La splendida cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), ospitaDal 8 febbraio al 4 maggio 2025, una mostra imperdibile per gli appassionati di motori e cultura italiana: “Scooter Italia 1945-1970”. Un’esposizione che celebra il simbolo della mobilità del dopoguerra, ripercorrendo 25 anni di innovazione, design e trasformazione sociale.
Curata da Paolo Capuzzo e organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia (ERPAC), la mostra rientra nel cartellone di eventi GO!2025&Friends, il programma ufficiale che accompagna Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.
L’evoluzione dello scooter un’icona italiana dal 1945 al 1970
L’esposizione Scooter Italia 1945-1970 accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo attraverso l’evoluzione dello scooter, dalle sue origini nel dopoguerra fino alla fine degli anni ’60, quando divenne protagonista della cultura giovanile.
Lambretta in mostra a Scooter Italia
In mostra oltre 50 esemplari storici, provenienti da collezioni private del Friuli Venezia Giulia, che raccontano la rivoluzione della mobilità italiana. Dai modelli iconici di Piaggio e Innocenti, fino ai meno noti Rumi e Gianca, lo scooter è stato molto più di un semplice mezzo di trasporto: è diventato un simbolo di stile, indipendenza e innovazione.
La mostra si articola in due sezioni principali:
- Dal 1945 ai primi anni ’60: lo scooter come mezzo di lavoro e di riscatto economico, strumento della transizione da un’Italia rurale a una sempre più urbanizzata.
- Dal 1960 al 1970: il passaggio dello scooter a fenomeno di costume, compagno di viaggio della gioventù dell’epoca, icona delle subculture e protagonista di film, musica e rotocalchi.
Lo scooter tra cultura, cinema e musica
Uno degli aspetti più affascinanti dell’esposizione è il suo approccio interdisciplinare: il percorso espositivo racconta il ruolo dello scooter nel cinema, nella musica e nella pubblicità, evidenziando come sia diventato un’icona pop globale.
Le immagini dell’Archivio Alinari e dell’Archivio Fiera Milano, insieme ai filmati d’epoca dell’Archivio Nazionale Luce, offrono una finestra sulla società dell’epoca. Manifesti originali della Collezione Salce e riproduzioni della Fondazione Piaggio completano l’immersione nel mito dello scooter italiano.
Gianca-Nibbio esposta a Scooter Italia 1945-1970
La passione per il restauro e il patrimonio culturale
Non si tratta solo di una celebrazione nostalgica, ma di una testimonianza del lavoro di restauro che ha riportato questi scooter all’antico splendore. Mario Anzil, Vicepresidente e Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato il valore dell’iniziativa:
“Questa mostra racconta una storia che appartiene a tutti noi: ai nostri genitori, ai nostri nonni, ma anche ai nostri figli e nipoti. Ogni scooter esposto è il risultato della dedizione e della passione dei collezionisti che, con pazienza e amore, hanno riportato questi pezzi unici alla loro unicità originaria.”
Informazioni utili sulla mostra Scooter Italia 1945-1970
📍 Dove: Villa Manin, Codroipo (UD)
🌐 www.villamanin.it
📅 Quando: dall’8 febbraio al 4 maggio 2025
🕙 Orari: da martedì a domenica, 10:00 – 19:00 (apertura speciale il Lunedì dell’Angelo)
🎟 Biglietti: intero 8€, ridotto 5€
📖 Catalogo: disponibile in italiano e inglese, edito da Silvana Editoriale, con immagini e testi critici.
Lambretta B esposta a Scooter Italia 1945-1970
Perché visitare Scooter Italia 1945-1970?
La mostra Scooter Italia 1945-1970 non è solo un’esposizione di modelli d’epoca, ma un viaggio nel passato dell’Italia, un omaggio alla creatività e all’ingegneria nazionale. Se ami le due ruote, la storia e il design, questa è un’occasione unica per scoprire da vicino le radici della mobilità italiana e il mito senza tempo dello scooter.
Innocenti Lambretta tipo MOD esposta a Scooter Italia 1945-1970
Non perdere l’opportunità di saltare metaforicamente in sella a questi capolavori e rivivere un’epoca che ha cambiato per sempre il modo di muoversi e sognare.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine
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