APRE IL BANDO PER DUE POSTI NELLA FITET SARDEGNA

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APRE IL BANDO DEL SERVIZIO CIVILE PER DUE POSTI DI LAVORO ANNUALI NELLA FITET SARDEGNA

Non era mai successo prima: anche il Comitato sardo della Federazione Italiana Tennistavolo diventa uno luoghi di lavoro riservati dal Servizio Civile Universale per l’anno 2024 di OPES, la rete nazionale del terzo settore ed Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP). I volontari saranno scelti tra i candidati che parteciperanno al bando legato al progetto “Lo sport a sostegno dell’inclusione sociale”.

Gli interessati devono avere un’età compresa fra i 18 e i 28 anni e per agevolare il loro operato, la FITeT dovrà perseguire dei fini specifici che mirino ad aumentare l’inclusione sociale attraverso la pratica dello sport, utile a debellare piaghe contemporanee del mondo giovanile come bullismo, disparità di genere, esclusione dei disabili e dei migranti.

Due saranno le forze giovani che rimpolperanno gli organici della FITeT Sardegna; agiranno per un periodo di 12 mesi, a partire dal mese di settembre 2025. In tutto saranno 25 ore settimanali spalmate in cinque giorni lavorativi.

Il bando completo si può consultare attraverso questo link: https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2024/12/bando-ordinario-2024/

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata online entro il 18 febbraio 2025 al link: https://domandaonline.serviziocivile.it/

Dati identificativi del Bando di riferimento che coinvolge la FITeT Sardegna:

Codice Progetto: PTCSU0022124010697NMTX

Codice Ente: SU00221 – Nome Ente: OPES APS

FAQ al seguente link: https://www.politichegiovanili.gov.it/faq/volontari/

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NOMINATI ANCHE I DELEGATI PROVINCIALI

 

Continua a delinearsi l’universo FITeT Sardegna da qui fino al 2028. Il consiglio regionale ha provveduto a nominare anche tre delegati provinciali su i quattro previsti. Per la provincia di Sassari sarà il presidente de Il Cancello Alghero Marco Tiloca. Per quella di Nuoro arriva la conferma del pongista macomerese Maurizio Muzzu, già consigliere regionale FITet uscente. Infine ad Oristano secondo mandato consecutivo per il presidente del Tennistavolo Paulilatino 2014 Pasqualino Putzolu.

Per lo scranno della provincia di Cagliari, territorio che comprende un numero superiore di società iscritte, bisognerà attendere lo svolgimento di regolari consultazioni elettorali la cui data non è stata ancora fissata.

 

CHAMPIONS LEAGUE: QUATTRO MORI A TESTA ALTA CONTRO LE STELLARI COLLEGHE DEL TARNOBRZEG

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La mentalità europea è acquisita da tempo, nessuna avversaria è temibile per l’irriducibile Quattro Mori Cagliari. Perde 2-3 in casa con la detentrice del titolo KTS Enea Siarkopol Tarnobrzeg (Polonia), ma mostra di avere buone chance di ribaltamento dell’esito definitivo che le farebbe guadagnare una storica semifinale in Champions League. Davanti al proprio pubblico le more si esaltano più che mai, e sebbene il tecnico Stefano Curcio debba fare a meno della stellare Hu Limei, riesce a motivarle nel modo migliore. Un punto quasi fatto nella prima sfida in cartello scivola via inesorabilmente dal pugno di Elizabeth Abraamian che stava dominando 2-0 la numero 49 del mondo Bajor. Dura fino al quinto set anche il duello successivo, ma stavolta è la romena di casa Tania Plaian ad esaltarsi come da copione continentale a tu per tu con la connazionale Samara. Una forte spinta viene impressa anche nel terzo confronto con la vibonese Miriam Carnovale che in vantaggio 2-1 su Yu Fu, perde al quinto 6-3 dopo aver fatto vedere mirabilie. Abramiaan riporta tutto sui binari della parità nell’unica partita a senso unico terminata 3-0 con vittima Samara. Alla resa dei conti Plaian comincia bene poi una netta superiorità dettata non solo dalle classifiche ma anche dal campo decreta la vittoria della Bajor. Ma al ritorno in terra polacca, il 14 febbraio, di sicuro le padrone di casa dovranno difendere con i denti il titolo continentale.

