Sanremo: “perchè ci regala sempre grandi emozioni. Il grande impatto psicologico sugli italiani”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Il Festival di Sanremo, un evento iconico trasmesso in diretta dalla rete televisiva Rai, è molto più di una semplice competizione musicale. È un fenomeno culturale che cattura l’attenzione di milioni di italiani, unendo generazioni e appassionati di musica in un’esperienza condivisa di emozioni e spettacolo. Nato nel lontano 1951 come tentativo di rilanciare il turismo invernale nella pittoresca cittadina ligure, Sanremo ha radici profonde nella storia italiana. Le prime edizioni, trasmesse via radio, ebbero un successo modesto, ma l’avvento della televisione nel 1955 segnò una svolta cruciale. Da quel momento, il Festival è diventato un appuntamento imperdibile, un vero e proprio rito collettivo che scandisce i ritmi della vita nazionale.  Sanremo è un trampolino di lancio per nuovi talenti ed una vetrina prestigiosa per gli artisti affermati. Ogni anno, circa 200 cantanti e compositori italiani si contendono la partecipazione al Festival, offrendo una varietà di generi musicali e stili interpretativi. L’emozione di esibirsi sul palco dell’Ariston è un’esperienza unica e indimenticabile. Oltre al prestigioso premio per il vincitore assoluto, il Festival di Sanremo assegna riconoscimenti speciali che celebrano la qualità artistica e l’originalità delle proposte musicali. Tra questi, spicca il Premio della Critica “Mia Martini”, istituito nel 1982 per premiare il brano più apprezzato dalla stampa specializzata.   Sanremo è molto più di un concorso canoro, è un evento culturale che riflette la società italiana, i suoi cambiamenti e le sue tendenze musicali. Il Festival, come ricorderemo, ha lanciato carriere straordinarie, da Domenico Modugno con la sua indimenticabile “Nel blu dipinto di blu” (Volare) ad Andrea Bocelli, da Laura Pausini a tanti altri. Sanremo non lascia indifferenti, è un appuntamento irrinunciabile che ogni anno ci regala grandi emozioni e che rievoca ricordi significativi non solo nei giovani e negli adulti,  ma anche negli anziani. Di questo e molto altro, ne parliamo con Adelia Lucattini, Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.                                     

Dott.ssa Lucattini, perché secondo Lei, Sanremo ci regala sempre grandi emozioni?  Possiamo definirlo un vero e proprio “Motore di aggregazione sociale”? 

“Sanremo fa sognare, emozionare, discutere e cantare. Il Festival rappresenta un evento collettivo che unisce generazioni, contesti sociali e culture diverse attorno alla musica e allo spettacolo. Ogni anno, Sanremo diventa un fenomeno di costume, capace di suscitare emozioni intense perché attinge a ricordi personali e familiari, alimentando un senso di appartenenza.

Le canzoni in gara, le performance e gli ospiti internazionali creano un’esperienza condivisa che si riflette nei dialoghi quotidiani, nei social media e nelle discussioni familiari. Inoltre, la musica è uno dei mezzi espressivi più potenti della psiche umana: evoca emozioni profonde, rievoca il passato e, al tempo stesso, crea nuove prospettive per il futuro.

Il Festival di Sanremo, inoltre, accanto alla musica, pone l’attenzione su temi importanti incentrati sulla battaglia allo stigma nelle sue molteplici declinazioni, diritti civili, ecologia, salute mentale, oblio oncologico, inclusione, tolleranza, arricchimento dalla diversità, fiducia nel futuro, nonostante la malattia e le sfide che la vita può chiamarci ad affrontare. Basti pensare al coraggioso messaggio inviato da Bianca Balti che nel suo splendore, si è mostrata senza i suoi capelli perduti a causa della chemioterapia ed una cicatrice addominale per gli interventi a cui è stata sottoposta”;

La musica è spesso associata a momenti di svago, di intrattenimento e di divertimento, ma a Suo avviso, assume anche un significativo ruolo terapeutico?

“Assolutamente sì. La musica in generale ha un profondo valore terapeutico, individuale e collettivo. In ambito psicologico e psicoanalitico, è considerata un potente strumento di espressione e rielaborazione emotiva. Ascoltare musica può aiutare a gestire lo stress, ridurre l’ansia e favorire il benessere psicofisico.

