BIT 2025: innovazione e sostenibilità protagoniste

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Tra le novità di quest’anno, spicca il layout più lineare delle aree espositive, che favorirà una maggiore fluidità di accesso, in particolare nella giornata di apertura al pubblico prevista per domenica 9 febbraio.L’area Italia vedrà la partecipazione di tutte le Regioni, da Nord a Sud, offrendo un panorama completo dell’offerta turistica nazionale: dal Piemonte e dalla Liguria, passando per Emilia-Romagna e Abruzzo, fino alla Sicilia e alla Calabria. Per quanto riguarda le destinazioni estere, ritornano con forza Visit USA, Giappone, Repubblica Dominicana e Cuba, affiancati da mete emergenti come Uruguay e Centro America, senza dimenticare destinazioni mediterranee come Algeria, Egitto, Giordania e Canarie.Sul fronte degli espositori, grande attenzione è rivolta agli operatori del settore, che comprendono nomi di rilievo come Blu Hotels, BWH Hotel Group, MSC, Grimaldi e Gattinoni. Tra le compagnie aeree si segnalano ANA, ITA Airways e Singapore Airlines, mentre l’innovazione digitale sarà rappresentata da realtà come Blastness e Revolut. Torna anche Thermalia by Federterme, il villaggio dedicato al turismo termale, medicale e del benessere, con un ricco programma di eventi, incontri con esperti e nuove proposte lifestyle.Le tematiche affrontate nel ricco palinsesto di Bringing Innovation into Travel includeranno la formazione continua, con un focus sulla digitalizzazione e sull’esperienza del cliente, oltre alle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, il turismo delle emozioni e la sostenibilità. Non mancheranno riflessioni sui macrotemi come aviation, travel risk management e luxury, oltre allo scouting di nuove destinazioni per il futuro. Grande rilevanza sarà attribuita a Bit4job, l’iniziativa dedicata al recruiting che metterà in contatto studenti, giovani professionisti e aziende del settore. Ne abbiamo parlato con Paolo Pizzocaro,Exhibition Director di BIT

Cresce l’importanza dei mercati emergenti come Arabia Saudita, Brasile e Indonesia. Quali strategie sta adottando BIT 2025 per attrarre operatori turistici e investitori da questi mercati in crescita?

BIT è il principale marketplace B2B e B2C per l’industria del turismo in Italia e da sempre è la più internazionale tra le manifestazioni italiane del settore. Basti pensare che nell’ultima edizione gli oltre 40 mila visitatori provenivano da ben 107 Paesi di tutto il mondo. E non solo da mercati maturi come Germania, Regno Unito, Francia o Stati Uniti, ma anche da importanti economie emergenti come i Paesi del Golfo, India, Cina e America Latina. E si tratta in larga maggioranza buyer di alto profilo, anche grazie all’efficacia del programma di Incoming Buyer, che si basa su un’attenta e costante attività di scouting del team BIT Siamo confidenti che questa edizione consoliderà i risultati dello scorso anno, grazie anche a una nuova area hospitality e ai focus su segmenti in crescita come il turismo del benessere. Un altro punto di forza che attrae i visitatori esteri è la piattaforma di matching, che consente di allineare le proposte dell’offerta e le richieste della domanda con un livello di dettaglio senza confronti nel settore. Nel 2024, gli hosted buyer hanno realizzato circa 8.600 incontri professionali, con un incremento del +14% sull’anno precedente.

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L’Osservatorio BIT sottolinea il ruolo cruciale della digitalizzazione per affrontare le sfide del settore. Quali innovazioni tecnologiche saranno presentate a BIT 2025 per migliorare l’organizzazione e la personalizzazione dei viaggi?

In BIT siamo stati tra i primi a parlare di tecnologie avanzate e digitalizzazione, nel nostro format unico di eventi Bringing Innovation Into Travel, che anche quest’anno ospiterà numerosi talk sui temi tecnologici più caldi. In primo piano ci sarà sicuramente l’AI che, assieme ai Big Data, è lo strumento più potente per personalizzare i viaggi, un must per l’industria turistica di oggi, che deve rispondere a una domanda di viaggi sempre più motivazionali ed esperienziali. Il format avrà un macro tema dedicato all’intelligenza artificiale e generativa e uno alle startup innovative. In tema di AI si parlerà ad esempio di come utilizzarla per ottimizzare i flussi, anche in chiave di sostenibilità, di come integrarla con lo ‘human touch’ e le competenze del Travel Manager, oltre che di come utilizzarla per personalizzare sia l’esperienza di viaggio, sia l’interazione del viaggiatore con gli operatori. Nel macro tema Startup Innovation si parlerà invece, tra le altre cose, di come rinnovare l’offerta, anche per contrastare l’overtourism, o di come creare una Smart Destination tra AI, Realtà Aumentata e Big Data. L’innovazione digitale sarà inoltre presentata in una sezione dedicata del percorso espositivo, dove saranno presenti alcune tra le più interessanti realtà del settore come Blastness, Revolut, Titankai e Heylight di Compass Banca.

Con la crescente pressione sulle destinazioni più iconiche, come BIT 2025 intende promuovere un turismo più sostenibile e diversificato, incoraggiando i visitatori a esplorare mete meno conosciute?