 

AL GIOVANILE DI TERNI SUBITO PODI ESALTANTI PER SASSARI E MURAVERA

 

Passa appena un giorno dall’inizio del 2° torneo nazionale giovanile della stagione, in svolgimento a Terni fino a domenica, e le società sarde già si esaltano. Nell’under 21 femminile e maschile Sofia Minurri (Muravera TT) e Andrea Puppo (Tennistavolo Sassari), salgono sul gradino più alto del podio al Palatennistavolo De Santis. Ma non finisce qui: i due gradini del podio riservati alla terza posizione sono occupati da Francesca Seu (Muravera TT) e Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) mentre il finalista battuto dal pongista ligure è Costantino Cappuccio del Santa Tecla Nulvi. Il giorno dopo altro terzo posto per la società sarrabese presieduta da Luciano Saiu conseguito nell’under 15 femminile grazie a Martina Tirrito

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A1: DOVE VUOL ARRIVARE IL TENNISTAVOLO NORBELLO?

 

Il Tennistavolo Norbello respinge gli assalti dell’inseguitrice pluridecorata Castel Goffredo e quando mancano tre giornate al termine della regular season comanda ancora la graduatoria della A1 femminile. Il club lombardo scende nel centro Sardegna sfoderando le migliori individualità estrapolate da un serbatoio di mostri sacri ma come è ben noto, anche il team padrone di casa è attrezzato per riservare exploit di ogni tipo. Una delle più belle partite viste in via Azuni negli ultimi anni dispensa un punto a testa. Tra le padrone di casa spicca la pongista ceca Hana Matelova che in tre set piega prima la n. 13 del mondo Bernie Szocs e di seguito la allora n. 1 d’Italia Nicole Arlia. L’altro punto guilcerino arriva da una intramontabile Tan Wenling che recupera due set di svantaggio all’altra romena terribile Andreea Dragoman. L’italo cinese si arrende ai vantaggi del quinto a Szocs, mentre la polacca giallo blu Magdalena Sikorska arriva fino alla bella, ma perde sia con Arlia, sia con Dragoman.

Nessun problema invece per il Sudtirol, terza forza del campionato, che va a vincere in casa del Tennistavolo Sassari (ultima in classifica) che realizza il punto della bandiera con Fatimo Bello. Oltre la nigeriana, il terzetto di casa è completato dall’italo russa Elena Rozanova e dalla quasi maggiorenne romena Teodora Simon.

 

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IL SANTA TECLA CONTINUA A VINCERE CON DUE SOLI GIOCATORI ATTIVI

 

È un vero peccato che il Santa Tecla Nulvi debba fare a meno dell’importantissimo apporto del sammarinese Mattias Mongiusti che vittima di un grave infortunio, deve limitarsi a fare atto di presenza per garantire lo svolgimento delle gare ai suoi compagni di squadra. E per la seconda volta consecutiva i superstiti Tomas Koldas (che ha ripreso il posto da titolare dopo la parentesi dello yemenita Mohammed Gubran) e Costantino Cappuccio si fanno in quattro per mantenere intatta la media del sodalizio nulvese che occupa la seconda piazza del girone A, a punteggio pieno, ma con due gare in meno rispetto alla capolista Reggio Emilia. Le due formazioni si incontreranno per due volte nel giro di 15 giorni: il 31 gennaio in Sardegna, il 15 febbraio in Emilia. Nel suo ultimo impegno i portacolori anglonesi si sono adoperati per sconfiggere il TT Torino davanti al proprio pubblico.

Nell’altro girone il Muravera TT incamera l’ottavo successo consecutivo e mette nei guai gli sconfitti del Sant’Espedito Napoli che si ritrovano in coda alla classifica perché le avversarie invischiate nella lotta per non retrocedere hanno fatto passi in avanti. Impeccabile il ruolino di marcia dei ragazzi sapientemente guidati dall’ex campione italiano giovanile di doppio Sandrino Poma che conferma la sua nomea pluriennale di trascinatore proficuo. La trasferta partenopea si è contraddistinta per la quarta doppietta stagionale di suo figlio Marco e per gli altri spunti individuali di Antonio Giordano e dell’iberico Daniel Torres Camacho. La marcia impressa dalla capolista è notevole perché la sua immediata inseguitrice, Torre del Greco, dista quattro punti ed ha pure una partita in più.

