INVASIONE ALTO SANGRO: CARUSO, “SOLO ‘VISITATORI’, NON VERI TURISTI, NESSUN RISCONTRO ECONOMICO” | Notizie di cronaca

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CASTEL DI SANGRO – “All’improvviso abbiamo visto arrivare 260 autobus, sembrava la più grande rivendita di mezzi d’Europa. Possiamo già contare su un considerevole afflusso di turisti sciatori che, ogni anno, scelgono il nostro comprensorio per trascorrere in tranquillità ore di svago e sano divertimento. Quest’ondata, purtroppo, composta da ‘visitatori’ occasionali, più che da veri turisti, non è francamente gestibile e rischia anche di generare malcontento tra abituali ed attività ricettive, visto che al grande caos creato non corrisponde neanche un importante riscontro economico”.

Parole nette quelle rilasciate ad AbruzzoWeb dal sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, da poco riconfermato vicepresidente dell’Upi, Unione province italiane, che parla in rappresentanza di un intero territorio, quello dell’Alto Sangro, ultimamente preso d’assalto da un’orda di “visitatori”, come li definisce, creando caos e problemi nella gestione sicurezza nei comuni di Roccaraso, Castel di Sangro, Rivisondoli, Rocca Pia, Pescocostanzo.

Una stagione da record, un vero boom di presenze generato da quello definito “l’effetto TikTok” con l’aggiunta delle gite low cost: solo nell’ultimo fine settimana, oltre 20mila aspiranti sciatori, provenienti soprattutto dalla Campania, hanno affollato le strade dell’Alto Sangro, restando bloccati nel traffico lungo la Statale 17 e hanno impiegato fino a sei ore per percorrere i 139 chilometri e raggiungere l’agognata meta.

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Un caos non prevedibile che ha richiesto misure urgenti, tanto che ieri pomeriggio in Prefettura si è tenuta la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha stabilito di contenere l’afflusso di bus turistici, a partire dal prossimo fine settimana, limitando la circolazione a targhe alterne dei mezzi lungo la strada statale 17, in corrispondenza comuni interessati che provvederanno all’adozione di proprie ordinanze, in raccordo con l’Anas, con la Prefettura e con le Forze di polizia, fino al 2 marzo prossimo.

Per Caruso, che vede particolarmente legato il suo territorio alla Campania, con un numero di turisti napoletani in costante crescita, anche in estate in occasione del ritiro del Napoli Calcio: “Fino a qualche tempo fa la situazione era sotto controllo. Siamo sempre stati abituati e ben felici di ospitare sciatori e turisti sulle nostre piste e tra le strade dei nostri accoglienti paesi. Ma questa nuova moda, lanciata sui social da influencer che spesso promuovono pacchetti turistici low cost, ha generato troppe criticità, oltre ad intasare la viabilità, parliamo di problemi di tipo logistico ed igienico-sanitario”.

“Le vie principali di accesso non sono praticabili, il traffico paralizzato, le piste sono invase da persone che vanno a stazionare e a scattare foto davanti alla neve – sottolinea il primo cittadino – Non è un turismo classico, quello ‘positivo’, ma crea disagio a chi invece vuole fruire normalmente del nostro territorio. Si tratta di un afflusso che già abbiamo conosciuto in passato, ma che quest’anno ha toccato dei numeri mai visti. Dalle nostre osservazioni emerge quindi una distinzione tra il turista, che come sempre soggiorna annualmente nelle strutture alberghiere adiacenti gli impianti sciistici del nostro territorio per la tipica settimana bianca, e il vacanziere, ovvero di chi è interessato ad una permanenza giornaliera su piccoli sprazzi di neve giusto per prendere un po’ di sole e fare qualche fotografia”.

“Abbiamo avuto modo di apprendere che i fattori di una pubblicità così forte provengono dal mondo dei social ed in particolare da alcuni influencer – spiega – Questo nuovo fenomeno però così non è governabile. Per questo, in accordo con Prefettura e Forze dell’Ordine, che ringrazio per l’esemplare e difficile sforzo svolto in fase di emergenza, noi amministratori abbiamo iniziato la valutazione dell’introduzione di alcune misure limitative all’accesso degli autobus a targhe alterne in modo da dimezzare l’afflusso ed il deflusso dei viaggiatori, dopodiché individueremo delle specifiche zone di stallo dei mezzi utilizzati e verranno controllate scrupolosamente dalle forze dell’ordine le ore di guida degli autisti presenti in modo tale che, qualora venissero superate le 9 ore di viaggio consecutive per la tratta effettuata, verrà disposta la presenza di un secondo autista”.

“Stiamo facendo il possibile per affrontare queste nuove sfide ma, nonostante ciò, continuiamo a proporre degli importanti eventi di valorizzazione del nostro territorio come ad esempio il concerto di Massimo Ranieri che si terrà al Palazzetto dello sport di Castel di Sangro l’8 marzo di cui abbiamo già quasi il completo delle prenotazioni. Possiamo dirlo con fermezza: una stagione dei record, sicuramente”.

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