Nel 1947 Ivar Bryntse, celebre per l’invenzione dell’Euro pallet, concepì l’idea del sollevatore a pedana idraulico, gettando le basi per un dispositivo essenziale nella logistica moderna. Vent’anni più tardi, nel 1967, il designer industriale Rune Monö sviluppò un design innovativo per il transpallet manuale, che divenne rapidamente lo standard mondiale. Oggi i transpallet manuali sono strumenti indispensabili per ottimizzare l’efficienza logistica e ridurre i costi operativi nella movimentazione di materiali. Grazie a una pompa manuale idraulica, consentono un sollevamento sicuro e controllato di carichi compresi tra 750 kg e 3000 kg. Tali dispositivi, noti anche come carrelli elevatori manuali, trovano largo impiego in magazzini, centri di distribuzione e industrie, dove garantiscono lo spostamento rapido e preciso di merci su pallet.
I vantaggi dei transpallet manuali
I modelli di transpallet manuale rappresentano una soluzione pratica ed economica per la movimentazione dei carichi, offrendo un perfetto equilibrio tra prestazioni, convenienza e semplicità d’uso. Tali dispositivi sono caratterizzati da una struttura robusta e da una totale assenza di componenti motorizzate, pertanto sono molto resistenti e non richiedono numerosi interventi di manutenzione per essere sempre funzionanti. Per tale ragione, sono vantaggiosi sia dal punto di vista economico che da quello operativo. Un altro vantaggio significativo del transpallet manuale è la sua adattabilità. Grazie a una struttura versatile, può essere impiegato in molteplici ambienti di lavoro, dai magazzini ai negozi, fino alle officine e ai piccoli depositi. Questo lo rende uno strumento indispensabile per attività che richiedono una gestione dinamica e rapida degli spazi. Ancora, tra i punti di forza del transpallet manuale si può citare la semplicità di utilizzo, garantita da un design ergonomico. Gli operatori possono utilizzarlo senza particolare esperienza e senza dover conseguire abilitazioni specifiche come previsto per altre tipologie di transpallet dotati di motore. Infine, non bisogna sottovalutare la sostenibilità: l’assenza di motore vuol dire anche nessuna emissione inquinante nell’ambiente di lavoro e conseguente riduzione di inquinamento atmosferico e acustico.
Come utilizzare un transpallet manuale?
Il transpallet manuale deve essere utilizzato in sicurezza, seguendo alcune indicazioni. Per prima cosa, è fondamentale verificare che il carico sia distribuito in modo uniforme sulle forche, evitando sbilanciamenti che potrebbero compromettere la stabilità. Una volta preparato il carico, è necessario pompare il timone per sollevarlo leggermente e guidare il transpallet con attenzione, prestando particolare cura agli spazi ristretti e agli ostacoli presenti nell’ambiente di lavoro. Al termine dell’utilizzo, il transpallet deve essere parcheggiato in modo sicuro, preferibilmente in un’area pianeggiante, per evitare incidenti o intralci.
Quale transpallet manuale scegliere?
In commercio esistono diverse tipologie di transpallet manuali, ciascuna progettata per soddisfare specifiche esigenze operative. Tra questi è possibile individuare quelli:
- A basso sollevamento: Questi transpallet sono i più comuni e versatili, con una capacità di carico che varia da 2,0 a 3,0 tonnellate. Sono ideali per spostare carichi pesanti su brevi distanze e per molteplici applicazioni, dai magazzini ai centri di distribuzione. Grazie alla loro manovrabilità e compattezza, possono essere utilizzati in spazi ristretti o corridoi angusti, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per il trasporto delle merci. Inoltre, la loro semplicità li rende facili da utilizzare anche per operatori non specializzati;
- Per applicazioni specifiche: Questi modelli sono progettati per ambienti particolari, come l’industria alimentare, farmaceutica o in altri settori con requisiti igienici e di sicurezza stringenti. Proprio per questo, possono essere realizzati in acciaio inossidabile o materiali anticorrosione per resistere all’umidità e agli agenti chimici utilizzati per la pulizia. Alcuni modelli, inoltre, sono dotati di rivestimenti antibatterici o superfici facili da igienizzare per conformarsi agli standard di qualità;
- Ad alto sollevamento: Si tratta di transpallet dotati di un sollevatore a pantografo, che consente di elevare il carico fino a un’altezza di 0,8 metri. Hanno una capacità di carico fino a una tonnellata e si rivelano particolarmente utili come banchi di lavoro temporanei o per operazioni di picking. Sono perfetti per ridurre il carico ergonomico sugli operatori, migliorando la sicurezza e l’efficienza nelle attività che richiedono un accesso rapido e frequente a pallet singoli o multipli.
La scelta del transpallet manuale ideale dipende dalle esigenze operative specifiche. Per applicazioni generiche, i modelli a basso sollevamento offrono versatilità e semplicità. Invece, per ambienti con requisiti operativi e/o igienici rigorosi, i transpallet in acciaio inossidabile sono la soluzione migliore. Infine, i modelli ad alto sollevamento sono da preferirsi in ambienti con frequenti operazioni di picking.
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