Confronto della disperazione per il Ferentino che infligge il terzo stop di questo campionato alla Marcozzi Cagliari che però conserva la piazza n. 3. I laziali sorpassano così il Sant’Espedito grazie alle solite prodezze dell’indiano Akash Pal che mette in soggezione sia Mihai Rosca, sia Maxim Kuznetsov. Il romeno rimane completamente a bocca asciutta perché cede alla bella pure a D’Alessandro, mentre Lorenzo Martinalli e lo stesso russo-guspinese riescono addirittura a portare momentaneamente in vantaggio il club di via Crespellani (1-2), ma invano.

 

B1: A NULVI DIVERTE SOLO VASSILEV

 

Nonostante non faccia più notizia l’ennesima disfatta del Santa Tecla Nulvi, stavolta, in casa contro il Villa Romanò, grazie a Petar Vassilev, la contesa si rende godibile. Il pongista bulgaro realizza la sua prima tripletta allungando così le speranze dei suoi compagni Dario Loreto e Alexandros Diakoumakos che seppur con tanto impegno, non sono all’altezza dei loro avversari.

 

B2: MURAVERA TT PROIETTATO NELLA SERIE SUPERIORE

SASSARI IN PALLA

 

Il dominio incontrastato del Muravera TT trova una nuova conferma nella tana del Giovanni Castello Roma che viene silenziato con un severissimo 0-5 e appena tre set vinti. Il tesoretto del sodalizio sarrabese sale a quota venti grazie ai soliti exploit di Simone Cagna, Vincenzo Carmona, Alessandro Costa. Sono quattro i punti che li separano da dal TT Maccheroni e 6 dal TT Perugia. La quarta piazza sorride al Tennistavolo Sassari che prolunga la striscia positiva costituita da otto punti in quattro gare (ora in totale sono dodici). La vittima più recente è il Roma Ping Pong, superato alla nona partita grazie ai colpi di reni firmati Elia Licciardi e Tonino Pinna, con quest’ultimo che ha siglato anche il primo punto della disputa. Doppietta per Marco Dal Fabbro, come i suoi compagni, sconfitto dal forte bielorusso Alaksei Haidzis che ha provato a tenere in partita i suoi compagni.

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Troppo forte il TT Perugia per il Muravera B che non vince dal 26 ottobre ritrovandosi ancora ultimo insieme al Roma Ping Pong. Non bastano i successi singoli di Gioele Melis e Michela Mura, mentre non produce l’esperto Simone Boi.

 

C1 MASCHILE: MURAVERESE IN GRAN SPOLVERO

 

La capolista TT Guspini si fa abbracciare da Morfeo per assecondare in pieno il turno di riposo che non gli crea alcun scompenso perché al risveglio si ritroverà sempre a punteggio pieno con due lunghezze di vantaggio su un TT Maccheroni penalizzato da 2 gare in più e recentemente uscito pienamente offuscato dalla sfida con la Muraverese, ora terza. Gli uomini del presidente Gianluca Mattana sfruttano il fattore casa per sprigionare il meglio delle loro forze. Pertanto Marcello Porcu e Riccardo Dessì rispettano alla grande le doppie consegne e chiamato ad un unico intervento risolutorio, anche Alberto Mattana non si sottrae ai suoi compiti.

Due derby e altrettante vittorie per il Tennistavolo Sassari che incomincia alla grande il girone di ritorno. Dopo aver ammutolito proprio il team muraverese una settimana prima, i pongisti della fazione turritana hanno assestato un colpo meno dispendioso a La Saetta Quartu. Dopo qualche mese di assenza si rivede in campo Alberto Ticca che seppur di misura riesce ad abbattere le reazioni di Lorenzo Piras e Christian Ferro. Non subisce alcun set il veterano Luca Baraccani quando incrocia Alessandro Mercenaro e Piras. Laura Alba Pinna chiude al 50% per effetto della sconfitta subita da Christian Ferro ma si riscatta su Mercenaro. Il team quartese non riesce a scrollarsi di dosso lo zero in classifica.

