Turismo, inaugurata Bit Milano, Occhiuto: “Nel 2025 vogliamo arrivare a 4 milioni di passeggeri in Calabria”

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Milano – Pronti, via! La Bit Milano 2025, la Borsa Internazionale del Turismo, ha aperto oggi, 9 febbraio, le sue porte a tutti i professionisti del settore e, per questa giornata inaugurale, anche al pubblico. Gli appassionati di turismo e i viaggiatori potranno scoprire i nuovi trend turistici, farsi guidare dai relatori provenienti da tutto il mondo e partecipare agli eventi organizzati dagli espositori. Si tratta di un’iniziativa unica nel mondo del turismo, che durerà ben tre giorni, nella quale la Regione Calabria è presente per tutta la durata della Fiera, da oggi fino a martedì 11 febbraio, con il suo stand di 500 mq per promuovere il territorio calabrese.

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Il presidente Roberto Occhiuto, orgoglioso del lavoro fatto in questi anni che ha permesso alla Calabria di diventare una meta turistica sempre più attrattiva, ha sottolineato come sia fondamentale l’apporto anche degli imprenditori del settore per avere un’offerta di qualità.

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“Tre anni fa alla Bit ci interrogavamo su come far arrivare più turisti in Calabria, perché c’erano pochi collegamenti aerei e pochissime connessioni internazionali. Oggi siamo qui a rivendicare i primi grandi risultati raggiunti. Nel 2024 abbiamo portato nella nostra Regione 3,6 milioni di passeggeri, abbiamo portato l’equivalente di due Calabrie, una bella soddisfazione che ci spinge ad andare avanti con ancora più determinazione. Nel 2025 siamo pronti ad arrivare alla cifra di 4 milioni di passeggeri, significa dare moltissimi potenziali clienti a chi lavora nel settore turistico. Stiamo facendo tanto, ma dobbiamo crescere ancora. I migliori sforzi di promozione territoriale nel turismo sono quelli che si realizzano attraverso la qualità dell’offerta, che si traduce in un feedback positivo che i visitatori devono poter fare della loro vacanza in Calabria. I turisti che rientrando raccontano di una Regione straordinaria. Per spingere questo trend dobbiamo avere strutture ricettive di qualità. Quindi questo tema penso sia la nostra priorità del 2025”.

L’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese, esprime grande soddisfazione per l’affluenza da record registrata nella giornata di apertura, in particolare per la presenza dei giovani operatori che, finalmente, non scappano via dal territorio calabrese, ma ne vedono le opportunità, creano lavoro, occupazione e ci dimostrano che la Calabria sta cambiando. “Oggi – sottolinea Calabrese – rappresentiamo una Calabria rinnovata, diversa, che punta non solo sul mare e i suoi 800km di costa, ma sulla qualità dei servizi turistici, sulla ciclovia dei parchi, sul turismo delle radici e in definitiva sulla comunicazione e la promozione della Calabria, per un lavoro a 360 gradi. Con i nuovi investimenti, stanziati infatti 50 milioni di euro destinati ad incrementare la qualità dei servizi turistici alberghieri e non solo, si punterà a migliorare l’accoglienza e l’ospitality per garantire delle strutture turistiche di qualità. Sicuramente dobbiamo migliorare, ma con lavoro e sacrificio si potranno trasformare tutte quelle potenzialità che il territorio calabrese offre”.

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Occhiuto: “Faccio il presidente-direttore commerciale, esercito mio ruolo come se Calabria fosse impresa”

“Quando si investe nel turismo e si portano nella nostra Regione, come è accaduto nel 2024, grazie allo sviluppo del sistema aeroportuale, 3,6 milioni di passeggeri, tra cui moltissimi turisti, si innesca un circuito virtuoso relativo ai consumi con un immediato riverbero sull’economia. Se c’è un settore industriale che nei prossimi anni sicuramente non sarà interessato dalla crisi economica è proprio il turismo. Se si guarda il trend di crescita di questo settore ci si accorge che è costante nel tempo. Dunque dovremo avere la capacità in Calabria di intercettare sempre più questi flussi turistici. Per farlo bisogna investire sulla connettività della nostra Regione, soprattutto attraverso il rafforzamento della rete aeroportuale come stiamo facendo, ma anche sulla qualità dell’offerta turistica”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla Borsa Internazionale del Turismo, in corso a Milano.

“Ringrazio l’assessore Calabrese e tutti i nostri operatori, con cui abbiamo concordato, assieme alle associazioni di categoria, delle misure che da qui a qualche settimana daranno la possibilità agli imprenditori calabresi di fruire di 50 milioni di euro dalla Regione per ammodernare le proprie strutture alberghiere. Ma noi dobbiamo sviluppare anche un piano di attrazione degli investimenti. Il salto che si deve compiere è attrarre le grandi catene internazionali del turismo. Per farlo dobbiamo avere la capacità anche di sviluppare i nostri porti, perché una Regione con 800 km di costa ha tutte le carte in regola per farlo. Per questo stiamo ragionando per creare manifestazioni di interesse che possano portare a dei progetti di finanza in cui i privati insieme al pubblico concorrano all’ammodernamento dei porti, alla loro gestione e alla realizzazione di alberghi, per rendere quelle infrastrutture maggiormente attrattive. Un progetto di questo tipo, ad esempio, stiamo pensando di realizzarlo insieme ad Unindustria a Soverato”.

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“È inoltre positivo che il commissario Zes del Mezzogiorno, Romano, sia una persona che conosce bene la Calabria, proprio per aver ricoperto prima il ruolo di commissario Zes nella nostra Regione, perché una parte importante di questo processo di attrazione degli investimenti lo può esercitare proprio la stessa Zes. Questo, non tanto per incentivi fiscali ma perchè la Zes è una zona logistica speciale di semplificazione e il commissario Zes si può sostituire a tutte le altre autorità, dando i permessi richiesti dalle aziende in pochissime settimane. Ciò significa molto per le imprese che vogliano investire, ma che non vogliono perdere il proprio tempo a causa dei ritardi burocratici. Molte volte gruppi industriali importanti, negli anni passati, non si sono avvicinati al nostro Paese, non solo in Calabria, perché hanno avuto il timore di non poter rispettare i tempi degli investimenti prefissi a causa delle lentezze burocratiche. Oggi, in Calabria, attraverso la Zes, questo problema non c’è più. Oggi, la mia Regione, ha nel suo presidente il suo direttore commerciale rispetto al tema dell’attrazione degli investimenti. Io cerco di esercitare il mio ruolo come se la Calabria fosse un’impresa, cercando di proporla al meglio sul mercato. In passato spesso chi ha governato ha parlato più dei problemi che di opportunità. Certo i problemi chi governa li deve risolvere, ma quando un presidente parla della sua Regione deve avere l’orgoglio di farlo mettendo in luce le risorse straordinarie che possiede. Io vorrei che questo fosse un atteggiamento comune a tutti i calabresi”, ha sottolineato il presidente Occhiuto”.

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