MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile (www.mics.tech), Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), il 20 e 21 Febbraio organizza presso Villa Doria D’Angri, a Napoli, il MICSATHLON, una competizione ideata per affrontare le sfide più rilevanti dell’Abbigliamento, Arredamento e Automazione, i tre principali settori industriali italiani.
L’evento vedrà la partecipazione di circa 100 tra ricercatori, assegnisti e dottorandi provenienti da tutta Italia, suddivisi in team. Questi gruppi si confronteranno su progetti presentati dalle aziende del settore, mettendo in gioco le proprie competenze e creatività per sviluppare soluzioni all’avanguardia. I partecipanti collaboreranno per realizzare progetti, idee e prodotti in risposta a specifiche sfide proposte da aziende operanti nei tre settori chiave del Made in Italy. In un tempo limitato, i team elaboreranno soluzioni mirate per le esigenze aziendali, pronte per essere integrate nelle strategie future delle imprese. Le sfide si concentreranno sulla ricerca di materiali, tecnologie di produzione e processi innovativi per sviluppare modelli alternativi di design, produzione, consumo e fine vita, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali e sociali negativi.
Lo sviluppo di questi progetti è possibile grazie alla dotazione di 125 milioni di euro ricevuta, di cui 114 milioni provenienti dai fondi del PNRR e 11 milioni da investitori privati – che ha reso MICS protagonista nella realizzazione della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR. Di questi, il 40% dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale. Questo ammontare rappresenta il più alto mai stanziato per progetti di ricerca nell’ambito dell’economia circolare e sostenibile in Italia: l’obiettivo è creare un ambiente di ricerca pubblico-privato condiviso, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla progettazione alla produzione.
Le aziende partecipanti elaboreranno delle sfide relative alle proprie aree di appartenenza. Durante l’evento, i ricercatori partecipanti verranno divisi in team di lavoro e verrà assegnata loro una sfida elaborata dalle aziende. Ciascun team riceverà un kit di lavoro di base per supportare il processo creativo e potrà beneficiare del supporto di mentori provenienti dalle aziende proponenti. Le proposte presentate dai team durante la sessione di pitch finale saranno valutate da una giuria di esperti provenienti sia dal mondo industriale che accademico. Verranno selezionati tre team vincitori, uno per settore, basandosi su quattro criteri: impatto del progetto, fattibilità, innovazione e qualità della presentazione.
I ricercatori, assegnisti e dottorandi interessati a partecipare all’iniziativa, a partire dal mese di gennaio si sono potuti candidare direttamente dalla pagina dedicata sul sito di MICS. Coloro che parteciperanno avranno l’occasione di cimentarsi in sfide stimolanti e di collaborare con altri studiosi provenienti da tutta Italia e con competenze diverse, accrescendo così la propria rete di contatti e di opportunità.
Le aziende che sono interessate a presentare una challenge possono inviare la candidatura compilando il relativo modulo sul sito, saranno poi valutate dal comitato organizzatore e selezionate in base ai criteri di attinenza con gli obiettivi di MICS, rilevanza rispetto alle attività di ricerca degli Spoke, fattibilità della challenge nel contesto del MICSATHLON e multidisciplinarietà delle proposte. L’evento rappresenta un’opportunità per entrare in contatto con giovani talenti, grazie ai quali si potranno raccogliere idee e soluzioni innovative per affrontare le sfide aziendali. Dopo il MICSATHLON, l’azienda sarà pronta a integrare nuove prospettive e soluzioni efficaci nelle sue strategie future.
“Il MICSATHLON è la perfetta interpretazione dell’obiettivo primario di MICS: creare un ponte comunicativo tra il mondo della ricerca e delle aziende. Infatti, attraverso questa iniziativa, i giovani ricercatori di MICS si incontreranno per la prima volta perché, nonostante facciano parte dello stesso progetto, molti lavorano in laboratori lontani, quindi l’idea è di favorire incontri e collaborazioni, formando gruppi di lavoro misti tra università diverse, costruendo una rete in cui i ricercatori possano condividere competenze e conoscenze. Il secondo obiettivo riguarda la disseminazione esterna: entrare in contatto con imprese, associazioni e altri stakeholder per fare conoscere il lavoro che sta svolgendo MICS, raccogliendo da loro le sfide da affrontare insieme. Infine, il terzo obiettivo è quello di accogliere le sfide dei partner esterni, affrontarle e dare una prima risposta concreta per poi costruire un progetto strategico in futuro.” – commenta Antonio Lanzotti, Membro CDA e Responsabile dei progetti nel Sud Italia, MICS.
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