 

C2 MASCHILE: TT GUSPINI SOLO IN VETTA

PAULILATINO BLOCCATO SUL PARI

 

Per essere il campionato più importante organizzato dal Comitato sardo è giusto che celi sorprese più o meno inaspettate. Un piccolo colpo di scena, in effetti, lo ha riservato la seconda giornata di ritorno che fa registrare la piccola variazione in vetta. Il TT Guspini vince in scioltezza contro la Marcozzi e lascia alle sue spalle l’ex dominatore Paulilatino 2024 che trova nella Muraverese uno scoglio con cui arrivare a patti.

Per saperne di più interviene uno degli artefici di questa sensazionale notizia, il difensore Cesare Mozzi che ha messo alle corde figlio e padre Nicolò e Giancarlo Carta: “Bell’incontro tra Muraverese e Paulilatino, combattuto e sentito da entrambe le parti. Siamo tutti buoni amici ma ci teniamo a fare dei punti in questo incontro, noi per allontanarci dalla zona retrocessione e loro per restare in prima posizione. È saltato fuori un pareggio, buono per noi che ci abbiamo creduto fino alla fine, e che non compromette nulla al loro percorso. Io sono contento di avere fatto i miei 2 punti, ma i miei compagni Roberto Chessa (un punto per lui su Nicolò con 11-9 al quinto) e Luca Paganelli (entrambi superati dal nigeriano Oladimeji Basiru Taiwo), hanno combattuto punto su punto per arrivare ad un risultato che alla fine mi sembra giusto. Il campionato procede come si pensava, due squadre cercano di salire e tutte le altre cercano di salvarsi. Ovviamente le più inguaiate sono Ghilarza e Decimo ma fino alle ultime giornate tutte le altre non sono ancora sicure. C’è ancora molto da giocare”. L’altro punto paulese è di Giancarlo Carta su Paganelli.

Il TT Guspini invece si ritrova facilmente al comando perché la Marcozzi non è in vena di fare sgambetti stile Muraverese. Eppure anche il terzetto che si allena in via Crespellani possiede un background di tutto rispetto grazie ai veterani Giuseppe Rossi, Stefano Sedda, Gianluca De Vita e Giuseppe Lepori. Ma la formazione del medio Campidano è decisamente più motivata con i suoi Massimiliano Broccia (2), Luca Broccia (2), Silvio Dessì e Fabrizio Melis. Nessuno di loro mette minimamente a rischio la propria posizione: un collettivo davvero esplosivo.

Forse quella del Torrellas era l’ultima possibilità per tentare la risalita di una classifica ormai figlia del baratro. A Capoterra il TT Decimomannu vince a mani basse con il collaudato terzetto che coinvolge Marco Saiu (2), Italo Fois (2) e Mattia La Gaetana, l’unico a non timbrare due volte il cartellino perché sorvegliato da Luigi Congiu che oltre a batterlo, vende cara la pelle anche nel confronto con Fois, perso al quinto parziale. Sul tavolo si sono dati da fare pure Celestino Pusceddu e Antonello Migliaccio.

 

D1/A: L’ ASCESA DEL CANCELLO ALGHERO CONTINUA

 

La legge del più forte trova ineccepibili riscontri nelle tre gare in programma. A cominciare dallo spaccasassi Il Cancello Alghero che ovviamente non può incontrare trabocchetti opposto al fanalino di coda TT Oristano Bianca. Ancora orfani del loro allenatore polacco, i catalani riescono comunque a soddisfare il pubblico con le solite rifiniture incisive di Marco Tiloca e Carmine Niolu. Pure Marco Cassitta pian piano ritrova la forma di un tempo ma dopo il sigillo posto nella sfida con Antonio Angioni, deve poi alzare bandiera bianca in seguito al duello appassionante perduto ai vantaggi del quinto set con Emanuele Marras. Nel club oristanese ha giocato pure Carlo Carta.

A riposo la vicecapolista Tennistavolo Sassari Young, alle sue spalle rosicchia due dei tre punti di scarto il Santa Tecla Nulvi dopo il roboante 5-1 inflitto al Guilcer Ghilarza. Supportati dal fuori quota Francesco Ara, sia Costantino Pilo, sia Stefano Conconi trovano maggiore fiducia nei colpi assestati verso l’altra metà del tavolo dove si sono alternati Mario Marchi (sua l’unica vittoria a risultato acquisto su Pilo al quinto), Agostino Campanello, Adolfo Simbula.

