BARI – L’Alta Murgia si prepara a trasformare il riconoscimento di Geoparco Mondiale UNESCO in un’opportunità di crescita turistica sostenibile. Presso la sede dell’Ente Parco, si è svolto un incontro cruciale per delineare una strategia condivisa capace di valorizzare il patrimonio geologico, naturalistico e culturale del territorio. Presenti all’evento l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, il referente per la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) Gianfranco Ciola, il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Francesco Tarantini e i sindaci dei quindici comuni del Geoparco.
Dal riconoscimento UNESCO alla valorizzazione del territorio
Il 9 settembre 2024, l’Alta Murgia è stata ufficialmente proclamata Geoparco Mondiale UNESCO, entrando così in una rete di aree di eccezionale valore geologico. Questo traguardo impone ora la necessità di strutturare un’offerta turistica che coniughi promozione e tutela, mettendo in rete i principali geositi del MurGEopark. Tra questi, spiccano le Miniere di Bauxite, la Cava Pontrelli con le impronte di dinosauro, il Pulo di Altamura e la Grotta di Lamalunga, che custodisce il celebre Uomo di Altamura.
L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione di questi luoghi, garantendo esperienze immersive che spaziano dall’escursionismo all’enogastronomia, dalla cultura all’educazione ambientale.
Un turismo integrato per un pubblico consapevole
L’incontro ha sancito un’importante collaborazione tra Regione Puglia ed Ente Parco per definire pacchetti turistici in grado di offrire esperienze diversificate e sostenibili. Il primo passo concreto in questa direzione sarà la partecipazione del Geoparco alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in programma dal 9 all’11 febbraio. Durante la manifestazione, MurGEopark presenterà il suo modello di sviluppo turistico, basato su un’offerta che promuove il turismo lento e responsabile, rivolto a viaggiatori attenti alla tutela dell’ambiente.
La Carta Europea del Turismo Sostenibile e la certificazione degli operatori
Un pilastro fondamentale per la crescita del turismo di qualità all’interno del Geoparco è rappresentato dalla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Nel corso del 2025, l’Ente Parco proseguirà nel percorso di certificazione degli operatori locali, già avviato con successo: ad oggi, 40 realtà hanno ottenuto il riconoscimento, tra cui 27 imprese turistiche (strutture ricettive, masserie, agriturismi e guide) e 13 guide turistiche abilitate.
In parallelo, verrà avviata la terza fase della CETS, dedicata ai tour operator e alle agenzie di viaggio, con l’obiettivo di sviluppare pacchetti turistici specifici per il Geoparco, aumentando così la capacità di attrarre visitatori nel rispetto delle risorse naturali.
Verso la creazione di una Destination Management Organization
Nei prossimi mesi, una delle sfide principali sarà la costituzione di una DMO (Destination Management Organization) per il territorio del MurGEopark. Questo organismo, senza scopo di lucro, avrà il compito di coordinare e promuovere in maniera integrata l’offerta turistica, gestendo attrazioni, accessibilità, marketing e promozione del territorio. La Regione Puglia ha già individuato sette aree omogenee per la creazione delle DMO, con la possibilità di adattarle alle esigenze delle comunità locali.
Le dichiarazioni: un impegno condiviso per il futuro del Geoparco
Francesco Tarantini, Commissario Straordinario dell’Ente Parco, ha sottolineato l’importanza di un turismo strutturato e consapevole: “Il riconoscimento UNESCO è un punto di partenza per costruire un’offerta turistica sostenibile. Con il coinvolgimento dei comuni del Geoparco e il supporto della Regione, stiamo lavorando per valorizzare le eccellenze di MurGEopark, offrendo esperienze autentiche ai visitatori e nuove opportunità di crescita alle comunità locali.”
Sulla stessa linea, l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, ha evidenziato il valore strategico della governance turistica: “L’Alta Murgia Geoparco UNESCO rappresenta un’opportunità straordinaria, ma anche una responsabilità. Il nostro obiettivo è integrare tutela, valorizzazione e sviluppo, creando pacchetti turistici che offrano esperienze di turismo lento, capaci di unire natura, cultura ed enogastronomia. La partecipazione alla BIT di Milano sarà un’occasione per presentare questa visione a livello nazionale e internazionale.”
Un nuovo impulso per il turismo nell’Alta Murgia
L’incontro rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio che punta a rendere MurGEopark una destinazione di riferimento per il turismo sostenibile, coniugando conservazione e fruizione responsabile del territorio. Con la collaborazione tra istituzioni, operatori e comunità locali, l’Alta Murgia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella valorizzazione del proprio patrimonio ambientale e culturale.
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