L’Associazione Oristanese degli Artigiani compie mezzo secolo di vita ed elegge una giovane imprenditrice alla sua guida.
Il primo messaggio della neo Presidente agli imprenditori artigiani: “Formatevi e fate innamorare le persone dei vostri lavori. Siate influencer dei mestieri”.
Confartigianato Oristano ha compiuto 50 anni eleggendo una giovane imprenditrice alla sua guida.
E’ infatti Elisa Sedda è la nuova Presidente di Confartigianato Imprese Oristano.
Lo ha deciso l’Assemblea dei circa 1.300 soci iscritti all’Associazione Provinciale degli Artigiani oristanesi, in occasione dei festeggiamenti per il mezzo secolo di vita dell’Organizzazione datoriale, che ha provveduto anche al rinnovo del Direttivo Provinciale e del Movimento Giovani. Gli auguri sono arrivati anche, tramite videomessaggio, anche dal Presidente Nazionale di Confartigianato, Marco Granelli.
La 41enne oristanese, imprenditrice artigiana di seconda generazione nel campo delle riparazioni degli elettrodomestici e laureata in economia e gestione aziendale all’Università degli Studi di Cagliari, guiderà l’Associazione per i prossimi 4 anni.
Nel suo incarico sarà supportata, oltre che dal Segretario Marco Franceschi, anche da tre VicePresidenti: il Vicario sarà Sandro Paderi, dal quale ha ricevuto il testimone dell’Organizzazione Artigiana, il Tesoriere Antonio Matzutzi e il Delegato agli Enti Locali e Aree Industriali Massimiliano Daga. Completano la squadra Giuseppe Antonio Deriu, Presidente del Collegio dei Revisori, Federico Fodde e Carlo Cappellu, Sindaci Effettivi, e Natasha Columbu ed Elio Ortu, Sindaci Supplenti.
La neoPresidente Sedda, nata nel 1984, ha preso le redini dell’impresa artigiana “Base Elettronica”, fondata dal padre Marco e dalla madre Christiane, leader nelle riparazioni di elettrodomestici e centro assistenza tecnica autorizzato. Consulente in energie rinnovabili e risparmio energetico, in Associazione è stata delegata regionale del Movimento Donne Impresa e pari opportunità di Confartigianato per la Sardegna, Consigliere di amministrazione della società di servizi di Confartigianato Oristano Artigian- Service sccarl e rappresentante del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Oristano.
Nella stessa Assemblea l’imprenditore artigiano Lorenzo Finotto è stato eletto Presidente del Movimento dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Oristano.
Nel discorso inaugurale, la Presidente ha ricordato i primi 50 anni di storia dell’Associazione Artigiana in provincia di Oristano affrontando temi principali come lo sviluppo e l’efficientamento delle attività di assistenza alle imprese, il sostegno alla formazione, la tutela sindacale, l’accesso al credito, la formazione, la sicurezza sul lavoro e sostenibilità ambientale, la consulenza contabile e del lavoro, anche tutta una serie di attività complementari, come forniture di energia elettrica, assicurazioni, assistenza nella transizione digitale.
Sulla formazione la Sedda ha sottolineato come l’Ente formativo oristanese stia plasmando gli artigiani del futuro “un punto fondamentale per le nostre imprese, laddove l’offerta formativa non ci ha soddisfatti, siamo stati in grado di creare un ente di formazione che tenta di sopperire al gap tra domanda e offerta di lavoro”. “I mestieri, intesi come professioni artigiane – ha aggiunto – sono importanti tanto quanto i percorsi accademici, e comunque l’uno non esclude l’altro. Dobbiamo restituire lustro e importanza ai mestieri, abbiamo eredità preziose, fatte di creatività, innovazione e resilienza. Gli artigiani sono custodi di un patrimonio culturale che si tramanda da generazioni. Cerchiamo di essere protagonisti del nostro futuro, partendo dal primo mattoncino: aiutare i nostri figli a diventare chi vogliono essere”.
Poi un passaggio sulla comunicazione: “Viviamo in un mondo connesso, in cui la qualità del nostro lavoro non basta se non riusciamo a farlo conoscere. Dobbiamo aprire le porte delle nostre botteghe e dei nostri laboratori, non solo ai clienti fisici, ma anche a un pubblico digitale. I social media non sono solo strumenti, ma ponti verso nuove opportunità. Raccontare chi siamo significa far innamorare le persone del nostro lavoro e trasmettere il valore del “fatto a mano”. Dobbiamo diventare degli “Influencer dei Mestieri”. E in ultimo: “Vorrei una Confartigianato che sia casa, rete, supporto per ogni artigiano. Un luogo dove poter crescere insieme. Se insieme avremo il coraggio di raccontarci, di innovare e senza paura e di valorizzare ciò che ci rende unici, sono certa che non solo supereremo ogni sfida, ma saremo anche protagonisti del cambiamento”.
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