Una conversazione su SPARK Nordest con Jessica Gaigher, fondatrice e CEO di Agevola Imprese Group | by Industrio | Feb, 2025

A dicembre si è concluso il programma di accelerazione SPARK Nordest, finalizzato ad aiutare 7 tra i migliori progetti imprenditoriali innovativi, spinoff e startup tecnologiche d’Italia a perfezionare la propria business idea attraverso un percorso di validazione e interazione con il mercato e con esperti dei settori fondamentali per chi vuole fare impresa innovativa.

SPARK Nordest, a cura di Industrio Ventures, e realizzato in collaborazione con LDV20 di Sparkasse — Cassa di risparmio di Bolzano e con il supporto del Digital Innovation Hub Vicenza di Confartigianato Imprese Vicenza, si è tenuto integralmente a Vicenza, nel cuore del Nordest. Agevola Imprese Group è stato un ottimo ecosystem partner dell’iniziativa.

A spiegarci la ragione del sostegno di questa realtà d’eccellenza a SPARK Nordest è la vicentina Jessica Gaigher, fondatrice e CEO di Agevola Imprese Group.

Jessica, perché avete deciso di diventare ecosystem partner di SPARK Nordest, programma di accelerazione di startup italiane a Vicenza?

Siamo entrati in contatto con il progetto nel 2023. L’iniziativa era nelle nostre corde: Industrio Ventures e Agevola hanno in comune la passione per il lavoro dei giovani imprenditori e per le loro idee imprenditoriali. Banche, commercialisti, incubatori, consulenti: insieme possiamo fare fronte comune per sostenere i progetti più innovativi. E i piccoli imprenditori, decisi a cambiare il mondo attraverso i loro prodotti e servizi, con il nostro supporto, diventeranno dei grandi.

Industrio Ventures ha da sempre una forte attenzione per la provincia di Vicenza, un territorio manifatturiero con aziende di frontiera, e dal grande potenziale innovativo. E per voi? Cosa rappresenta il vicentino?

Sono vicentina, ho vissuto in questo territorio laborioso la gran parte della mia vita, prima di spostarmi a Verona. Conosco molti imprenditori vicentini, con i quali si sono create negli anni importanti sinergie; ho imparato a comprendere il loro modo di pensare e di fare impresa: chi alla guida di un’azienda di stampo familiare, chi di una startup a forte carica di innovazione. Trovo che gli imprenditori vicentini siano spesso accomunati da una grande creatività, ma anche da una certa diffidenza relativamente alla condivisione di progetti e iniziative, caparbi nello sviluppare il loro business da soli. Certo, dimostrano di saperlo fare, e di saperlo fare in modo eccellente! Tuttavia, al giorno d’oggi, in un quadro globale in costante mutamento, che impone continue sterzate a livello di politica industriale, anche il capitano d’impresa più solido può avere bisogno di confronto e aggiornamento sugli aiuti a sua disposizione. Agevolazioni e finanziamenti che possono dare respiro e nuova linfa alla sua attività. Per collaborare con profitto è fondamentale instaurare relazioni basate sulla reciproca fiducia.

Ovviamente SPARK Nordest ha una vocazione nazionale, e nordestina in particolare. In che modo voi cercate di sostenere l’innovazione nel nordest e nel Paese?

Le transizioni gemelle, digitale ed energetica, lanciano oggi una sfida ambiziosa all’industria. Il nostro ruolo è quello di affiancare le imprese del territorio, e non solo, nei loro progetti d’innovazione, ricerca e sviluppo, permettendo un accesso facile e sicuro alla finanza agevolata. Contributi a fondo perduto, in conto interessi o in forma mista, finanziamenti agevolati, crediti d’imposta: le opportunità per abbattere i costi della crescita sono moltissime. Prendere gli incentivi dallo Stato e darli all’imprenditore mi fa stare bene. Mi permette non solo di sostenere la mia azienda, ma anche di contribuire a un progetto di supporto all’infanzia in Brasile, attraverso lo sport. Fare business consente di aiutare gli altri, di “dare”. Là fuori ci sono tanti geni con idee di business che possono funzionare, ma solo una cosa serve davvero: la resilienza.

Qual è il vostro rapporto con startup e scaleup?

Agevola Imprese Group oggi è una struttura solida e autorevole, che punta su formazione, inclusione, sostenibilità. Ma è decollata quasi dieci anni fa come piccola startup. Alla luce della mia storia di imprenditrice, posso portare un’esperienza vissuta in prima persona al servizio di startup e scaleup. La missione è aiutare le giovani realtà imprenditoriali identificare gli strumenti finanziari necessari per prosperare in un contesto di mercato competitivo, facilitando l’accesso a risorse essenziali per l’innovazione, l’espansione, l’internazionalizzazione. Da sempre le startup hanno difficoltà nell’acceso al credito e alle agevolazioni, nonostante ci siano a disposizione diverse opportunità. Il giovane imprenditore ha la necessità di essere accompagnato nei suoi primi passi da esperti del settore.

Finanza agevolata per startup. Ha un senso?

