proroga agevolazioni acqua, luce gas 2025



ARERA, l’Autorità per l’energia, ha confermato la proroga per tutto il 2025 delle agevolazioni sulle utenze di acqua, luce e gas per le popolazioni delle aree terremotate del 2016 e 2017.


La delibera n. 8/2025/R/COM, approvata recentemente, recepisce le disposizioni della Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/24) e prevede la continuazione delle agevolazioni già in vigore, a beneficio dei residenti delle aree danneggiate dai sismi.

In particolare, il provvedimento si rivolge agli abitanti dei comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 e delle località di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio, devastate dal sisma del 21 agosto 2017.

Aree terremotate: proroga agevolazioni per acqua, luce e gas per tutto il 2025

Le misure di sostegno, che riguardano il Centro Italia e l’isola di Ischia, saranno valide pertanto fino al 31 dicembre 2025.

Le misure prorogate a favore delle popolazioni colpite dai terremoti del 2016 e 2017 si concentrano su due principali ambiti di supporto:

  • le esenzioni tariffarie per le “zone rosse”
  • e le agevolazioni per gli immobili dichiarati inagibili.

Entrambe le misure sono estese fino alla fine dell’anno in corso e continuano a essere applicate nel normale ciclo di fatturazione, tramite i gestori dei servizi di energia elettrica, gas e acqua.

Esenzioni per le “zone rosse”

Le “zone rosse” sono state identificate tramite ordinanze sindacali emesse tra il 24 agosto 2016 e il 25 luglio 2018, a seguito dei disastri provocati dal sisma del 2016. Si tratta di aree specifiche che, a causa della gravità dei danni, sono state dichiarate inagibili e temporaneamente interdette.

I residenti in queste zone, in particolare nelle aree più danneggiate del Centro Italia, beneficiano di un’esenzione dalle tariffe delle forniture di energia e acqua, una misura che mira a ridurre il peso economico sulle famiglie e le imprese che hanno subito danni significativi. La proroga di questa esenzione fino al 2025 fornisce un ulteriore aiuto in un periodo di ricostruzione, quando molte famiglie potrebbero ancora trovarsi in difficoltà nell’affrontare i costi quotidiani.

Agevolazioni per gli immobili inagibili

Le agevolazioni per gli immobili dichiarati inagibili riguardano tutte quelle abitazioni, studi professionali e aziende che, a seguito dei sismi, sono stati dichiarati inagibili dai comuni colpiti, compresi quelli di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio nell’isola di Ischia. In questo caso, le agevolazioni sono riservate a coloro che hanno già inviato la dichiarazione di inagibilità, entro la data limite del 30 aprile 2021, alle competenti autorità fiscali e previdenziali (Agenzia delle Entrate e INPS).

Le agevolazioni si applicano anche a coloro che, pur avendo già dichiarato l’inagibilità in passato, necessitano di un ulteriore supporto in considerazione dell’impossibilità di recuperare i propri immobili a causa dei danni persistenti. Queste misure sono particolarmente rilevanti in quanto molte persone e attività non sono ancora riuscite a riprendersi completamente a causa delle difficoltà logistiche e finanziarie imposte dalla ricostruzione.

Applicazione delle agevolazioni e meccanismi di compensazione

Le agevolazioni vengono applicate direttamente attraverso il ciclo di fatturazione delle forniture di energia, gas e acqua, un processo che permette di semplificare l’accesso al beneficio da parte delle persone coinvolte. Tuttavia, per evitare che gli operatori del settore subiscano danni economici, il sistema prevede meccanismi di compensazione. Questi compensano le imprese distributrici di energia elettrica e gas, nonché i gestori del servizio idrico, per le minori entrate derivanti dall’applicazione delle esenzioni. L’adozione di queste misure tutela la sostenibilità del sistema, permettendo di mantenere l’equilibrio economico anche per le aziende che erogano questi servizi essenziali.

Aggiornamenti e iniziative interistituzionali

Con il passare del tempo e l’evoluzione della situazione nelle aree terremotate, ARERA ha deciso di aggiornare le agevolazioni, prendendo in considerazione le modifiche che potrebbero verificarsi nelle “zone rosse” o nei cambiamenti dello stato di inagibilità degli edifici. Questo significa che le agevolazioni potrebbero essere adattate in base alla ricostruzione e alle condizioni effettive sul terreno, per garantire che solo le aree veramente bisognose ricevano il supporto continuativo.

Inoltre, saranno avviate nuove collaborazioni tra enti pubblici e privati per monitorare e aggiornare costantemente le zone interessate, in modo che il beneficio arrivi dove è più necessario. Gli operatori del settore sono obbligati a fornire aggiornamenti tempestivi sulle misure applicate, rendendo disponibili tutte le informazioni attraverso i propri siti web, affinché i cittadini possano essere informati in tempo reale sulle agevolazioni disponibili e sulle modalità di accesso.

Il comunicato ARERA

Qui il documento completo.



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