Degrado alla Terrazza dei Popoli, transenne e pali a terra nel cantiere «Rimozione imminente, ci scusiamo»

di Mauro Giustozzi

Recinzioni in ferro gettate a terra, cordoli di plastica staccati che non proteggono più l’area cantiere, pali che invece di stare in piedi si distendono sul fogliame che circonda l’area della Terrazza dei Popoli, recinzioni che invadono persino l’anello ciclopedonale dei giardini. Una situazione di degrado ed abbandono che è stata notata da alcuni dei molti maceratesi che transitano quotidianamente in questa zona sia perché ospita il vicino terminal dei bus urbani e perché sotto c’è il parcheggio Centro Storico sempre molto frequentato.

Di qui la segnalazione pervenuta alla nostra redazione che testimonia come, in effetti, la situazione sia fuori controllo e che stoni con la vicina restaurata Terrazza dei Popoli. La domanda è se si tratti di un abbandono di questi materiali inutilizzati da parte dell’impresa che ha svolto le lavorazioni, oppure uno stop & go del cantiere oppure semplice sciatteria di non aver recuperato i materiali una volta concluse le lavorazioni effettuate nei pressi dell’ovale dei Giardini Diaz.

L’intervento di rigenerazione di questo spazio, che aveva suscitato nei mesi scorsi anche polemiche all’interno della stessa giunta comunale per diverse posizione tra gli assessori e l’attacco di Silvano Iommi (leggi l’articolo), è stato effettuato dall’impresa Area Delta di Ascoli, che si è aggiudicata l’appalto dell’opera per un importo complessivo di 450 mila euro, intervento a costo zero per il Comune rientrando nel Pnc, piano complementare del Pnrr.

A dare una risposta ai maceratesi sul perché nei pressi della Terrazza dei Popoli da molte settimane ci sia questa situazione di abbandono è lo stesso assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori. «I cittadini hanno pienamente ragione nel denunciare questa situazione che certamente non è bella da vedere – dice l’assessore a Cronache – ma voglio assicurare che si tratta di un ritardo in quanto la ditta sta portando via in questi giorni i materiali che erano serviti per delimitare il cantiere. L’appalto per la Terrazza dei Popoli è concluso da tempo, l’impresa ha assicurato che interverrà entro domani per rimuovere transenne e materiali residuali. In realtà si stava finendo di intervenire sulla parte dove c’è il prato con un riporto di terra per livellare la zona che deve essere trasportata dai vicini cantieri di Fontescodella ed anche questa operazione è in corso in questi giorni. La ditta aveva anche previsto la rimozione delle recinzioni del cantiere prima di Natale ma poi, causa il maltempo e la pioggia, questo ha portato ad uno slittamento delle tempistiche ma credo che sin da oggi provvederanno ad iniziare la rimozione di questi materiali lasciati nell’area della Terrazza dei Popoli».

Il progetto dei lavori effettuati ai Giardini Diaz, realizzato dai professionisti dell’Ufficio tecnico comunale e in particolare dall’ingegnere Giorgio Gregori con la collaborazione dei geometri Emerson Breccia e Massimo Micozzi, ha previsto la rigenerazione della pavimentazione della Terrazza dei Popoli con la contestuale impermeabilizzazione e un nuovo allestimento dell’area dedicata agli spettacoli all’aperto. Si è poi provveduto a demolire tutti i parapetti in muratura esistenti lungo il lato nord a confine con la stazione degli autobus e sulle rampe di scale, nonché i muri presenti sulla gradinata curva. Al loro posto installata una ringhiera in acciaio zincato. E’ stato riqualificato l’anello dei giardini Diaz dove è stato realizzato un percorso ciclabile e un percorso pedonale per attività di footing con la posa di una pavimentazione in resina colorata delimitata da cordoli per garantire la sicurezza.

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