VOTO UNIVAQ: IN CAMPO ANCHE MARINANGELI, PRO RETTORE IN TICKET CON CANDIDATO GRAZIOSI? | Notizie di cronaca

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


L’AQUILA  – Un big rimasto finora sotto coperta irrompe, meglio fa rumore, nel totonomi che da mesi impazza intorno alle elezioni che saranno indette a marzo per il nuovo rettore dell’Università dell’Aquila: si tratta di Franco Marinangeli, aquilano, professore di Anestesia e Rianimazione dell’ateneo aquilano e direttore di Anestesia, Rianimazione, Terapia del Dolore e Cure Palliative dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

La sua discesa in campo non sarebbe mirata al rettorato, voci interne all’ateneo parlano piuttosto di un ticket, come futuro prorettore vicario, con delega alla sanità, con colui che viene ritenuto da più parti favoritissimo alla vittoria delle elezioni, ovvero Fabio Graziosi, professore di Telecomunicazioni, direttore da pochi mesi del Dipartimento di Ingegneria, scienze dell’informazione e Matematica (Disim), da tutti dato come il candidato nel segno della continuità.

Graziosi, che comunque ancora non presenta la candidatura, è sostenuto dal rettore uscente, Edoardo Alesse, non ricandidabile per un secondo mandato e dalla potente ex rettrice, Paola Inverardi, ex docente di informatica, oggi alla guida della influente scuola di alta formazione  Gran Sasso Science Institute. Anzi, il giovane prof, di entrambi un pupillo, avrebbe pensato per chiudere la partita cementando la presa del gruppo di potere che domina nell’ateneo dai tempi del rettore Ferdinando Di Orio.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Ad oggi comunque l’unico candidato certo che ha ufficializzato la sua discesa in campo è Marco Valenti, epidemiologo ed esponente di spicco del Dipartimento Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (Discab).

La notorietà di Marinangeli, molto attivo anche nelle iniziative extra comparto per la raccolta di fondi con associazioni e altre sigle per potenziare i suoi reparti, è notevolmente accresciuta negli anni terribili della pandemia del covid 19 che lo ha visto in prima linea nel fronte più caldo, quelli delle terapie intensive al San Salvatore, ultimo stadio per i contagi più gravi, nominato a marzo 2022 dal presidente della Regione, Marco Marsilio, di Fdi, referente sanitario regionale per le emergenze della Regione Abruzzo, in sostituzione del dottor Alberto Albani, andato in pensione.

Ma c’è chi però sostiene che al di là del suo prestigio, molti siano i suoi avversari anche all’interno del Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (Mesva), anche per come si sta muovendo nella Asl di cui è direttore generale, Ferdinando Romano.

E questo, in caso di ticket, secondo i bene informati in seno alla università, potrebbe anche nuocere alla corsa dello stesso Graziosi, presidente anche della fondazione Vitality, organismo creato dal consorzio Hamu, acronimo che sta per Hub Abruzzo, Marche, Umbria, associazione a cui partecipano tutte le Università delle tre regioni, le associazioni confindustriali e alcune delle più prestigiose Fondazioni finanziarie e culturali. Di cui è stato nominato il 25 novembre scorso presidente proprio il rettore uscente Alesse. Con lo stesso ruolo teso a cementare il sodalizio di Graziosi, come già riferito da Abruzzoweb è in ballo anche un altro possibile candidato, il professore di Diritto Costituzionale Fabrizio Politi,  espressione dell’area di Economia, il cui corso di laurea ha il maggior numero di iscritti, nominato vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’informazione e di Economia (Diiie): l’influente prof potrebbe anche giocarsi le sue carte candidandosi contro Graziosi che pur favorito, non è gradito dall’area di ingegneria del Diiie, non essendo state gradite le sue posizioni in senato accademico sulla nuova programmazione dei corsi di studio, che avrebbero favorito il Disim di cui è direttore Graziosi a discapito appunto del Diiie che starebbe lavorando anche ad una candidatura alternativa a Politi, che potrebbe attingere anche ai voti del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura (Dicea) diretto da Marcello Di Risio.

Ed in questo senso, nel clima di grandi manovre e di confusione, le contromosse di Alesse e Inverardi contro l’ipotesi Politi, per fare quadrato intorno a Graziosi, sarebbe dunque quella di spaccare il fronte del Diiie, mettendo in campo la “candidatura di “disturbo” di Giulio Antonini, professore di Elettrotecnica, di recente nominato prorettore di Ateneo per la terza missione e lo sviluppo sostenibile. Stesso schema per azzoppare Valenti sarebbe la candidatura nell’area biomedica, di Anna Maria Cimini, eletta da pochi mesi direttrice del Mesva, professoressa di Anatomia comparata, e che appunto potrebbe attrarre i voti nel dipartimento di Valenti, ovvero il Discab.

Ma, come più volte sottolineato, tutto è ancora molto fluido.

RIPRODUZIONE RISERVATA