La limenese Monica Fiorese, neoeletta presidente del Comitato Uisp (Unione italiana sport per tutti) Padova

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Da responsabile dei progetti e delle politiche educative di Uisp Padova, Monica Fiorese è stata eletta presidente del Comitato Uisp Padova. Da sempre coinvolta nell’associazionismo giovanile, matura la sua esperienza nelle politiche educative del Comune di Limena, dove segue il servizio Progetto Giovani e inizia ad occuparsi di progettazione. Conosce Uisp più di 15 anni fa, attraverso alcune collaborazioni nell’ambito di progetti rivolti alle scuole dell’infanzia per poi dedicarsi sempre di più al coordinamento dell’area progetti e attività. Nel 2021 diventa consigliere nazionale.

Come affronterà questa nuova sfida?

“Affronterò questa sfida con rinnovata motivazione, con la consapevolezza di essere supportata da un gruppo di lavoro davvero straordinario e da una rete associativa con la quale vogliamo condividere tutte le nostre politiche di trasformazione e innovazione”.

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Quali sono i suoi obiettivi?

Uno dei miei obiettivi sarà sicuramente quello di implementare il lavoro di rete, promuovendo un dialogo costante con tutte le realtà del mondo sportivo, a partire dalle nostre associazioni affiliate alle istituzioni, dalla società civile… a tutto il terzo settore”.

Sono tante le iniziative che ha organizzato in questi anni con Uisp in collaborazione con le amministrazioni comunali e gli istituti scolastici. A limena per esempio l’iniziativa “La Salute è di Casa” per la terza età, i laboratori per avvicinare i ragazzi e le ragazze alla pratica dell’ultimate frisbee. I laboratori nascono in continuità al Progetto Indysciplinati che Uisp ha sviluppato negli ultimi cinque anni presso le scuole secondarie di primo grado. La realizzazione del Playgroud per il Parkour, in collaborazione con la ParkourWave a.s.d. di Padova, un’importante occasione di aggregazione e socializzazione per i giovani, oltre  che  un valido  strumento  per  sviluppare nei  ragazzi le loro abilità  psico-fisiche.

A quali altri progetti futuri sta lavorando o ha in mente?

“Il focus delle nostre prossime azioni vuole concentrarsi in particolare sui giovani, portatori di energie e competenze, con particolare riferimento ai sistemi di comunicazione, ambito di intervento in continua trasformazione, dove è necessario investire su nuove professionalità. Un altro degli elementi che saranno fondamento del nostro agire, è strettamente connesso ai temi dell’inclusione e della parità dei diritti e  riguarda le persone con differenti abilità. Un ambito di intervento dove riteniamo sia doveroso e possibile investire nuove competenze, dove lo sport deve essere valorizzato quale elemento di inclusione, integrazione e lotta allo stigma dove lo sport rappresenta non solo un’opportunità significativa in termini di benessere e salute globale della persona, ma aumenta anche il senso di autoefficacia e di utilità sociale”.

Quali sono i principi più importanti Uisp e quali a cui lei si identifica maggiormente?

“Con il titolo del nostro congresso “i valori che diventano scelte” abbiamo voluto proprio evidenziare quanto l’idea dello “sportpertutti” non è scontata ma deve essere una scelta, deve essere visione sociale. Siamo convinti che lo sport sia uno strumento fondamentale per la coesione sociale, per la promozione della salute, per l’inclusione di tutti e tutte e debba essere riconosciuto per il suo alto valore educativo. Personalmente sono convinta che lo sport non debba lasciare indietro nessuno, che debba esser accessibile a tutti, allontanandosi dalla logica della prestazione e della competizione, ma piuttosto creando contesti dove tutti possano sentirsi valorizzati per le proprie capacità e possibilità”.

Qual è la mission di Uisp?

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“Uisp ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene sociale, che interessa la salute e la qualità della vita, le relazioni tra le persone, l’integrazione, contro ogni forma di pregiudizio e di discriminazione”.

Qual è il più grande insegnamento che ha ricevuto in questi anni a Uisp?

“Uisp mi ha dato tantissimo, mi ha fatto capire e toccare con mano lo straordinario valore educativo dello sport, mi ha motivato a lavorare per il bene collettivo, mi ha insegnato a interpretare i bisogni dei cittadini e a tradurli in risposte concrete”.

Fanny Xhajanka





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