12.29 – giovedì 30 gennaio 2025
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Gruppo Sparkasse investe sulla sostenibilità ambientale e mette a segno 2 significative tappe nella transizione energetica:
Inaugurato il primo impianto fotovoltaico del Gruppo. CiviBank riduce drasticamente le emissioni ambientali.
Il Gruppo Sparkasse mette a segno altri due importanti risultati in tema di transizione energetica:
La società controllata Sparkasse Energy ha messo in produzione il primo di due impianti fotovoltaici, al fine di coprire il fabbisogno di energia elettrica dell’intero gruppo bancario.
CiviBank, seguendo l’esempio della Capogruppo Sparkasse, ha avviato un programma di efficientamento energetico sia della sede centrale, sia di tutte le 64 filiali, al fine di ridurre le emissioni ambientali di oltre 200 tonnellate CO2 all’anno, che equivalgono all’assorbimento delle stesse da parte di 1.200 alberi ogni anno. Si tratta di altri due significativi passi avanti del Gruppo Sparkasse nel proprio percorso di sostenibilità ambientale. “Un ulteriore conferma dell’attenzione e dell’impegno che il nostro Gruppo pone in ambito ESG, sostenibilità e transizione energetica. Ci siamo posti un preciso Piano di sostenibilità 2024-2026, pilastro trasversale del nostro Piano Industriale di Gruppo ‘Horizon 2026’, e stiamo proseguendo nel nostro percorso compiendo passi concreti nell’attuazione della nostra vision di essere un punto di riferimento nel percorso verso la sostenibilità del nostro territorio,” sottolinea l’Amministratore Delegato del Gruppo Sparkasse, Nicola Calabrò.
Il Direttore Generale di CiviBank, Luca Cristoforetti, aggiunge: “Nell’ambito del vigente piano industriale, ci siamo posti obiettivi molto ambiziosi in tema di sostenibilità ambientale. Grazie a questo progetto, CiviBank ridurrà ulteriormente le emissioni di gas serra, trovando un nuovo e più efficiente punto di equilibrio in termini di utilizzo degli spazi e consumi energetici”.
La Responsabile ESG & Sustainability del Gruppo Sparkasse, Daniela Vitali, dichiara: 1
“Queste iniziative ci consentono di ridurre ulteriormente i nostri impatti diretti sull’ambiente. Il Piano ESG del Gruppo, che comprende anche iniziative in ambito sociale e di governance, è la riprova dell’impegno e dedizione del Gruppo alla sostenibilità, con un approccio che stiamo seguendo e intensificando in modo strategico negli ultimi anni.”
Spiega in dettaglio il Direttore di Sparim e Amministratore Unico di Sparkasse Energy, Ferruccio Ravelli: “Abbiamo completato la realizzazione e la messa in produzione del primo dei due impianti fotovoltaici, quello situato in provincia di Mantova; il secondo, situato in provincia di Verona, entrerà in funzione entro l’estate. La potenza complessiva dei due parchi solari sarà di 8 MegaWatt e ci consentirà non solo di coprire il fabbisogno di energia elettrica dell’intero Gruppo (tra le 3 sedi centrali e le 170 filiali si tratta di spazi che occupano una superficie complessiva di circa 100.000 mq), ma anche di compensare indirettamente le emissioni atmosferiche legate all’utilizzo residuale di impianti di riscaldamento/raffrescamento a gas che, nel corso dei prossimi anni, verranno sostituiti con pompe di calore.”
Per quanto riguarda il programma di efficientamento energetico da parte di CiviBank, questo riguarda i propri immobili strumentali, ossia la sede centrale a Cividale e le 64 di filiali distribuite sul territorio di Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Si tratta di un programma della durata di dieci anni grazie al quale verranno ridotti in maniera significativa, e già a partire dal 2026/27, i consumi energetici e le emissioni ambientali. Si prevede, a regime, una riduzione di oltre 200 tonnellate CO2 all’anno. “Per quanto il calcolo non sia semplice, si può considerare che 200 tonnellate CO2 equivalgono all’assorbimento delle emissioni da parte di 1.200 alberi ogni anno. Il piano di investimenti e di attività tecniche verrà gestito in collaborazione con la Energy Service Company ‘Uno Energy Innovative Solutions’ e con il team di aziende manutentrici locali friulano-venete che già da tempo collaborano con la Banca,” spiega Ravelli e aggiunge: “La Capogruppo Sparkasse aveva, a sua volta, avviato nel 2018 un piano di efficientamento energetico dei propri immobili strumentali che ha, fino ad oggi, portato a minori emissioni atmosferiche complessivamente per circa 3.000 tonnellate CO2”.
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