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Riteneva inadeguate le cure a sua figlia, è ai domiciliari
REGGIO CALABRIA, 10 FEB – Ha iniziato a dare in
escandescenze minacciando di morte medici e personale sanitario
del reparto di pediatria del Grande ospedale metropolitano di
Reggio Calabria e di danneggiare la struttura. Un atteggiamento
cui hanno posto fine i carabinieri della Sezione Radiomobile
della Compagnia di Reggio Calabria che hanno arrestato e posto
ai domiciliari un uomo per resistenza e minaccia a pubblico
ufficiale, nonché per interruzione di pubblico.
I carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione al
Numero unico di emergenza 112 che indicava la presenza di un
soggetto in evidente stato di alterazione nella struttura
sanitaria. Giunti sul posto, i militari hanno accertato che
l’uomo, infuriato per quelle che riteneva cure inadeguate
somministrate alla propria figlia, aveva iniziato a proferire
gravi minacce verso il personale.
L’aggressività dell’uomo ha raggiunto livelli tali da
impedire ai sanitari di proseguire nel proprio lavoro, causando
l’interruzioni delle attività e creando una situazione di forte
tensione all’interno del reparto.
Nonostante gli sforzi dei sanitari per tranquillizzare
l’individuo, l’uomo ha continuato a comportarsi in maniera
violenta. I carabinieri, dopo averlo bloccato lo hanno portato
in caserma e dichiarato in stato d’arresto e posto ai
domiciliari.
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