Dolomiti-Valtellina 2028, all’Italia anche i prossimi Giochi invernali giovanili

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La decisione è stata ufficializzata a Losanna dal Comitato Olimpico Internazionale. Il presidente del Coni Malagò: “Grande senso di responsabilità anche per Milano-Cortina”

di Silvia Signore

Le Alpi italiane sono destinate a ospitare i prossimi Giochi Olimpici Giovanili Invernali (Yog) nel 2028. La decisione è stata presa oggi dai membri del Cio durante la 143a sessione del Comitato Olimpico Internazionale riunita a Losanna. Lo rende noto il Coni dal suo sito.

Dolomiti Valtellina 2028 sarà la quinta edizione degli Yog invernali. Le gare si svolgeranno esclusivamente nelle sedi esistenti in tre cluster in Valtellina, Trentino e Cortina, tornando in alcuni degli impianti sportivi iconici che saranno utilizzati per i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.

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Sette delle 11 sedi proposte per gli YOG saranno già utilizzate nel 2026: la pista Stelvio di Bormio per lo sci alpino, l’Aerials & Mogul Park di Livigno e lo Snow Park di Livigno per freestyle e snowboard, lo Sliding Centre di Cortina per bob, skeleton e slittino, lo Stadio del salto di Predazzo, lo Stadio dello sci di fondo di Tesero e lo Stadio Olimpico di Cortina per il curling. Si presenta anche l’opportunità di portare le competizioni in sedi che non potranno essere utilizzate nel 2026.

Gli Yog come eredità di Milano-Cortina

Gli Yog 2028 faranno parte dell’eredità di Milano Cortina 2026 e reinvestiranno in comunità con forti tradizioni di sport invernali. Il progetto è guidato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dalle amministrazioni della Regione Veneto, Regione Lombardia e dalla Provincia Autonoma di Trento, con il sostegno del Governo, ed è in linea con i piani a lungo termine per accrescere il profilo delle Regioni come meta per gli sport invernali.

La delegazione italiana all’Olympic House era composta da Giovanni Malagò, Presidente del Coni e Membro del CIO in Italia, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Veneto e i campioni olimpici Diana Bianchedi e Antonio Rossi.

Malagò: “Grande senso di responsabilità”

“Si tratta di un’assegnazione molto importante, perché dà ulteriore senso di responsabilità anche a Milano Cortina”. Sono le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, che in conferenza stampa ha commentato così l’assegnazione all’Italia dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028. “Faremo un’edizione dei Giochi di successo e poi ci sarà un ulteriore impegno fino al 2028. Con le Olimpiadi giovanili si utilizzano le strutture esistenti e non c’è nulla da costruire, secondo me dovrebbe essere obbligatorio. Senza il governo e gli enti locali, dunque con il lavoro insieme, tutto ciò non sarebbe stato possibile”.

Il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato“L’elezione di Dolomiti Valtellina 2028 è un’espressione di fiducia del CIO nella capacità dell’Italia di offrire eventi di sport invernali eccezionali e di livello mondiale. Il Movimento Olimpico e le regioni ospitanti sono già entusiasti di Milano Cortina 2026, a poco più di un anno dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. La notizia di oggi significa che l’entusiasmo si estenderà fino alla fine del decennio, e i benefici per le comunità locali continueranno”.

Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha aggiunto:L’Italia è ancora una volta pronta a mettere cuore, passione e competenza per ospitare un evento che non sarà solo una spettacolare occasione sportiva, ma anche una significativa opportunità di crescita per l’intera nazione. Puntiamo a ispirare le giovani generazioni ad abbracciare i valori dello sport come strumento di inclusione e coesione sociale, un linguaggio universale capace di unire culture e nazioni e di favorire la diplomazia di cui abbiamo tanto bisogno”.

Dolomiti Valtellina 2028 sarà possibile, ha aggiunto Abodi, grazie alla piena collaborazione tra Governo, Regione Lombardia, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento e CONI. “L’organizzazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali sarà un’ulteriore vetrina per le infrastrutture realizzate da SIMICO – Società Infrastrutture Milano Cortina, lasciando ulteriori eredità positive in termini di impianti sportivi, programmi educativi e iniziative sociali che continueranno a generare un impatto ben oltre la chiusura degli YOG 2028”.

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