Il 25 gennaio, la Visita pastorale dell’arcivescovo Gian Franco è stata occasione di confronto e condivisione per la Parrocchia della Sacra Famiglia, una realtà ricca di vita comunitaria e iniziative che testimoniano un forte impegno verso l’annuncio del Vangelo. Guidata da don Giuseppe Faedda, la comunità ha intrapreso un percorso di crescita pastorale basato sull’ascolto, la sinodalità e la corresponsabilità.
Un cammino sinodale che costruisce comunità
Da febbraio del 2022, la parrocchia è impegnata in un cammino sinodale che ha permesso di raccogliere istanze, criticità e sogni da parte delle diverse realtà parrocchiali. Tra i temi più sentiti emergono la centralità della Parola di Dio, l’accoglienza, la missionarietà e la necessità di costruire una Chiesa sempre più vicina alla vita delle persone. Artigiani di comunità, catechisti, famiglie e gruppi parrocchiali hanno contribuito a delineare una visione condivisa, alimentata da momenti di ascolto, formazione e discernimento.
Le realtà parrocchiali: una ricchezza condivisa
La Parrocchia della Sacra Famiglia è animata da numerosi gruppi e iniziative, ognuno dei quali porta il proprio contributo alla vita comunitaria:
– Il Gruppo Catechisti. Con 11 catechisti che seguono circa 170 ragazzi, la catechesi è uno dei pilastri della comunità. Gli incontri settimanali, la collaborazione con altri gruppi parrocchiali e il corso “Convertire la catechesi” dimostrano la volontà di rinnovare l’annuncio del Vangelo in modo efficace e contemporaneo.
– L’Oratorio. Punto di riferimento per i giovani, l’oratorio accoglie ragazzi e famiglie offrendo spazi di gioco, formazione e incontro. Nonostante la difficoltà nel reperire volontari, la comunità continua a proporre attività come il GREST estivo, in collaborazione con il Movimento Eucaristico Giovanile (MEG).
– Il Gruppo Biblico. Nato dal cammino sinodale, il gruppo propone momenti di lectio divina e riflessione sulla Parola, adottando metodi innovativi come la conversazione nello spirito. Il focus attuale è sul Vangelo di Luca, con approfondimenti tematici e momenti di condivisione.
– Il Gruppo Vincenziano. Attivo dal 1984, sostiene 26 famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione di pacchi alimentari, progetti educativi e visite domiciliari. Grazie alla collaborazione con altre realtà parrocchiali, il gruppo promuove anche iniziative di sensibilizzazione alla carità.
– Azione Cattolica. Con 33 membri, il gruppo si distingue per gli incontri settimanali di formazione e le iniziative di preghiera, come la recita del Rosario comunitario e l’Adorazione Eucaristica mensile. Inoltre, sostiene progetti educativi per bambini in Madagascar.
– Il Gruppo Missionario. Nato nel 2011, si impegna nella sensibilizzazione alla missionarietà attraverso eventi come il mercatino missionario e visite agli anziani nelle case di riposo. Collabora con missionari in India e Madagascar e organizza attività educative per i ragazzi del catechismo.
– Gli Scout. Con circa 60 membri, il gruppo scout rappresenta un’importante realtà educativa. L’impegno è rivolto non solo alla formazione dei giovani, ma anche all’integrazione nella vita parrocchiale. Gli scout partecipano attivamente a iniziative di carità e pastorali.
– Il Coro Parrocchiale. Responsabile dell’animazione liturgica, il coro coinvolge adulti e bambini. La partecipazione a eventi, come la Veglia ecumenica, ha rafforzato il senso di comunità e di apertura.
– BiblioFamily. La biblioteca parrocchiale, con oltre 5.000 volumi, rappresenta uno spazio culturale ed educativo. Oltre alla catalogazione informatizzata, la biblioteca promuove iniziative per avvicinare bambini e famiglie alla lettura, con il sogno di entrare nella rete delle biblioteche ecclesiastiche.
– Il Gruppo Famiglia. Oltre alla formazione delle famiglie, il gruppo promuove momenti di condivisione e servizio, come la partecipazione ad attività comunitarie e l’accompagnamento delle nuove generazioni.
Le parole dell’Arcivescovo: uno sguardo sul presente e sul futuro
L’arcivescovo Gian Franco ha elogiato l’impegno della parrocchia, evidenziando come lo Spirito Santo lavori attraverso la creatività e l’impegno di ciascuno.
Questi gli aspetti fondamentali sottolineati dall’Arcivescovo:
Memoria storica e missionarietà: la comunità ha saputo valorizzare il proprio passato senza restarne prigioniera, proiettandosi verso un futuro di servizio e annuncio.
Creatività e sinodalità: la varietà di gruppi e iniziative dimostra una comunità viva, capace di valorizzare i doni di tutti e di rispondere ai bisogni della società con creatività.
Inclusione e intergenerazionalità: bambini, giovani, adulti e anziani convivono in un cammino comune, arricchendo la comunità con esperienze e prospettive diverse.
Formazione e comunicazione: la formazione dei laici e l’uso dei mezzi di comunicazione sono strumenti fondamentali per un’evangelizzazione efficace e moderna.
Sostenibilità pastorale: l’Arcivescovo ha ricordato l’importanza di formare ministerialità capaci di affiancare i sacerdoti, specialmente in un contesto di carenza vocazionale.
Uno sguardo al futuro
La Parrocchia della Sacra Famiglia, con la sua pluralità di voci e carismi, rappresenta un esempio di comunità generativa e sinodale. «Proseguite in questa direzione, – ha detto l’Arcivescovo – valorizzando le relazioni e responsabilizzando i laici. Lo Spirito Santo lavora nella Chiesa: abbiate fiducia e continuate a camminare insieme».Un invito che sprona la comunità a guardare avanti, consolidando quanto costruito e affrontando le sfide future con fede e speranza.
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