Non fallisce l’obiettivo neppure il Libertas Ping Pong Monterosello che dilaga nel derby col Tennistavolo Sassari A. “Quella della settimana scorsa – argomenta Sergio Idini – ha costituito la prima di una serie di partite estremamente equilibrate che noi abbiamo vinto grazie all’esperienza dei nostri giocatori. I miei 2 punti, e i rimanenti 3 (di Samuel Paganotto, Gianfelice Delogu e Pier Luigi Scudino) ci hanno permesso di vincere per 5-1 mettendo in saccoccia 2 punti utilissimi. La contesa è stata equilibrata e decisa dalla vittoria di Paganotto su Marialaura Mura. La classifica è chiara: la prima posizione è occupata nettamente dal Cancello Alghero, al secondo posto la pericolosa squadra di ragazzini sassaresi, seguono un gruppo di 5 squadre ognuna potenzialmente capace di vincere con quelle ubicate tra la terza e la settima posizione. Si prospetta dunque un campionato equilibrato tra le squadre nelle due parti della classifica”.

Nel Sassari hanno giocato anche Pierpaolo Mura, Alexander Evans (suo il sospiro della bandiera su Delogu) e Maria Elena Musio.

 

D1/B: IGLESIAS LEADER MA PER NIENTE TRANQUILLO

 

Anche a sud non si vede nessun ribaltamento di pronostico e nelle parti alte la situazione rimane immutata con l’ITC Enrico Fermi Iglesias che custodisce gelosamente il punto di vantaggio sul Tennistavolo Quartu. Più staccata la Muraverese che deve recuperare con l’Azzurra.

Per ciò che concerne le Tigri sulcitane, risolvono a loro favore la pratica TT Decimomannu non senza patemi d’animo perché il compositore Carlo Orrù produce note incomprensibili agli strumentisti Giancarlo Pili e Bruno Pinna. Per il resto tutto nella norma con Giovanni Siddu che non lascia scampo né ad Antonello Mei (che perde pure con Pili), né a Marco Schirru. Ad inizio ostilità Pinna aveva sbloccato il risultato su Michael Belmonte.

Dopo quattro confronti in via Carpaccio a Cagliari, la posta in palio è già stata incamerata dal Tennistavolo Quartu, ospite dell’Azzurra. La vice capolista parte in quarta con due assoli di Maurizio Muzzu, corroborati dagli ausili di Marco Isola e Riccardo Di Giovanni. A risultato acquisito va ancora a segno quest’ultimo e infine l’accorciamento di distanze azzurrino con Gianmichele Zanelli che al quinto set supera il neo entrato Vincenzo Meloni. Tra i padroni di casa sono scesi in campo pure Gianni Pomata e Dzintars Lai.

Punteggio tennistico della Muraverese ai danni del Decimomannu Verde. Tre le doppiette messe a segno da Guido Lampis, Roberto Murgiano, Pierluigi Montalbano. Nessun sussulto da parte di Marco Podda, Daniele Pitzanti, Paolo Soraggi, Fabio Ferrabue: per loro penultima posizione ma nulla è ancora perduto.

Vince 5-1 il Carbonia Bianca su La Saetta, ma il sulcitano Luciano Macrì, prima di addentrarsi nella disamina, specifica subito un dettaglio importante: “I nostri avversari sono arrivati a Carbonia con assenze importanti; colgo l’occasione per augurare una guarigione completa ed un rientro in brevissimo tempo fra i tavoli per Mattia Pala. Nell’incontro io ho dovuto vedermela prima con Simone Sebis e poi con Alessandro Concu, i quali hanno giocato bene ed hanno in diverse occasioni approfittato dei miei cali di concentrazione, per fortuna alla fine sono riuscito a riordinare le idee e a vincere entrambi gli incontri. Due punti per noi sono arrivati anche da Marco Ibba (contro Concu e Murtas), e seppur con qualche sofferenza, il nostro Marco conferma la sua crescita tecnica. Chicco Bianciardi ha incontrato Francesco Murtas, e quest’ultimo ha sofferto moltissimo la puntinata lunga del mio compagno di squadra. A risultato acquisito ne abbiamo approfittato per far esordire uno dei nostri nuovi atleti (Fabrizio Falchi) che contro il più esperto (e vincente) Simone Sebis ha comunque disputato una buona gara, mostrando buonissimi colpi. Il punto sul campionato: la lotta per la vittoria finale è in questo momento tra Iglesias e Quartu, e moltissimo si deciderà nella loro gara di ritorno, ma non escluderei ancora del tutto la Muraverese, compagine in grado di mettere in difficoltà chiunque. Per quanto riguarda la lotta salvezza: La Saetta rimane a zero punti ed il suo percorso sembra davvero complicato. Poco più avanti si trovano Decimo Verde ed Azzurra che lotteranno fino alla fine per restare in D1, ma consiglio alle squadre che stanno un po’ più sopra in classifica (compresa la nostra), di restare concentrate fino alla fine perché basterebbe qualche passo falso per trovarsi in seri guai”.

