biotech
11 Febbraio 2025
Regione Lombardia punta a rafforzare il trasferimento tecnologico nelle scienze della vita attraverso FITT, la Fondazione per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico. L’obiettivo è creare un hub di riferimento per valorizzare i risultati della ricerca e facilitare la collaborazione tra pubblico e privato
Regione Lombardia punta a rafforzare il trasferimento tecnologico nelle scienze della vita attraverso FITT, la Fondazione per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico. L’obiettivo è creare un hub di riferimento per valorizzare i risultati della ricerca e facilitare la collaborazione tra pubblico e privato.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana alla giornata inaugurale di Meet in Italy for Life Sciences, evento internazionale organizzato dal Cluster Alisei a Palazzo Lombardia. L’edizione 2025 è dedicata alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Un polo di innovazione per biotecnologie e farmaceutica
FITT, nata nel 2022, è costituita da Arexpo e dalle Fondazioni IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, San Matteo di Pavia, Istituto Neurologico Carlo Besta e Istituto Nazionale Tumori. Il suo compito è favorire il trasferimento tecnologico attraverso accordi di licenza, collaborazioni con imprese nei settori biotecnologico, farmaceutico e diagnostico, e la creazione di iniziative imprenditoriali.
“Il trasferimento tecnologico oggi è frazionato – ha detto Fontana – e rischia di disperdere i risultati della ricerca. FITT sarà il punto di riferimento per coordinare le attività e favorire sinergie tra pubblico e privato.”
Fontana ha sottolineato l’impegno della Regione nell’attuazione del PNRR, in particolare per il potenziamento della medicina territoriale, delle Case di Comunità e della telemedicina. “Stiamo investendo in innovazione e digitalizzazione per garantire un impatto concreto sui cittadini”, ha dichiarato.
Competenze e competitività internazionale
Il presidente di Alisei, Massimiliano Boggetti, ha evidenziato il ruolo di primo piano della Lombardia nel settore delle Life Sciences, con il maggior numero di aziende e centri di ricerca in Italia. La sfida, ha spiegato, sarà trasformare le risorse del PNRR in progetti concreti, superando i limiti imposti dai tempi lunghi dell’innovazione e dalle rapide evoluzioni normative.
Infine, Sergio Dompé, vicepresidente Life Sciences di Assolombarda, ha posto l’accento sulla necessità di una strategia condivisa per migliorare la competitività internazionale della ricerca lombarda. “Dobbiamo superare logiche individuali e adottare una visione globale che renda la ricerca un motore di sviluppo per l’intero Paese”, ha affermato.
L’Irccs Maugeri e l’Università di Pavia, con il Dipartimento di Medicina interna e terapia medica, hanno dato vita al master di secondo livello in ‘Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente…
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