Al Comune 4 milioni per le multe del 2024

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CREMONA – Ammonta quasi a 4 milioni di euro il totale dei proventi del Comune derivanti da sanzioni per violazione al Codice della Strada, alle leggi dello Stato ed ai regolamenti comunali emesse e notificate nel 2024. Più precisamente si tratta complessivamente di 3.954.838,07 euro che corrispondono a 53.536 multe per violazioni a norme del Codice della strada.

Ma non solo: particolarmente significativo il dato in merito alle sanzioni per violazioni del regolamento sul corretto conferimento dei rifiuti: 322 contro le 12 del 2023. Secondo i dati diffusi in occasione della festa del Corpo della Polizia locale guidata dal comandante Luca Iubini, infatti, sono stati 572 le verifiche ambientali e 250 i sopralluoghi e controlli in materia (139 nel 2023).

Di questi, 98 per abbandono rifiuti, 141 per igiene urbana, inquinamento acustico e altro e 11 per maltrattamento animali. Questi interventi hanno portato a 322 sanzioni per violazioni regolamento rifiuti (122 nel 2023); 5 indagati per reati ambientali (0 nel 2023); 6 veicoli rimossi in stato di abbandono (10 nel 2023); 22 accertamenti edilizi (10 nel 2023) e un indagato per reati in materia di edilizia (0 nel 2023).

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Per questi soggetti le sanzioni elevate sono state pari a circa 33mila euro: 14.187,33 euro a privati e 18.902,67 euro a imprese. Nel capitolo di bilancio relativo alle inosservanze dei regolamenti comunali vanno poi 38.064,01 euro di sanzioni che derivano dalle multe ai cittadini e altri 9.118,68 da verbali alle aziende.

Per quanto riguarda le violazioni al Codice della strada, la velocitàerrori di manovra che possono essere ascritti in buona parte all’utilizzo dello smartphone mentre si guida. Confermato il numero di violazioni per guida in stato di ebbrezza e uso di stupefacenti. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’attività del Corpo era stato spiegato che è ancora presto per vedere quale sarà l’impatto delle nuove norme introdotte al riguardo.

In termini di incassi, il mancato rispetto delle regole del Codice della strada è costata ai privati 2.725.621,17 euro e alle imprese circa 728.948,18 euro. L’eccesso di velocità, accertato con gli appositi strumenti di rilevamento, fa incassare al Comune oltre 141mila euro di sanzioni: 119.868,39 euro dai privati e 22.782,67 dalle imprese. Nel 2023 la cifra era stata ben superiore: 410.787,12 euro di sanzioni ai privati e 95.144,40 alle imprese.

Vi è stata inoltre un’implementazione delle verifiche e delle conseguenti sanzioni per la pulizia delle strade. Questi i dati: 94 giornate (76 nel 2023); 193 strade controllate (195 nel 2023) e 2.273 sanzioni (2.241 nel 2022).

I quasi 4 milioni di euro in sanzioni sono, però, in realtà solo una stima. L’ammontare è stato calcolato sommando gli importi dei preavvisi a quelli dei verbali notificati valorizzati alla data del 9 gennaio. Ma gli ‘sconti’ previsti per legge potrebbero ridurre gli importi accertati. Nel 2023 la stessa somma accertata era stata pari a 3.912.717,50 euro.

Alla conferenza stampa di bilancio dell’attività del 2024 l’assessore alla Sicurezza Santo Canale, il comandante Iubini e la vicecomandante, Sonia Bernardi avevano spiegato che «nel 2024 sono state 53.536 le violazioni a norme del Codice della strada (52.372 nel 2023) con un deciso aumento della mancata revisione dei veicoli (636 contro 568 del 2023): un dato preoccupante in quanto un veicolo non revisionato costituisce un pericolo.

Sono inoltre aumentati i posti di controllo sulle norme di comportamento, sia statici che dinamici, mentre sono diminuiti quelli con mezzi strumentali (da 184 nel 2023 a 80 nel 2024) che avvengono solo attraverso constatazione immediata, frutto questo di quanto disposto da una sentenza della Corte di Cassazione.

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In aumento del 10% gli interventi tramite Centrale operativa, 29.238 (26.323 nel 2023) di cui 10.431 richiesti (10.277 nel 2023).

E nel corso del 2024 vi è stato un ulteriore sviluppo dell’attività dei vigili di quartiere, a dimostrazione che gli agenti sono gli interlocutori privilegiati nel rapporto con i cittadini.

Notevole è stato anche lo sforzo non solo nel campo dell’educazione stradale, ma anche in quello della legalità, incentrato in particolare sulla violenza che avviene soprattutto all’interno delle relazioni di coppia.





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