 

D2/A

 

Fari puntati sul big match di Olbia dove i padroni di casa battono l’Alghero e lo raggiungono in vetta con una partita in meno. Sulla gara interviene il gallurese Pier Paolo Melis: “E’ stato un incontro sentito da entrambi, a partire dalla scelta dell’elenco giocatori. Strategie a parte, gli esiti degli incontri seguono tutti la differenza del ranking: Massimiliano Salis batte Stefano Corda e porta Alghero in vantaggio, Antonio Trubbas batte Salvatore Zinchiri e porta Olbia in parità. Il terzo incontro è quello che fa pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte; Salvatore Motzo viene sorpreso da Melis che lo batte per 3-1. Le altre tre partite non offrono nessun’altra sorpresa: Trubbas batte Salis, Motzo lascia un solo set a Corda e Melis ha la meglio su Zinchiri per 3-1. Adesso, a meno di inciampi clamorosi, contiamo di arrivare ai play off con qualche chance da giocarci per il ritorno in D1”.

Avanza anche il Tennistavolo Sassari A grazie al 5-1 su Il Cancello: doppietta di Francisco Duarte, Paolo Bertulu e un solo successo per Antonio Mandras che cede all’algherese Claudio Ruggiu.

In corso Cossiga si gioca il derbino tra Tennistavolo Sassari B e C. Sono i primi a fare la differenza con le segnature di Stefano Ganau (2), Marco Pirisi (2), Mattia Carrus (1) che però non ce la fa a contrastare Giuseppe Vacca.

 

D2/B

 

Iglesias espugna Paulilatino e fa un ulteriore balzo in avanti verso i play off conclusivi che accomuneranno le cinque leader di ciascun girone della D2. Mauro Usai e Roberto Pili danno il la, Giuseppe Mellai accorcia. Seguono altre prodezze dei due sulcitani che mettono in cassaforte il bottino. Giornata no per Sergio Aramu che si arrende pure a Carlo Maulu.

Primo successo stagionale per il Decimo Rossa ai danni dell’ancor più debole Tennistavolo Oristano Rossa. Gianpiero Cabras per due volte riesce a spostare il pallottoliere dalla sua parte; lo imita il presidentissimo Tomaso Fenu, Un sorriso lo emette pure Piero Desogus prima di essere azzannato dall’altro presidente Salvatore Sanna.

 

D2/C

 

