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N.1 Coni, ma chiamati a nuova assunzione di responsabilità
ROMA, 13 FEB – “Il calcio e il mondo dello sport
sono parte lesa da questa minaccia, ma siamo anche chiamati a
una nuova assunzione di responsabilità”. Lo ha detto il
presidente del Coni, Giovanni Malagò, in audizione alla
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e
sulle altre associazioni criminali, anche straniere, all’interno
delle manifestazioni sportive. “Voglio assicurarvi che l’impegno
assunto da questa Commissione è a cuore del Coni e delle
federazioni che ritengono il contrasto di questo fenomeno una
priorità assoluta”, ha aggiunto.
E poi ancora: “Il mondo del calcio sta svolgendo bene la sua
parte, aggiornando le regole vigenti per assicurare contesti che
siano dii assoluta serenità. Il Coni è al fianco della Figc e di
ogni altra federazione in questa opera di contrasto a ogni forma
di violenza”.
Malagò ha poi specificato come la procura federale della Figc
“abbia aperto un’indagine autonoma per accertarsi delle
eventuali responsabilità dei due club interessati (Milan, Inter,
ndr)”. Malagò ha poi concluso: “Alcune criticità lo sport da
solo non le può risolvere, ad esempio c’è il tema degli impianti
sportivi che devono essere tecnologici e in grado di elevare i
propri standard di sicurezza e comfort per gli spettatori.
L’Italia sul tema degli stadi sconta un colpevole ritardo”.
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