Financial Times promuove Torino: «Crisi? È la sesta città in Europa per investimenti»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


di
Christian Benna

Per la prima volta la città nella classifica dei territori più attrattivi nonostante la crisi e la Cig. E la regione, per Ernst & Young, è la seconda in Italia per investimenti esteri

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Torino riappare nei radar degli investitori internazionali. Nonostante la congiuntura sfavorevole, con la crisi dell’auto che ha fatto toccare il record di cassa integrazione nelle fabbriche, il nome della città è spuntato per la prima volta nella top ten europea stilata dal FdI Intelligence, la divisione di analisi economica del Financial Times che mappa i territori più dinamici e che aveva già individuato il Piemonte tra i motori del continente. Una classifica, ovviamente, non fa primavera. Ma la sesta posizione nella top 10 delle città (davanti a Cracovia e dietro a Dusseldorf e Leeds) di media grandezza sembra rivelare che sotto la cenere del declino della ex one-company town c’è ancora fuoco industriale. 

Quello che ha convinto la multinazionale del lusso Cartier a investire in una fabbrica in città, Google ha costruire qui i suoi Data Center; Aixtron con i semiconduttori e così il rilancio di Dumarey su Torino nei motori alternativi, diesel e idrogeno.




















































Lo Russo: «Possiamo crescere ancora»

«Per la prima volta, Torino entra nella Top 10 delle grandi città europee per la capacità di attrarre capitali esteri — ha affermato il sindaco Stefano Lo Russo — Torino è una città che può ancora crescere grazie ad una vocazione internazionale, universitaria e industriale e lavorare per attrarre maggiori investimenti dall’estero rappresenta sicuramente una traiettoria di sviluppo per il futuro delle nostre imprese e del territorio». 

Torino è sesta nella classifica del Financial Times pubblicata nel report «European Cities and Regions of the Future 2025» come sesto è il Piemonte, in una top ten dominata dall’area parigina de l’Ile de France, dove compaiono anche Lombardia ed Emilia Romagna. In regione oggi si contano più di 4.000 unità locali, 150 mila addetti, un valore aggiunto di 12 miliardi di euro, ovvero il 18% del totale regionale, e un fatturato di 46 miliardi di euro, circa il 20% del totale.

Il Piemonte e le multinazionali

Il rapporto del Piemonte con le multinazionali oggi è altalenante. Se Bulgari (a Valenza) e Coca Cola (nel Biellese) investono in unità produttive, e tanto marchi fanno gola a investitori esteri, ci sono realtà storiche con la valigia in mano. È il caso di Barry Callebaut, l’azienda cioccolatiera che sta lasciando lo stabilimento di Verbania, di Yazaki a Grugliasco e Diageo nel Cuneese. Tuttavia nel complesso, e nonostante le frenate e le giravolte dell’economia, il territorio registra un saldo positivo per nuovi investimenti dall’estero. 

A confermarlo è anche Ernst & Young, che nell’Attractiveness Survey Italy 2024 ha riconosciuto il Piemonte come la seconda regione italiana per numero di investimenti esteri. tra il 2014 e il 2020 la media annuale degli investimenti diretti esteri (IDE) avviati o annunciati in Piemonte era di 7,7, nel periodo 2021-2024 è salita a 22,7, con un picco di 27 progetti nell’ultimo anno. Complessivamente, tra il 2021 e il 2024 si è registrato un incremento dell’80% degli IDE avviati o annunciati nella regione.

«La classica del Financial Times premia il grande lavoro di questi anni nei quali abbiamo lavorato per aumentare l’attrattività del Piemonte — hanno dichiarato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano —come conferma il dinamismo che registriamo intorno al mondo dell’Ai e dei microchip che vede il Piemonte protagonista a partire dall’investimento di oltre 3 miliardi di euro di Silicon Box a Novara e dal ruolo del Piemonte alla guida dell’alleanza europea».

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

15 febbraio 2025 ( modifica il 15 febbraio 2025 | 07:17)

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link