progettare il futuro del patrimonio culturale

Calabria Design Talk è il format di eventi ideato dall’ADI Delegazione Calabria con l’intento di stimolare riflessioni sui diversi linguaggi che caratterizzano il territorio, la cui forza creativa e trasformativa può generare forme di sviluppo locale condiviso.

La terza edizione, dal nome “Il patrimonio culturale: da bene e materia progettuale”, esplorerà il ruolo del design nella valorizzazione dei beni culturali, ponendo al centro del dibattito le specificità culturali, storiche e ambientali del territorio calabrese. L’obiettivo è avviare un movimento collettivo capace di superare la logica localista, ispirando un nuovo approccio al progetto che promuova la collaborazione tra istituzioni, imprese e professionisti di tutta la regione. In questa visione, il design diventa uno strumento di trasformazione, in grado di restituire al territorio non solo un valore economico, ma anche culturale e umano, contribuendo a rafforzare un rinnovato senso di appartenenza e responsabilità condivisa.

L’evento si svolgerà venerdì 31 gennaio, dalle 15:00 alle 19:00, presso il Complesso Monumentale San Giovanni, per la prima volta nel capoluogo calabrese. Il programma prevedere – dopo un’introduzione di Francesco Alati, presidente di ADI Calabria – i saluti istituzionali di Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, seguita da Vincenzo Costantino, Assessore al Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Catanzaro, Pietro Falbo, Presidente Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ed Eros Corapi, Presidente Ordine APPC della provincia di Catanzaro.

I lavori si apriranno con il racconto di alcune case history che hanno determinato “buone pratiche” nel comunicare e ri-significare il patrimonio culturale calabrese. Con la conduzione di Andrea Zito, si susseguiranno gli interventi di Elisabetta Longo e Mario Talarico di MABOS, Gaetano Moraca, ideatore del Festival del Lamento, e Teresa Giglio, socia NON APS.

Seguirà un dibattito propositivo, teso a far emergere nuove visioni per la valorizzazione del sistema culturale calabrese. Con il coordinamento di Giusi Buono, si alterneranno le voci di Fabrizio Sudano, Direzione generale Musei Nazionali Calabria, Andrea Cancellato, Direttore ADI Design Museum e Presidente Federculture, Francesca Bilotta, Presidente Inarch Calabria, Alfredo Cammara e Salvatore Greco, soci ADI Calabria.

L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Catanzaro, di Inarch Calabria, dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Catanzaro e della Camera di Commercio di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone.

L’ASSOCIAZIONE

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ADI è l’Associazione per il Disegno Industriale, nata nel 1956 dalla volontà di alcuni tra i più importanti e influenti progettisti dell’epoca, con lo scopo di promuovere, valorizzare e difendere il design italiano e internazionale. Ha sede presso l’ADI Design Musem di Milano, casa della Collezione Compasso d’Oro, la più importante e vasta collezione di design in Europa. Con oltre 1.200 soci, oggi ADI è una delle più importanti realtà al mondo legate al design, nonché la promotrice del più antico e prestigioso premio di design al mondo, il Compasso d’Oro. L’Associazione promuove il valore del design come simbolo di qualità della filiera del made in Italy, sostenendo il rapporto tra cultura del progetto, cultura del sociale e cultura d’impresa.

Per garantire uno sviluppo e una tutela del design che rispetti l’identità dei territori, ADI opera attraverso le Delegazioni Territoriali, seguendo il modello chiamato 1.300 chilometri di design made in Italy. La Delegazione Calabria è l’ultima nata, con lo scopo di far crescere, nel territorio calabrese, i valori del progetto, in senso qualitativo e quantitativo; comunicare l’importanza della progettualità come chiave per costruire valore intorno a brand, prodotti e territori, operando a stretto contatto con istituzioni ed imprese di ogni genere, mettendo in gioco tutte le potenzialità del design thinking e del design strategico.