LE PAGELLE | Per Fortin prima l’errore poi il riscatto. Spagnoli quanto spreco! Tutti i voti | TgBiancoscudato

Tutti i voti ai giocatori del Padova al termine della prima sfida persa in campionato, in casa della Virtus Verona. QUI LA SINTESI DEL MATCH 

FORTIN 5,5: si fa sfuggire il pallone dalle mani sulla palla messa in mezzo da Pagliuca, favorendo la correzione in rete di Mehic per il gol partita della Virtus al 24′ del primo tempo. Impeccabile, anzi decisivo sempre in senso positivo fino a questo punto del campionato, torna ad esserlo un minuto dopo la mezza indecisione, mettendo i guantoni sulla palla del possibile raddoppio di De Marchi alla fine del primo tempo. 

PIRRELLO 5,5: alla fine Andreoletti sceglie di farlo debuttare dal primo minuto, evitando di spostare Granata a destra o di mettere Kirwan fuori ruolo come braccetto di destra. Si perde Mehic in area lasciando che il centrocampista della Virtus vada indisturbato a mettere in rete il pallone da pochi passi. (Dal 14′ st CAPELLI 6,5: ingresso che porta il Padova a produrre il massimo sforzo offensivo. Dialoga bene con i compagni e rende la catena di destra protagonista. Anche lui fermato da un palo clamoroso)

DELLI CARRI 6,5: vince tutti i duelli di testa in area e partecipa attivamente al forcing biancoscudato portando costantemente palla fino a oltre la metacampo del Padova. Tenta di rendersi utile in zona gol salendo sui calci piazzati e gli angoli ma la mira, stavolta, non è quella del bomber implacabile che sa essere. Nel concitato finale, nel tentativo di far alzare Fabbro da terra in tempi umani, si becca il quinto giallo che gli farà saltare la prossima in casa contro la Pro Patria (ma non il derby di Vicenza del 16 febbraio).

PERROTTA 6,5: una delle tantissime palle gol del Padova passa per il suo sinistro che scarica in rete sulla respinta della traversa su precedente tentativo di testa di Villa. Il portiere Sibi gli dice di no alzando sopra la traversa. Ennesima prestazione sontuosa in entrambe le fasi. (Dal 26′ st BORTOLUSSI 5,5: in venti minuti non combina un granché, francobollato dai difensori avversari)

KIRWAN 6: diligente nella fase difensiva, con il passare dei minuti prende coraggio e lo si vede supportare con più intensità la fase offensiva. Buona verve nel finale quando viene spostato nel ruolo di ‘braccetto di destra’.

FUSI 6: come al solito, mette ardore su ogni pallone. Come spesso accade, a volte ce ne mette pure troppo. Tipo che il cartellino giallo – il decimo stagionale – arriva già nel primo tempo. Poco male, in prospettiva derby: il numero 8, così come Delli Carri, sarà squalificato per la gara contro la Pro Patria e quindi per il derby al Menti tornerà a disposizione. Arriva al tiro ma manca di precisione, come al 59′: da quella posizione doveva inquadrare la porta! (Dal 32′ st CRETELLA s.v.: entra con spirito ma anche lui incide poco)

CRISETIG 6,5: con la Virtus in versione “tir parcheggiato davanti all’area di rigore” tenta in più modi di trovare un varco, una soluzione e una strada che spalanchi la porta al Padova per trovare almeno il (meritato) pareggio. Incoraggia sempre i compagni, chiedendo ai tifosi di dargli una mano nel momento di massimo sforzo. Scheggia la traversa battendo la punizione procurata da Spagnoli nel primo tempo che forse era rigore. 

VILLA 6,5: la catena di sinistra funziona, per lunghi tratti, meglio rispetto a quella della corsia opposta. Soprattutto nel primo tempo, Villa crea spesso la superiorità arrivando al cross con precisione. Ed è pericoloso anche quando si insinua in area avversaria: colpisce una clamorosa traversa con un colpo di testa che meritava maggior fortuna (dal 32′ st FAVALE s.v.: non incide nell’assalto finale, pur crossando a ripetizione). 

LIGUORI 6: con le sue grandi qualità dovrebbe osare un po’ di più, non limitarsi a cross dalla trequarti che difficilmente sono pericolosi e in grado di sorprendere gli avversari. Non si può però dire che non provi anche lui a bucare Sibi in ogni modo. Da applausi l’apertura che lancia Russini nell’occasione poi sprecata da Spagnoli. 

SPAGNOLI 5,5: per impegno, abnegazione e capacità di creare spazi e inventare assist per i compagni in area meriterebbe 7. Ma è un attaccante e, se quando ne ha la possibilità, non riesce a essere cinico quanto serve… difficile lasci il segno. La palla a tu per tu con Sibi, messagli dentro da Russini, doveva entrare. In qualunque modo.  

RUSSINI 5,5: ancora poco determinante e poco lucido nelle scelte: non arriva da lui il cambio di passo per l’attacco biancoscudato. Si fa notare solo quando cerca la giocata personale ma non inquadra mai la porta (dal 14′ st VALENTE 5,5: ancora convalescente, evidentemente. Dovrebbe saltare l’uomo ma ci prova con poca convinzione). 

ANDREOLETTI 6,5: più di così, per provare a vincerla, non poteva fare. Al solito non sbaglia la comunicazione nel dopo gara sostenendo e rinforzando la squadra senza forzature dialettiche. Che i suoi meritassero perfino più del pareggio è evidente. Per la prima volta si sbilancia sull’obiettivo finale, sottolineando che, se il suo Padova continuerà con questa intensità e questa qualità, vincere il campionato sarà la naturale conseguenza di tutto quel che metterà in campo.