Nuova vita per cinque edifici pubblici di Udine, abbandonati da anni

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L’ex Caserma Reginato, l’ex Caserma Savorgnan, Palazzo ex Colombatti-Belgrado-Ciconi, l’ex magazzino viveri e casermaggio, la ex Caserma Cavarzerani, di proprietà dello Stato, e l’Archivio di Stato, di proprietà della Regione, sono i primi sei edifici coinvolti nel piano di rigenerazione urbana denominato Piano Città degli immobili pubblici. Si tratta di un “patto interistituzionale” per la “pianificazione integrata del patrimonio immobiliare pubblico che, mettendo al centro i bisogni dell’utenza e dei cittadini, offra una logistica moderna alle pubbliche amministrazioni, servizi pubblici di qualità, un ambiente attrattivo e sostenibile per cittadini e imprese”.

L’accordo

A firmare l’accordo sono stati l’Agenzia del Demanio, il Comune di Udine e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Obiettivo: valorizzare e far vivere il centro storico di Udine nella sua identità culturale.

Come

I vari siti potranno essere usati in modo temporaneo, si potranno proporre mix funzionali oppure farli diventare venue di eventi speciali che enfatizzino la storia dei luoghi e la ricchezza architettonica della città. Verranno rigenerate importanti aree grazie la riconversione delle caserme e dei grandi compendi militari non più in uso, limitando il consumo di suolo. Verranno creati nuovi spazi di aggregazione per giovani e famiglie. Saranno green perché miglioreranno la qualità dell’aria e la sostenibilità ambientale con nuovi parchi collegati da corridoi ecologici e percorsi pedonali. Verrà favorita la mobilità dolce e verranno potenziate le strutture turistiche a impatto zero. La rigenerazione del patrimonio immobiliare della città potrà essere valorizzato anche in partenariato pubblico-privato.

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I primi immobili coinvolti nel Piano Città

Ex Caserma Reginato 

L’ex Caserma Reginato è situata nel centro storico della città di Udine, in via Pracchiuso. Il complesso è stato recentemente ristrutturato dall’Agenzia del Demanio ed è diventato la nuova sede della Prefettura di Udine. Adiacente al complesso è presente un edificio di pregio storico artistico che sarà destinato ad alloggio del Prefetto. L’agenzia ha affidato i lavori di ristrutturazione, di miglioramento sismico ed efficientamento energetico per un importo di 2 milioni e 270 mila euro. Sono inoltre in corso i lavori per la realizzazione di tettoie fotovoltaiche con un investimento di 200mila euro.

Ex Caserma Savorgnan

Il complesso  si trova in via Aquileia. è anche l’ex sede del Circolo Ufficiali. Articolata in un corpo centrale di impianto cinquecentesco con rifacimenti databili fino al secolo scorso, ha anche una serie di edifici secondari, di epoca successiva, che si sviluppano all’interno del muro perimetrale. Il complesso è in uso governativo al Ministero della Cultura ma potrebbe essere destinato a ricollocare gli Uffici Finanziari attualmente in locazione passiva.

Palazzo ex Colombatti-Belgrado-Ciconi

Il complesso si trova in via della Prefettura, nel centro di Udine, alle spalle del parco Ricasoli e nei pressi di altri uffici pubblici. La palazzina storica, sorta nei primi del Novecento su progetto dell’ingegnere Oddone Tosolini, si sviluppa su quattro piani fuori terra e un piano interrato. La proprietà risulta condivisa tra Stato e Regione. Gli spazi che si renderanno disponibili saranno destinati a uffici pubblici.

Ex magazzino viveri e casermaggio

Il complesso, attualmente inutilizzato, si trova nella zona est della città in prossimità del tracciato ferroviario, nel quartiere Laipacco. È composto da 13 fabbricati, tra cui un capannone originariamente destinato a magazzino, due palazzine alloggi e varie pertinenze. Un patrimonio edilizio significativo con un grande potenziale di recupero. Le nuove possibili destinazioni saranno oggetto di analisi da parte del tavolo tecnico operativo.

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Ex Caserma Cavarzerani

Il complesso di circa 150 mila metri quadrati, si trova in via Cividale, in un contesto residenziale nella periferia est di Udine, a pochi chilometri dal centro, nel quartiere San Gottardo. Edificato negli anni ‘20, è composto da sei fabbricati dalla caratteristica forma a C, più altri edifici accessori. È stato dismesso dall’uso militare nel 2001 ed è parzialmente utilizzato dalla Prefettura per finalità di accoglienza. L’ex Caserma Cavarzerani è al centro di un importante progetto che prevede la realizzazione del nuovo Polo della Polizia di Stato, di un Polo archivistico per le Pubbliche Amministrazioni e di un parco pubblico. Il quadro economico complessivo dell’intervento per il Polo della Polizia di Stato, in corso di progettazione definitiva, ammonta a 59 milioni di euro con un finanziamento di  a carico dell’Agenzia del Demanio. Per il Polo Archivistico si è conclusa la fase di PFTE ed è previsto un quadro economico complessivo dell’intervento di 33 milioni di euro.

Archivio di Stato

L’Archivio di Stato di Udine, di proprietà della Regione Friuli Venezia Giulia, costruito in tipico stile razionalista nel 1955, conserva un ricco patrimonio documentario che occupa circa 15 chilometri di scaffalature sulla storia della città e di tutto il territorio friulano. Custodisce atti databili dal XIII al XX secolo prodotti nell’ambito dell’attività di uffici pubblici o provenienti da enti e istituzioni private. L’Accordo per il Piano Città degli Immobili pubblici prevede di dare attuazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto il 24/07/2004 tra la Provincia di Udine e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale per gli Archivi di Roma, con la realizzazione, a cura e con fondi della regionali, dei volumi necessari a consentirne l’ampliamento.



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