“Incomprensioni, ci sia un sereno confronto”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Aprire un tavolo di confronto “sereno e razionale nell’interesse esclusivo della città di Pescara che dopo 52 anni nutre uno scontato sentimento di appartenenza e protezione nei confronti di quella rassegna che fa parte del nostro patrimonio”.

A chiederlo cercando di ripristinare un canale di comunicazione istituzionale è il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che definisce “stucchevole e non appassionate” la polemica sorta intorno ai Premi Flaiano su cui “credo – aggiunge – sia giunto il momento di placare gli animi”.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Parole che seguono quelle con cui Sospiri, insieme al sindaco Carlo Masci, era già intervenuto sulla vicenda con precisazioni inerenti i contributi dati da Regione e Comune alla manifestazione che, come comunicato dalla presidente Carla Tiboni, nel 2025 non si terranno a Pescara. Una vicenda in cui l’ultima puntata è stata scritta proprio dal sindaco e la presidente in un duro botta e risposta tramite lettere ufficiali diffuse pubblicamente.

“Qui non si tratta di chi ha torto o chi ha ragione, ma solo di trovare una soluzione condivisa a un momento di incomprensione”, afferma quindi Sospiri. “Già domani (29 gennaio) chiederò la disponibilità dell’avvocato Carla Tiboni, presidente della Fondazione, e del sindaco Carlo Masci per un incontro teso a ritrovare l’opportuna pacificazione utile a garantire ai pescaresi di poter continuare a godere di uno spettacolo che appartiene innanzitutto al suo pubblico che da 52 anni ne assicura il successo e la vita”.

Ricevi le notizie de IlPescara su Whatsapp

“La Regione Abruzzo in primis ringrazia tutte le amministrazioni che fin qui hanno dato la propria disponibilità a ospitare sul proprio territorio il Premio Flaiano in odore di trasloco come ha detto il presidente Flaiano, ma mi permetto di far osservare che qui il problema non è la location del premio, che è sempre stata assicurata gratuitamente, fosse il teatro d’Annunzio o piazza della Rinascita”.

“Qui siamo dinanzi a un ventilato problema di fondi pubblici necessari allo svolgimento del Premio, e allora chiedo se i Comuni di Spoltore, Francavilla al Mare, Montesilvano o Chieti abbiano in bilancio i 60-70mila euro richiesti dalla Fondazione. Se così fosse, allora il problema potrebbe in parte dirsi risolto, almeno per la Fondazione, ma a oggi non mi sembra che alcuna di quelle amministrazioni comunali abbia parlato di somme da erogare al Premio. E allora – continua Sospiri -, restituendo serietà al problema, credo che sedersi attorno a un Tavolo istituzionale sia d’obbligo per dissipare quel clima di scontro che si è inspiegabilmente determinato attorno a quella che dev’essere vissuta come un’occasione di cultura, di festa e di promozione della città”.

“Il problema, chiaramente, non è che il Comune avrebbe ipoteticamente tagliato fondi al Flaiano, ma poi ha dispensato generose elargizioni verso altri appuntamenti, fosse esso il Fla (Festival delle letterature e altro), che non può certamente essere annoverato tra le iniziative ideate dal centrodestra, né tantomeno l’Ente manifestazioni Ppscaresi che, al pari del Flaiano, è patrimonio della cultura pescarese e va difeso e tutelato”.

“Sicuramente scegliere le rassegne da finanziare o meno è un’azione che fa capo all’amministrazione che governa, ma è altrettanto vero che il Premio Flaiano va sostenuto per la sua storia, la sua tradizione, per tutto ciò che rappresenta per Pescara e per l’Abruzzo. A questo punto, superando con buon senso istituzionale una sterile querelle che inevitabilmente ha già vissuto la sua fase di strumentalizzazione politica, la quale rappresenta un’offesa alla memoria stessa di Flaiano, ritengo ci siano le condizioni per riaprire il dialogo, capire le ragioni delle due parti in causa, da una parte il Comune di Pescara, dall’altra la Fondazione Flaiano, e metterci a lavorare per l’organizzazione dell’edizione 2025 del Flaiano che sono certo sarà ancora più bella, straordinaria e sorprendente rispetto agli anni precedenti”.

“Daremo insieme un’entità precisa alle risorse necessarie per la manifestazione – conclude -, daremo un’identità alla loro destinazione, e capiremo le possibilità offerte o meno dal Comune”.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link