La musica agisce direttamente sulle aree cerebrali legate alle emozioni e alla memoria, facilitando l’accesso a contenuti psichici profondi che spesso non trovano parole per essere espressi. Per questo motivo, viene utilizzata anche in psicoterapia, soprattutto nella musicoterapia, per aiutare i pazienti a elaborare traumi, affrontare stati depressivi o migliorare la comunicazione nelle persone con difficoltà relazionali”;

Prestito personale

Delibera veloce

 

Quali sono gli elementi di Sanremo che  secondo il Suo punto di vista, attraggono di più i giovani?

“Una combinazione di elementi tradizionali e innovativi, che rendono il Festival un evento intergenerazionale sempre attuale. Gli aspetti più coinvolgenti per il pubblico giovane sono, sia la musica che l’identificazione con i cantanti. I giovani trovano nelle canzoni in gara testi e sonorità che parlano delle loro emozioni, delle loro esperienze e dei temi a loro vicini, come l’amore, le relazioni, l’identità e la crescita personale. Oggi il Festival di Sanremo continua ad evolversi, adattandosi ai cambiamenti dei tempi e sperimentando nuove formule. La sua popolarità rimane intatta, grazie alla capacità di rinnovarsi e di intercettare i gusti del pubblico. Possiamo dire che è un vero e proprio fenomeno transgenerazionale, ha attraversato infatti, negli anni, diverse generazioni e gruppi sociali. Gli anziani spesso condividono i loro ricordi legati a Sanremo con le generazioni più giovani, creando in tal modo, un ponte tra passato e presente. Questo scambio intergenerazionale contribuisce a mantenere viva la tradizione del Festival e a rafforzare i legami familiari.  La sua capacità di rinnovarsi pur rimanendo fedele alla sua formula lo rende un evento unico nel panorama italiano. Negli ultimi anni, grazie anche alla digitalizzazione, Sanremo ha ampliato ulteriormente il suo pubblico, coinvolgendo sempre di più i giovani attraverso i social media e le piattaforme di streaming. Il Festival di Sanremo ha inoltre, visto nascere un fenomeno nuovo per la musica che coinvolge moltissimi ragazzi, il FantaSanremo, creando una nuova forma di partecipazione che fa sentire l’evento più vicino, più alla portata rendendolo “popolare” in senso stretto;

E quali invece, gli adulti?

“Per gli adulti rappresenta la memoria del loro passato, proiettato e attualizzato nel presente, un’occasione che rievoca ricordi, emozioni e abitudini condivise.

Molti nonni e genitori sono cresciuti guardando Sanremo, e ogni edizione diventa un’occasione per rivivere emozioni legate alla propria gioventù. Le canzoni storiche, gli ospiti d’eccezione e i momenti iconici del Festival fanno parte del patrimonio collettivo e risvegliano ricordi e sentimenti.

L’eleganza della tradizione, si accompagna alla centralità della musica e dei testi”;

Papa Francesco ha definito la “Musica” uno strumento di pace e di fratellanza per i popoli e per l’intera umanità, mettendo in luce la bellezza che la musica ogni volta ci offre nei suoi diversi messaggi e contenuti, crede che la Musica possa rappresentare un mezzo importante di Comunicazione?

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

“Senz’altro! La musica è un linguaggio universale capace di infrangere le barriere che possono sembrare insormontabili. Come ha sottolineato Papa Francesco, essa è un potente strumento di pace e fratellanza, in grado di unire i popoli attraverso emozioni condivise e valori universali.

La musica comunica in modo immediato e profondo, permettendo di esprimere sentimenti ed esperienze che spesso le parole non riescono a tradurre. Questo vale sia a livello individuale, con la capacità della musica di risuonare nei vissuti personali, sia a livello collettivo, diventando veicolo di messaggi che arrivano direttamente all’inconscio attraverso musica e immagini”;

Crede che sia proprio la sua capacità di aggregare persone di diverse età, gusti musicali e provenienze a renderlo un evento unico nel suo genere?

“Sì, Sanremo è un contest unico nel suo genere, nel panorama musicale e culturale italiano, non è solo una competizione canora, è  un fenomeno sociale importante, intergenerazionale, capace di mettere in dialogo le generazioni.

Da sempre rappresenta una lieta occasione di reunion familiare e tra amici, si guarda in compagnia, si commenta sui social, si fa il tifo. È un evento trasversale, in cui anche le stesse composizioni floreali hanno un significato simbolico importante, un omaggio alla musica e come rappresentazione simbolica del talento”;

Sanremo rappresenta anche un vero e proprio “fenomeno transgenerazionale” che si è evoluto negli anni e che è stato tramandato di generazione in generazione, dagli stessi nonni ai propri nipoti, in che modo, secondo Lei, la musica può risvegliare ricordi familiari importanti?