Startup innovative e imprese già avviate non sono poi così diverse di fronte alla finanza agevolata. La vera differenza sta nell’accesso al credito bancario. Le startup sono spesso prive di garanzie consolidate e non dispongono di fondi sufficienti per sostenere investimenti iniziali importanti, come ricerca, prototipazione, infrastrutture, assunzioni. I finanziamenti agevolati, con tassi ridotti o piani di rimborso flessibili, possono venire in aiuto, consentendo alle startup di accedere a capitali vitali senza doversi affidare al credito tradizionale.

Quali sono i vostri punti di forza, Jessica?

Comunicazione snella, trasparenza, velocità, supporto a 360 gradi, consulenza con riscontro immediato. E poi quello che io chiamo il “Metodo Rendicontazione”: una gestione delle pratiche che presta meticolosa attenzione a dettagli come diciture e scadenze.

L’informazione gratuita, chiara e sintetica, è stato il nostro primo cavallo di battaglia: abbiamo creato dei modelli che prima non c’erano. Agevola Imprese Group è nata sotto il segno della semplificazione, perché quello dell’agevolato è un sistema difficile da capire, spiegare e mettere a terra. E poi le regole degli incentivi per le imprese sono scritte da chi non conosce il mondo dell’impresa, attraverso decreti spesso ambigui e molto complessi: serve alta specializzazione.

Il talento, le risorse umane di qualità sono essenziali per il successo di una startup. E per voi? Quanto sono importanti il talento, le risorse umane?

Il talento e le risorse umane di qualità sono fondamentali per il successo di qualunque progetto ambizioso. Sarebbe riduttivo pensare al nostro team come a un insieme di consulenti; è composto da persone uniche per esperienza, competenze, motivazione e capacità di visione. Professionisti in grado di comprendere le esigenze dei clienti, trovare soluzioni su misura, costruire relazioni di fiducia, contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi.

Puoi raccontarci come avete aiutato una startup o una PMI innovativa? Un caso concreto, insomma.

È un caso piuttosto recente: un progetto hi-tech mirato alla riduzione dei consumi energetici. I fondatori avevano grandi idee e un prodotto che poteva fare la differenza, ma servivano risorse per potenziare il reparto Ricerca & Sviluppo e aumentare la capacità produttiva. Il loro obiettivo era portare il prodotto su larga scala, ma senza compromettere la stabilità finanziaria o rinunciare all’innovazione. Insieme, abbiamo fatto il primo passo: analisi e scouting delle opportunità di finanziamento più adatte. Abbiamo valutato bandi regionali e nazionali dedicati all’efficienza energetica, oltre che un importante programma europeo.

Una volta approntata la necessaria documentazione, abbiamo gestito per loro l’intero processo di candidatura ai finanziamenti. Ci siamo occupati di ogni dettaglio: dalle risposte alle richieste di chiarimento degli enti gestori fino alla presentazione finale. È stato un lavoro di squadra tra il nostro team e i fondatori dell’azienda, che hanno lasciato a noi il disbrigo delle pratiche potendosi così concentrare su quello che sanno fare meglio, ovvero sviluppare e migliorare la loro tecnologia. Poter vedere germogliare e infine sbocciare un progetto che contribuisce a un futuro più sostenibile, anche per noi, è stato fonte di grande soddisfazione: non si è trattato solo di raccogliere risorse finanziarie, ma di condividere un sogno.

Quando una startup si rivolge a voi, come funziona? Com’è strutturato il processo?

L’affiancamento all’imprenditore da parte dei nostri consulenti prende il via già in fase progettuale. La nostra ambizione è non solo quella di individuare e proporre una o più opzioni d’incentivazione cumulabili tra le tante disponibili, ma valutarne, sempre in linea con la visione aziendale e le normative vigenti, procedure e opportunità. Le startup che si rivolgono a noi vengono normalmente indirizzate all’ufficio dedicato, e altamente specializzato, per una call conoscitiva o, meglio, un incontro in presenza completamente gratuito. Ravvisati gli elementi per procedere con un bando (ad esempio Smart & Start o NITO On), il progetto viene elaborato a quattro mani con l’impresa.

Per policy, in Agevola Imprese Group non amiamo i giri di parole e le attese; siamo molto diretti e trasparenti. Molti dei nostri clienti sanno che, calcolando il rischio, l’investimento e la possibilità di entrare in graduatoria, alle volte sconsigliamo un bando o un’agevolazione fiscale rispetto ad altri prodotti, anche a nostro discapito: probabilmente questo ha fatto la differenza nel riconoscimento di affidabilità che viene tributato al nostro gruppo.

Il nostro ruolo non si esaurisce con la progettazione della migliore strategia agevolativa né con l’effettivo ottenimento del contributo da parte del cliente sul conto corrente: anche a pratica chiusa forniamo un aggiornamento costante relativamente a eventuali modifiche normative, e assistiamo tempestivamente l’azienda in caso di richieste di chiarimenti o integrazioni da parte degli enti preposti.

Che consiglio daresti a una startup in fase early stage?

Non importa quale settore, non importa il progetto, conta la passione per avere successo. Ma la passione va indirizzata. Il consiglio dunque è quello di concentrarsi su pochi obiettivi chiari e raggiungibili, mettendo il massimo delle risorse sui punti di valore fondamentale. Nelle prime fasi di vita, è facile che la startup si senta travolta da idee ed emozioni: è importante focalizzare l’energia verso risultati concreti.

Per conoscere meglio Agevola Imprese Group: https://www.agevolagroup.com/