Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Reggio Emilia È disponibile anche a Reggio Emilia il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali. Si arricchisce ulteriormente, quindi, il numero delle città nelle quali, grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello. In parallelo prosegue il servizio di estensione del servizio nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il rilascio o il rinnovo del passaporto attivo anche in altri 52 uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti della provincia di Reggio. Effettuare la richiesta è semplice. Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
La novità, partita nei mesi scorsi in provincia di Bologna viene quindi estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale e in particolare ai 363 uffici dell’Emilia-Romagna. In Emilia Romagna sono già 1966 quelli rilasciati: 1055 nella provincia di Bologna, 175 per Parma, 156 a Reggio e Piacenza, 129 nel Modenese, 96 a Forlì-Cesena, 95 a Ravenna, 75 per Reggio Emilia e 29 su Rimini. Poste Italiane ha raggiunto con largo anticipo gli obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con l’avvio di oltre 3.000 interventi, dei quali oltre 2.200 già terminati. Più di 23.000, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 2.900 uffici postali e, di queste, circa 3.500 riguardano proprio il servizio passaporti. Numeri decisamente in crescita, che confermano l’importanza della trasformazione digitale compiuta dall’Azienda che, attraverso l’innovazione e la capillarità della sua rete, punta a favorire il processo di inclusione del Paese. L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 274 in Emilia Romagna e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al Pnrr (Dl 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell’Azienda. Spazi per l’Italia Nel progetto Polis rientra anche l’iniziativa Spazi per l’Italia, la realizzazione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti messi a disposizione da Poste Italiane in tutto il Paese per dare alle persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi non solo nelle grandi città dove i player del settore sono già presenti ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico del Paese. In Emilia-Romagna sono già completate e attive due sedi, quelle di Imola e Riccione, alle quali presto se ne aggiungeranno altre due: uno nella sede direzionale di Rimini e l’altro a Sassuolo dove nel 2025 andrà in porto anche la sede di Carpi. L’iniziativa prevede un importante piano di riqualificazione urbana, che punta alla realizzare una rete nazionale di spazi per il co-working e la formazione, nello spirito di capillare presenza che da sempre contraddistingue l’Azienda. Poste Italiane offrirà una rete di co-working diffusa, digitalizzata e di facile accesso, con un totale di oltre 5mila postazioni di lavoro attrezzate, sale riunioni, aree dedicate a eventi e formazione. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link