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

“La musica in sé ha un potere evocativo straordinario, portare alla memoria emozioni, esperienze e momenti felici, con la forza che partendo dall’inconscio va oltre le parole e spinge alla ricerca di nuovi significati.

Possiamo anche dire che questo evento, rappresenta un vero e proprio archivio collettivo, un “fil rouge”  che collega le generazioni attraverso le canzoni che hanno segnato epoche diverse.

Nonni, genitori e nipoti si ritrovano a commentare le esibizioni, a discutere sulle canzoni e sugli outfit, a rievocare Festival precedenti, è anche un’occasione per comunicare dei propri gusti musicali senza troppe reticenze o timori di essere etichettati come “matusa” o “boomer”. Lo si accetta orgogliosamente, su di un argomento apparentemente neutro, un luogo transizionale, un palcoscenico reale e virtuale al tempo stesso”;

Oltre alla familiarità, la musica può evocare anche ricordi autobiografici, eventi specifici legati a particolari periodi di vita?

“La musica ha sempre la specifica capacità di risvegliare ricordi e rievocare emozioni, ed è proprio questo uno degli elementi che rendono Sanremo un fenomeno transgenerazionale. Basta pensare che Iliade e Odissea erano cantate e anche i Salmi di David dell’Antico Testamento.

Grazie al potere evocativo della musica, una canzone può riportare alla mente momenti vissuti in famiglia, scene di vita quotidiana, ricordi legati all’infanzia o a persone care. Le melodie e i testi si fissano nella memoria e, quando risuonano nuovamente, riattivano un vissuto emotivo intenso. Questo fenomeno, studiato anche dalle neuroscienze e dalla psicoanalisi, è legato al funzionamento della memoria implicita ed episodica. Inoltre, come scrive Oliver Sacks, la musica può avere un forte impatto emotivo anche in chi soffre di perdita di memoria, come accade negli anziani affetti da demenza, poiché le melodie sono in grado di riattivare ricordi e stimolare la connessione con la propria storia personale e familiare”;

Come godersi, in queste sere, Sanremo appieno?

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

“Immergersi con leggerezza in ciò che vedremo e ascolteremo dagli artisti emergenti e dai Big della musica, lasciandoci trasportare dalle emozioni che la musica inevitabilmente trasmette. Può aiutare a creare un’atmosfera speciale, organizzandosi con amici o familiari, proprio come si fa per una serata di gala.  Inoltre, “tifare” per qualcuno o qualcosa, è sempre elettrizzante, senza trascurare “il viaggio emotivo”, che la musica e le parole possono creare, come sostiene il poeta Kostantinos Kavafis”;

Quali consigli si sente di dare?

“Guardare Sanremo in compagnia può diventare un momento speciale: organizzare una serata con amici o familiari, commentare insieme, scegliere i preferiti e fare pronostici può trasformare il Festival in un appuntamento emozionante e condiviso;

Partecipare attivamente, anche sui social, per i più giovani sotto la guida attenta dei genitori. Sanremo è un evento interattivo e multimediale che ha una sua vivacità, coinvolgente per le nuove generazioni;

Non andare oltre le proprie forze. Non permettere che la durata causi stress o stanchezza. Questo vale soprattutto per i giovani. Mai fare nottata, il giorno dopo ci sono gli impegni importanti, scuola, lavoro e studio;

Ascoltare generi musicali diversi dal solito o scoprire nuovi artisti può essere un’occasione per ampliare le proprie conoscenze musicali;

Osservare i musicisti dell’orchestra, i direttori e la capacità artistica di tutti coloro che rendono l’evento possibile, dai tecnici delle luci, ai parolieri, dai compositori, ai costumisti, allo stile comunicativo dei conduttori, agli ospiti. C’è tanto lavoro e professionalità dietro ogni particolare. Può essere un’occasione per pensare anche a diverse possibilità di studio, di lavoro e di professionalizzazione a seconda delle proprie aspirazioni personali;

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Il Festival è un’occasione per stare insieme, divertirsi, emozionarsi, staccare dalla routine quotidiana, sognando al ritmo di musica. È importante lasciarsi coinvolgere senza troppe aspettative, sarà quel che sarà. Un distacco partecipato aiuta a vivere meglio le serate, con serenità e un pizzico di allegria”.





Source link

Microcredito

per le aziende

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link