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Autorità per la Privacy, coinvolte milioni di persone in Italia
ROMA, 28 GEN – Il Garante per la protezione dei dati
personali ha inviato una richiesta di informazioni a Hangzhou
DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial
Intelligence, le società che forniscono il servizio di chatbot
DeepSeek, sia su piattaforma web che su App.
L’Autorità, considerato l’eventuale alto rischio per i dati
di milioni di persone in Italia – spiega una nota – ha chiesto
alle due società e alle loro affiliate di confermare quali siano
i dati personali raccolti, da quali fonti, per quali finalità,
quale sia la base giuridica del trattamento, e se siano
conservati su server collocati in Cina.
Il Garante, inoltre, informa di aver chiesto alle società che
tipo di informazioni vengano utilizzate per addestrare il
sistema di intelligenza artificiale e, nel caso in cui i dati
personali siano raccolti attraverso attività di web scraping, di
chiarire come gli utenti iscritti e quelli non iscritti al
servizio siano stati o vengano informati sul trattamento dei
loro dati.
Entro 20 giorni le società dovranno fornire all’Autorità le
informazioni richieste.
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