La leadership è un affare della stessa scuderia e in casa Marcozzi la tifoseria si divide in due tronconi: c’è chi parteggia per la Boss, c’è chi vorrebbe un riscatto della Reds. Ma come all’andata sono i boss a prevalere portando il distacco a più tre, anche nei confronti dell’Azzurra Cagliari. Ulteriori curiosità si conoscono dall’intervento di Licio Rasulo: “Sarebbe ipocrita nascondersi. La Marcozzi Boss, costruita attorno alla vecchia TT Cagliari (Paolo Marinelli – Stefano Manca – Giuseppe Curreli – Aldo Puleo) con l’innesto del giovane talento, Andrea Franceschi, e del sottoscritto, è nata con l’intento di vincere il campionato. Non sarà semplice, erano anni che non mi misuravo nella serie D2, perché tra le concorrenti che abbiamo trovato nel girone d’andata ‘c’ è veramente un buon livello. Alla fine del girone d’andata ci siamo trovati in seconda posizione, a un punto di distacco dalla corazzata, dei ‘cugini’, Marcozzi Reds, e con un doppio scontro diretto da affrontare nel giro di sette giorni. La prima giornata d’andata, infatti, era stata rinviata in favore del torneo internazionale che si tenne a Cagliari in quel fine settimana e, tra un impegno e l’altro, si è arrivati a recuperare l’11 di gennaio. I due incontri sono terminati con il punteggio di 6-0 il primo e di 5-1 il secondo a nostro favore. Facile, facile penserete. Niente di più falso, perché Davide Mameli, Luca Pinna, Riccardo Esposito e il giovane Matteo Pitzanti, hanno combattuto punto a punto portando buona parte degli incontri al 5°set e soltanto con una buona dose di fortuna e sfruttando la maggiore esperienza siamo riusciti a portarle a casa. Ora abbiamo tre punti di vantaggio e, considerando il lotto di avversari da affrontare di qui alla fine, non siamo sicuramente tranquillissimi. La speranza di arrivare ai play-off comunque l’abbiamo, perciò, ‘in bocca al lupo’ a noi e buon girone di ritorno a tutti”.

Netto il divario tra l’Azzurra e il Quattro Mori: disputa a senso unico chiusasi dopo quattro singolari vinti nell’ordine da Gianfranco Manca, Vincenzo Salustro, Varis Lai, Salustro. Prima che la striscia si interrompa con l’acuto di Barbara Lecca su Lai, è stato di nuovo Manca a siglare il quinto punto.

Il Decimo Gialla esulta per la seconda volta in questo campionato e come già accaduto all’andata lo fa nei confronti del Torrellas. Ipotecano il risultato le strategie agonistiche di Salvatore Garau e Francesco Mela. Va a segno anche Efisio Sirigu ma non Aldo Franceschi battuto da Antonio Cingolani.

 

D2/D

 

Le prime tre potenze del girone chiudono positivamente la prima sessione del ritorno. In vetta permane La Saetta Verde che si sbarazza del Quattro Mori. Tra i marcatori Franco Esposito, Roberto Garau, Chiara Cottiglia e Gabriele Aresu (2) che fa il quadro della situazione: “Il campionato è abbastanza equilibrato dato che primeggiano 2/3 squadre e militano persone di esperienza. Vedo abbastanza bene i giovani della Marcozzi Shark, quasi tutti se le stanno giocando, e anche i veterani del TT Quartu. Presumo che ce la dovremo giocare noi e queste due squadre. Per quanto riguarda la nostra squadra la scelta è dettata dalla nostra intenzione di arrivare ai concentramenti e contemporaneamente far giocare il giovane Roberto Garau e a turno le tre ragazze. Per adesso lo scoglio più grande lo abbiamo incontrato con TT Quartu, senza nulla togliere alle altre squadre che sono abbastanza competitive”.

Nel derby di famiglia in casa Tennistavolo Quartu è il collettivo “Giallo”, secondo in classifica, ad un punto dai vicini di casa, a prevalere come da pronostico. Fanno tutto Gianfranco Ibba e Gianpaolo Manca, mentre Marco Atzeni si arrende sia a Michele Marongiu, sia a Marco Orani.

Schermaglie tra consociati pure al Palatennistavolo di Cagliari tra Marcozzi Shark e Marcozzi Young. Gli squali fanno la differenza con Donato Melis (2) Marco Musmeci e Mirko Lampis. I giovani si congedano dalla sfida a testa alta con un sorprendente Samuele Sotgiu al 75% di percentuale di successi.

 

D2/E

 

Le sorti dell’alta classifica erano legate a questioni interne alla società Muraverese. La squadra Young conserva il primo posto ma perde l’imbattibilità da parte degli Old. Sugli scudi Francesco Marotta, che vince tutte e due le sue partite, ma anche Antonio Agostinelli e Roberto Deiana contribuiscono attivamente sebbene entrambi si siano arresi rispettivamente ad Alberto Piras e a Marco Dessì.

Derby interno in casa Muravera TT dove i senior impongono la loro larga supremazia sulle giovanissime grazie ai contributi di Emilio Useli, Gavino Mela e Ilaria Porcu.



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