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Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
Le Borse europee si muovono con cautela mentre gli investitori analizzano le prime mosse di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti. Tra le iniziative più rilevanti, il ritiro degli USA dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’abbandono dell’Accordo di Parigi, e la promessa di dazi fino al 25% su Messico e Canada a partire dal 1° febbraio.
Trump ha inoltre annunciato il rafforzamento delle trivellazioni per sfruttare le risorse energetiche interne e la fine del Green Deal, sottolineando una politica protezionista con dazi sulle merci non prodotte negli USA.
A Piazza Affari, Stellantis registra un calo dell’1,65% dopo i dati negativi sulle immatricolazioni europee, mentre Diasorin (+1,37%) e Banca Mediolanum (+0,94%) guidano i rialzi. Il comparto bancario si mantiene stabile, con leggeri aumenti per Unicredit (+0,68%) e Bper (+0,66%). Generali è sotto osservazione (-0,20%) dopo un accordo con Natixis, e Brunello Cucinelli prosegue il suo rialzo.
Legge di Bilancio su Variazione Catastale su Immobili con Superbonus
La Legge di Bilancio 2024, nei commi 86 e 87 dell’articolo 1, ha stabilito che l’Agenzia delle Entrate verifichi se, per le unità immobiliari sottoposte a interventi agevolati dal Superbonus, siano state presentate le dichiarazioni di variazione dello stato dei beni, con possibili effetti sulle rendite catastali.
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In risposta, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, attraverso una nota del presidente Paolo Biscaro, ha chiarito che l’obbligo di aggiornamento catastale sussiste solo quando gli interventi comportano modifiche significative dell’immobile, come variazioni di superficie, distribuzione interna o destinazione d’uso.
Pertanto, non tutte le opere realizzate con il Superbonus richiedono automaticamente una variazione catastale; l’aggiornamento è necessario solo in presenza di modifiche sostanziali che incidono sulle caratteristiche dell’immobile.
Il Giorno: Si Ferma la Candy
La storica azienda Candy di Brugherio, attiva dal 1961 nella produzione di lavatrici, cesserà la produzione entro giugno 2025, segnando la fine di un’era per il settore manifatturiero brianzolo.
Il gruppo cinese Haier, proprietario dell’azienda dal 2018, ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 100 posti di lavoro, oltre ai 113 già annunciati l’anno precedente. I dettagli del piano di riconversione saranno discussi in un incontro con i sindacati previsto nei prossimi giorni.
Haier ha motivato la decisione con la necessità di razionalizzare la presenza manifatturiera in Europa, consolidando le capacità produttive in pochi siti strategici di grandi dimensioni, al fine di migliorare l’efficienza operativa e continuare a investire in innovazione. La contrazione della domanda nel settore degli elettrodomestici, unita a tensioni geopolitiche e pressioni inflazionistiche, ha inciso negativamente sulla fiducia dei consumatori, rendendo necessarie misure strutturali.
La priorità dichiarata da Haier è tutelare i lavoratori e le loro famiglie, gestendo il cambiamento con trasparenza e attenzione. I sindacati, pur esprimendo preoccupazione per la decisione, attendono chiarimenti sul futuro dello stabilimento prima di intraprendere eventuali azioni.
Il Cittadino sui fondi PNRR: Più di 337 Alloggi Sfitti in Provincia di Lodi
Nonostante gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, in provincia di Lodi permangono 327 alloggi popolari sfitti. A livello regionale, il numero totale di case sfitte, sia dell’Aler che comunali, è di 8.325. Il presidente del consiglio regionale lombardo, Federico Romani, ha sottolineato l’importanza di trasformare i quartieri in comunità attraverso la valorizzazione degli spazi urbani. Il piano “Missione Lombardia” mira a promuovere una maggiore collaborazione tra enti pubblici e privati per affrontare queste sfide.
MilanoToday: Fontana sul terzo mandato
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dichiarato che non si ricandiderà per un terzo mandato alle elezioni regionali del 2025. Fontana, in carica dal 2018 e rieletto nel 2023, ha espresso l’intenzione di concludere la sua esperienza politica al termine dell’attuale mandato. Questa decisione apre la strada a nuovi candidati per la guida della regione nelle prossime elezioni.
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