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#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Con due distinti provvedimenti datati 31 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha approvato:

  • i modelli di comunicazione e di comunicazione integrativa per l’utilizzo del del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica (art. 1, comma 487, Legge bilancio 2025)
  • il modello di comunicazione per l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura (art. 1, comma 544, Legge bilancio 2025)

per gli investimenti effettuati dal 1°gennaio 2025 al 15 novembre 2025.
Approvate anche le relative istruzioni e le modalità di trasmissione telematica.
Le suddette agevolazioni, ricordiamo sono state estese anche all’anno in corso.

In entrambi i casi:

Conto e carta

difficile da pignorare

 

  • la prima comunicazione deve essere inviata dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025 con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, utilizzando i rispettivi software disponibili gratuitamente sul sito dell’Agenzia Entrate (“ZESUNICA2025” e “ZES UNICA AGRICOLA 2025”).
  • la comunicazione integrativa, invece, deve essere inviata con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, utilizzando i rispettivi software disponibili gratuitamente sul sito dell’Agenzia Entrate (“ZESUNICAINTEGRATIVA2025” e “ZES UNICA AGRICOLA INTEGRATIVA 2025”). Le finestre temporali per l’invio di questa comunicazione sono:
    • dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 per il bonus Zes Mezzogiorno;
    • dal 20 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 per il bonus Zes agricoltura.


  • Ravvedimento speciale da concordato 2025: informativa e liberatoria

    Per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i periodi di imposta 2024 e 2025, è ora possibile adottare il regime di ravvedimento di cui all’ articolo 2-quater del Decreto Legge n.113 del 2024, convertito dalla Legge n. 143 del 7 ottobre 2024 e modificato dal Decreto Legge 155 del 19 ottobre 2024 (cosiddetto “ravvedimento speciale”).

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

  • QuickBilan 2025: guida alla costruzione del bilancio 2024

    QuickBilan 2025: guida alla costruzione del bilancio 2024

    QuickBilan 2025 è un software in MS Excel di ausilio alla costruzione del bilancio annuale, comprensivo delle componenti fiscali, a budget ovvero a consuntivo per ditte individuali, società di persone e società di capitali.
    Offre tutte le funzionalità per la gestione delle componenti fiscali in aumento e in diminuzione, la determinazione automatica dei loro effetti IRES ed IRAP e la generazione dei prospetti obbligatori per la nota integrativa.

    La nuova versione 2025 del software recepisce le modifiche imposte dagli adeguamenti normativi. 

    a cura di: Dr. Renato Zanichelli

  • Calcolo convenienza rivalutazione partecipazioni 2025

    Calcolo convenienza rivalutazione partecipazioni 2025

    La legge di bilancio 2025 ha introdotto a regime la possibilità di rideterminare il valore delle quote di partecipazioni ex art. 5 della L. 148/2001.
    La norma consente la rivalutazione delle partecipazioni possedute alla data del 1° gennaio 2025. La rivalutazione dovrà avvenire tramite una perizia giurata di stima e il versamento delle imposte sostitutive da effettuare entro il 30 novembre 2025.

    È anche data dalla possibilità di rivalutare anche le partecipazioni negoziate nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione. In questo caso il valore da prendere in considerazione ai fini della rivalutazione è dato il valore normale, ex articolo 9, comma 4 lettera a), del Tuir, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2024.
    È, ora, prevista un’unica aliquota dell’imposta sostitutiva del 18%.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali




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