Lo spagnolo al Galatasaray, sul terzino spunta il Bologna e il baby va al Monza per 18 mesi. Il messicano del Feyenoord vicino e occhio al bis col portoghese
Il Milan è a un passo da Santiago Gimenez e per avere il centravanti del Feyenoord ha dato il via libera alla partenza di Alvaro Morata, destinato al Galatasaray in prestito con diritto di riscatto (non obbligo). La partenza dello spagnolo è subordinata allo sbarco a Milanello del messicano, ma l’ex Atletico ha detto sì al trasferimento a Istanbul perché ha capito che per Conceiçao non è inamovibile e non vuole stare in panchina. In caso di riscatto da parte dei turchi, compresi i bonus e la somma per il prestito, Alvaro porterebbe quindici milioni. Ma torniamo a Gimenez: ieri i dirigenti olandesi non hanno permesso ai colleghi rossoneri di festeggiare il secondo colpo di questo mercato invernale dopo Kyle Walker. Il traguardo comunque è vicino e una risposta (positiva) potrebbe essere arrivata nella notte visto che l’ad Furlani ha lasciato la sede intorno alle 23, con il pc portatile. Altrimenti se ne riparlerà oggi quando i rossoneri vogliono chiudere la vicenda. Il Feyenoord ha capito che il Diavolo vuole Gimenez a tutti i costi e sta provando a ottenere più soldi possibili: è sceso intorno a quota trentacinque milioni, bonus compresi, e la distanza è ridotta. Il mercato rossonero, comunque, non si fermerà a questa operazione perché Camarda ha avuto l’ok per il trasferimento in prestito per diciotto mesi al Monza e perché adesso l’obiettivo è portare in Italia anche Joao Felix.
Partita a scacchi
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Il passaggio di Gimenez al Diavolo è diventata una partita a scacchi: gli olandesi, che potrebbero sfidare proprio il Milan nei play off di Champions, volevano tenerlo fino a giugno, ma si sono convinti che il calciatore pretende il rispetto della promessa (di cessione) fattagli la scorsa estate. Farlo rimanere scontento potrebbe essere un rischio: Santiago vuole la Serie A e lo ha ribadito nuovamente ieri, attraverso la sua agente Rafaela Pimenta. Il Milan ha superato quota trenta milioni compresi i bonus, ma per il momento non è arrivato il via libera: il problema è la parte fissa dell’offerta che non è ancora quella “giusta”. Il Diavolo era partito da venti milioni ed è salito a venticinque, ma ancora non ci siamo perché alcuni bonus (legati ai trofei vinti dalla squadra e ai gol o assist del giocatore) non sono considerati facili da raggiungere. Per il momento non è prevista una percentuale sulla futura rivendita. Il Feyenoord non cercherà un sostituto: in casa ha già Ueda e Carranza. La scadenza di fine mercato, lunedì a mezzanotte, è ancora relativamente lontana, ma il Milan non intende arrivare all’ultimo giorno. L’infortunio all’adduttore accusato mercoledì dal bomber a Lilla non è grave anche se gli accertamenti sono previsti per oggi. In Olanda c’è chi scommette che, se l’affare si farà, Gimenez potrebbe essere disponibile per il derby (quasi impossibile visto che non è al top e ci sono tempi tecnici per visite mediche, tesseramento e arrivo del transfert…); se invece salterà, che potrà essere protagonista nel big match contro l’Ajax, sempre di domenica. E il diretto interessato cosa pensa? Ieri su Instagram ha pubblicato una citazione dalla Bibbia. “State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento”. Letta (laicamente) in chiave mercato, è un altro indizio sul suo desiderio di andare al Milan. Se dovesse saltare Gimenez o magari anche in ottica futura, il Milan punterà su Lucca dell’Udinese: con il club dei Pozzo c’è stato un contatto.
Fofana assist a Felix
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E poi c’è la vicenda Joao Felix. Perché il portoghese vuole lasciare il Chelsea per farsi allenare da Conceiçao e Jorge Mendes, agente dei due, spinge perché ciò si avveri. I Blues, riportando indietro dal prestito al Goztepe David Datro Fofana, ora ha la possibilità di cedere per sei mesi l’ex Atletico Madrid fuori dai confini inglesi. Adesso tocca al Milan capire se ci sono i margini per inserirlo nella rosa. Dopo l’ingresso in lista Champions di Walker e Gimenez, Joao Felix sarebbe il terzo cambio consentito. A lasciargli il posto sarebbe Okafor.
Pavlovic, Theo e Tomori…
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Dalla Turchia si è sparsa la voce che il Galatasaray, oltre a Morata, acquisterà anche Pavlovic, ma il serbo, che negli ultimi giorni ha visto aumentare le offerte, non si muoverà. O almeno così assicurano in via Aldo Rossi. Il Como ha chiesto Theo Hernandez, dicendosi disposto a offrire al Milan quaranta milioni per il cartellino, ma il francese ha detto no al trasferimento. Diverso il discorso di Tomori che, dopo l’interesse della Juventus, adesso ha estimatori convinti in Premier: il Tottenham soprattutto, ma occhio anche a West Ham e Aston Villa. Il Milan chiede 30 milioni, con obbligo di riscatto o diritto condizionato. In tal caso può farlo partire e prendere un sostituto giovane. Attenzione infine a Calabria che valuta le opzioni Bologna e Ajax: può partire con sei mesi d’anticipo sulla fine del contratto. Per ora il Milan non ha ricevuto offerte, ma il calciatore riflette.
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