Da anni BIT è attiva nella promozione delle soluzioni di turismo lento, sostenibile e responsabile. Per esempio, siamo stati tra i primi a proporre il turismo dei cammini o il turismo religioso e a rilanciare il cicloturismo. Altri temi che sono da tempo oggetto di grande attenzione sono i borghi, l’ospitalità diffusa e il turismo enogastronomico, che per loro natura portano il viaggiatore a esplorare percorsi meno affollati. Siamo inoltre sempre attenti a creare nel nostro parterre di espositori un mix equilibrato fra destinazioni affermate ed emergenti. Quest’anno, solo per citarne alcune, accanto a evergreen come la Repubblica Dominicana, gli Stati Uniti o le isole spagnole vi saranno mete quali Algeria, America Centrale, Uruguay, Giappone o Vietnam. Anche le regioni italiane presenteranno un’ampia offerta di località “minori”. Nel palinsesto di eventi avremo infine un’intera parte dedicata all’ecoturismo, in cui si parlerà di destagionalizzazione, risposte al cambio climatico, nuovi percorsi enogastronomici o mobilità sostenibile.

Il turismo esperienziale e il benessere sono tendenze dominanti. Quali iniziative o partnership offrirà BIT 2025 per rispondere alla crescente domanda di esperienze personalizzate e viaggi che promuovano il benessere?

Per quanto riguarda il turismo del benessere, dopo il grande successo dello scorso anno ritorna in versione ampliata e rinnovata il Villaggio Thermalia by FederTerme, con uno spazio espositivo di quasi 600 mq, uno dei più grandi spazi mai realizzati interamente dedicati al turismo del benessere, della qualità e della vita sana.Il Villaggio Federterme avrà anche un risvolto esperienziale al di là del benessere, in quanto si propone di celebrare la forza delle acque termali come metafora di rigenerazione e salute, promuovendo un’idea di turismo consapevole e di qualità. Anche le altre partnership con ASTOI, European Tour Operators Association e FTO – FEDERAZIONE Turismo Organizzato ci consentiranno di approfondire il tema dei viaggi esperienziali dai punti di vista complementari dei diversi attori della filiera.

Il programma Bit4job mira a connettere studenti e professionisti con le aziende del settore. Quali figure professionali sono più richieste nel turismo oggi, e come BIT supporta la formazione continua per rispondere a questa domanda?

Bit4Job 2025 è l’evento di riferimento per il recruiting nel settore Travel svolto in collaborazione con WTG-Welcome Travel Group e Lavoro Turismo. L’iniziativa si terrà martedì 11 febbraio e riserverà particolare attenzione agli Istituti turistici (classe V), ITS e Università del Turismo. Verrà allestita un’area interamente dedicata agli incontri tra aziende e studenti, dove numerose aziende leader presenteranno le proprie opportunità alle scuole. Gli studenti potranno così conoscere di prima persona i responsabili HR di importanti aziende del mondo del turismo. Tra le figure professionali attualmente più richieste spiccano esperti in digital marketing, gestione sostenibile del turismo e specialisti in tecnologie emergenti. BIT 2025 supporterà la formazione continua su questi temi offrendo workshop e sessioni formative per aggiornare le competenze dei professionisti del settore.

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Le tecnologie di nuova generazione come l’intelligenza artificiale avranno uno spazio rilevante a BIT 2025. Quali sono, secondo lei, i principali benefici dell’AI per gli operatori turistici e i viaggiatori, e come saranno integrate nel settore nei prossimi anni?

BIT punta da tempo sui temi dell’AI proprio perché siamo consapevoli della grande rivoluzione che porterà nel nostro come in altri settori. Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato globale dell’AI nel settore turistico dovrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di dollari entro il 2030. Uno studio di Worldmetrics indica inoltre che l’83% degli operatori ritiene l’AI essenziale per l’innovazione del settore e la personalizzazione dei servizi. Tra i principali benefici per i viaggiatori, come già accennato, ci sarà innanzitutto la sempre maggiore personalizzazione dei viaggi: l’AI analizza le preferenze individuali, proponendo itinerari e servizi su misura in base agli interessi ma anche al budget dei clienti, migliorando l’esperienza di viaggio. L’altra area di miglioramento rilevante sarà l’interazione tra viaggiatore e operatori. Chatbot e assistenti virtuali alimentati dall’AI forniscono supporto immediato, rispondendo alle esigenze in maniera più puntuale e risolvendo problemi in tempo reale: questo migliora la soddisfazione del viaggiatore e facilita la pianificazione del viaggio.
Riguardo ai benefici per gli operatori, spicca l’automazione delle operazioni: l’AI automatizza processi come le prenotazioni e la gestione delle richieste, riducendo i costi operativi e aumentando l’efficienza. Secondo uno studio Eurispes, le aziende che hanno implementato l’intelligenza artificiale registrino un aumento medio del 20% nei profitti e una riduzione del 15% nei costi operativi. Con l’analisi avanzata dei dati gli operatori possono utilizzare l’AI per analizzare grandi volumi di dati e individuare tendenze di mercato e comportamenti dei clienti, per strategie di marketing più efficaci e offerte più mirate.

Giuseppe Focone



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