazione siano efficienti e sostenibili, operando all’interno dei requisiti di rendimento e sostenibilità stabiliti a livello internazionale.
Edifici a energia quasi zero: requisiti principali
Per assicurare il comfort degli occupanti e un uso razionale dell’energia, gli edifici devono rispettare i seguenti requisiti fondamentali di efficienza energetica:
HE 0: Limitazione del consumo di energia
Il consumo energetico degli edifici deve essere limitato in base alla zona climatica, all’uso dell’edificio e all’ambito di intervento negli edifici esistenti, e deve essere soddisfatto principalmente da energia proveniente da fonti rinnovabili.
HE 1: Condizioni per il controllo della domanda di energia
Gli edifici devono avere un involucro termico che limiti il fabbisogno di energia primaria per il comfort termico, tenendo conto della zona climatica, dell’uso dell’edificio e dell’ambito di intervento.
Le caratteristiche dell’involucro termico devono evitare squilibri termici e limitare il trasferimento di calore. Inoltre, devono essere limitati tutti i rischi che riducono le prestazioni termiche o la durata di vita dei componenti dell’involucro termico.
HE 2: Requisiti dei sistemi di riscaldamento
I sistemi di riscaldamento devono essere adeguati a garantire il comfort degli occupanti, secondo il Regolamento sugli impianti termici.
HE 3: Condizioni dell’impianto di illuminazione
Gli edifici devono avere impianti di illuminazione adeguati ed efficienti dal punto di vista energetico, con un sistema di controllo che si adatti all’occupazione effettiva e un sistema di oscuramento che ottimizzi l’uso della luce diurna.
HE 4: Contributo delle energie rinnovabili per l’acqua calda sanitaria
L’acqua calda sanitaria e il riscaldamento delle piscine coperte devono essere garantiti principalmente tramite energia rinnovabile o cogenerazione.
HE 5: Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Gli edifici devono disporre di sistemi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per uso proprio o per l’immissione in rete.
Requisito di base HE 6: infrastruttura minima per la ricarica dei veicoli elettrici
Gli edifici devono essere dotati dell’infrastruttura di base necessaria per consentire la ricarica dei veicoli elettrici.
Certificazione degli edifici a energia quasi zero
Una volta che un edificio è stato progettato e costruito in conformità ai regolamenti e ai requisiti EECN, è importante ottenere la certificazione. Questa certificazione è un documento ufficiale che dimostra che l’edificio soddisfa gli standard richiesti in termini di efficienza energetica e utilizzo di energie rinnovabili. In Italia, la certificazione energetica è regolata da enti regionali e segue le linee guida nazionali.
Vantaggi delle normative per il settore edilizio
L’adozione di regolamenti edilizi a energia quasi zero può portare a innovazioni nella costruzione e nella progettazione degli edifici, consentendo l’uso di nuove tecniche e materiali che migliorano l’efficienza energetica.
- Domanda: La costruzione di edifici a energia quasi zero (NZEB) può incrementare la domanda di professionisti qualificati, come architetti e costruttori esperti in efficienza energetica e design sostenibile. Questo può contribuire alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro nel settore delle costruzioni.
- Offerta: Gli edifici NZEB possono risultare più attraenti per acquirenti e inquilini, grazie ai costi operativi ridotti legati all’efficienza energetica. Inoltre, con una crescente sensibilità verso il cambiamento climatico, questi edifici possono attrarre persone che desiderano vivere o lavorare in spazi a basso impatto ambientale.
- Sostenibilità: Gli edifici NZEB contribuiscono alla sostenibilità a lungo termine del settore delle costruzioni. L’adozione di pratiche costruttive più sostenibili può aiutare a ridurre le emissioni di gas serra e a combattere il cambiamento climatico, migliorando al contempo la reputazione e l’immagine pubblica del settore delle costruzioni.
Come rispettare i regolamenti edilizi a energia quasi zero
Per rispettare tutti questi regolamenti e requisiti, la pianificazione e la progettazione dettagliata sono fondamentali. I professionisti dell’edilizia devono lavorare a stretto contatto con gli esperti di energia e sostenibilità per garantire che tutti gli aspetti dell’edificio siano ottimizzati in termini di efficienza energetica e utilizzo di energie rinnovabili. Sebbene siano molti i punti a cui prestare attenzione, ecco i principali:
- Isolamento: un buon isolamento è essenziale per ridurre il fabbisogno energetico di un edificio. È importante scegliere materiali isolanti ad alta efficienza e assicurarsi che siano installati correttamente per evitare ponti termici.
- Ventilazione: il sistema di ventilazione è un altro punto essenziale. I sistemi di ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero di calore sono un’opzione eccellente, in quanto forniscono una buona qualità dell’aria interna mantenendo l’efficienza energetica grazie al recupero del calore dall’aria di scarico.
- Climatizzazione: è necessario scegliere sistemi di climatizzazione efficienti, preferibilmente basati su energie rinnovabili come l’aerotermia o la geotermia, per mantenere un adeguato comfort termico con un consumo energetico minimo.
- Illuminazione: l’ illuminazione deve essere efficiente dal punto di vista energetico, con lampadine a LED e sistemi di controllo che ottimizzino l’uso della luce naturale e riducano il consumo nelle ore non di punta.
- Orientamento: l’orientamento dell’edificio è un fattore cruciale per massimizzare l’uso della luce naturale e ridurre al minimo i requisiti di riscaldamento e raffreddamento. L’orientamento migliore deve essere determinato in base alle caratteristiche del clima e del terreno e l’edificio deve essere progettato di conseguenza.
- Energia: per la produzione di energia, si dovrebbero prendere in considerazione sistemi basati su fonti rinnovabili, come pannelli solari fotovoltaici o termici, per coprire gran parte del fabbisogno energetico dell’edificio.
- Mobilità: in conformità con le normative, è necessario prevedere infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Ciò significa installare stazioni di ricarica nel parcheggio o nelle aree limitrofe, promuovendo così la mobilità sostenibile.
NZEB:, il futuro e il presente del patrimonio edilizio europeo
Non c’è dubbio che la regolamentazione degli edifici a energia quasi zero sia un passo fondamentale verso l’edilizia sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici. E anche se è ancora presto per parlarne, l’Europa vuole andare verso un futuro in cui, entro il 2050, tutti gli edifici saranno altamente efficienti e privi di emissioni di carbonio.
Noi di Soler & Palau siamo impegnati al 100% in questa visione e lavoriamo ogni giorno per offrire soluzioni di efficienza energetica che aiutino i nostri clienti a rispettare queste normative e a contribuire alla tutela dell’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di essere un alleato nella transizione verso un’edilizia più sostenibile ed efficiente.
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