Il settore turistico delle Marche si riconferma un pilastro fondamentale dell’economia regionale, con un andamento che continua a superare le aspettative. Domani, nella cornice della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, verranno presentati i dati aggiornati, i quali evidenziano come la nostra regione non solo abbia superato gli anni critici della pandemia, ma sia pronta a stabilire nuovi record per il 2024. I numeri parlano chiaro: nel 2022 le Marche hanno visto un incremento di un milione di presenze, raggiungendo un totale di 11,3 milioni di visitatori, un risultato che si è ripetuto anche nel 2023.
Il crescente interesse dei turisti stranieri
Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha comunicato la notizia attraverso un post sui social, evidenziando il forte incremento dei turisti internazionali. Lo sviluppo del mercato turistico si traduce in maggiori investimenti immobiliari da parte di investitori esteri, segno di un interesse crescente per le bellezze e le opportunità che la regione offre. I dati mostrano che i visitatori stranieri sono sempre più attratti da paesaggi, culture e tradizioni marchigiane, contribuendo a un panorama turistico diversificato e in continua espansione.
Risulta fondamentale, in questo contesto, comprendere come gli sforzi per promuovere e valorizzare il territorio stiano dando i loro frutti. Gli investimenti in infrastrutture, come la riqualificazione di borghi storici e il potenziamento delle offerte ricettive, sono strategici per attrarre un numero sempre maggiore di visitatori. Le Marche non solo si presentano come una destinazione ideale per il turismo estivo, ma stanno anche lavorando per attrarre turisti durante tutto l’anno, affrontando così la sfida della destagionalizzazione.
Investimenti e progetti futuri per il turismo marchigiano
Acquaroli anticipa che nei prossimi anni la Regione metterà a disposizione bandi per un totale di 60 milioni di euro. Questi finanziamenti sono destinati a progettualità che mirano a migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta e a promuovere destinazioni turistiche sia a livello nazionale che internazionale. L’obiettivo è chiaro: stimolare la crescita di un settore che ha dimostrato resilienza e potenzialità anche nei momenti più critici.
A fianco di questi interventi ci sono progetti di promozione che si amplifieranno sia in Italia che all’estero. A tal proposito, la BIT rappresenta una piattaforma strategica per dialogare con operatori del settore e per divulgare la ricca varietà di esperienze che le Marche hanno da offrire. La presentazione di questi dati e delle nuove iniziative segna una tappa importante nel percorso di rafforzamento del turismo.
Crescita dell’aeroporto di Ancona e l’importanza della connettività
Un ulteriore dato da sottolineare è la significativa espansione del traffico passeggeri presso l’aeroporto di Ancona, attualmente in rapido sviluppo. Nel 2024, questo scalo si posiziona tra i dieci aeroporti italiani con la maggiore crescita, registrando un incremento del 16%. Questo miglioramento nella connettività aerea è un fattore cruciale per il turismo, permettendo l’accesso facilitato a una vasta gamma di visitatori e aumentando la visibilità delle Marche come destinazione turistica.
L’aeroporto di Ancona non rappresenta solo un punto d’arrivo e di partenza, ma è diventato un polo strategico per il suo ruolo nel connettere la regione al resto del mondo. Aumentare la capillarità e l’efficienza dei servizi di trasporto è oggi uno degli aspetti strategici per costruire un’immagine attrattiva e sostenere le proposte turistiche marchigiane.
Un appuntamento ricco di opportunità e innovazione per il turismo marchigiano
Alla BIT di Milano, della quale ci si aspetta grande partecipazione, i rappresentanti del settore turistico marchigiano si preparano a illustrare l’offerta diversificata del proprio territorio. Sarà l’occasione per discutere di sinergie, buone pratiche e nuove opportunità per sviluppare un turismo sostenibile e capace di attrarre una clientela sempre più esigente. La presenza di attori locali, operatori e rappresentanti istituzionali nel cuore di un evento così significativo conferma l’importanza strategica del turismo per l’economia e la cultura marchigiana.
Con questi dati e iniziative, il futuro del turismo nelle Marche appare luminoso, pronto a scrivere nuovi capitoli di un racconto che celebra la bellezza, la tradizione e l’ospitalità della regione.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Sara Gatti
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