Alluvioni in Valdicecina, i contributi e i comuni che possono fare richiesta

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CECINA. Due mesi di tempo per presentare domanda e accedere ai contributi economici per i danni subiti in occasione degli eventi alluvionali di settembre e ottobre per i comuni di Cecina, Riparbella e Bibbona.

La Regione Toscana ha attivato da lunedì il portale dedicato, unica modalità consentita per presentare le richieste che dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2025. Una procedura che non è semplicissima per il semplice cittadino: ecco allora una guida per fare un po’ di chiarezza su chi può accedere, quali sono i beni danneggiati che possono essere rimborsati e come fare per presentare domanda. È stato riconosciuto per tre eventi alluvionali.

Gli eventi compresi

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

L’evento del 18-23 settembre 2024 riguarda i comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo, Bibbona e Guardistallo. L’evento del 17-18 ottobre 2024 (la piena del fiume Cecina) per i comuni di Cecina, Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto. Il nubifragio del 25-26 ottobre 2024 per i comuni di Cecina, Riparbella, Castellina, Santa Luce e Rosignano Marittimo. Attenzione: nella prima parte della compilazione della domanda per la richiesta di contributi viene chiesto di indicare a quale evento fa riferimento la richiesta.

La scelta dell’evento dal menù a tendina deve essere strettamente riferita ai casi che hanno riguardato i comuni elencati nelle rispettive ordinanze di dichiarazione dello stato di emergenza, pena l’esclusione dagli ammessi ai contributi.

Due diversi contributi

La domanda è unica e deve essere in ogni caso fatta attraverso il portale regionale ma si tratta di due diversi tipi di contributo: quello statale (indicato dal riferimento D. Lgs. 1/2018, art. 25) prevede un importo massimo di 5mila euro ma riguarda solo i danni alle abitazioni principali (escluse quindi le seconde case) e il contributo è finalizzato esclusivamente al ripristino delle condizioni di abitabilità e utilizzo delle stanze principali come cucina, camera e bagno.

Il contributo finanziato con risorse regionali (indicato come L.R.Toscana 59/2024) mira quindi in qualche modo a coprire ciò che ne rimane escluso. Pur essendo destinato in via prioritaria alle abitazioni principali, ammette anche seconde case. Copre anche i danni subiti nei garage e nei seminterrati e i veicoli.

Ha un importo massimo di 3mila euro a nucleo familiare. I due contributi possono essere cumulati, permettendo di ottenere fino a 8.000 euro complessivi.

Nella compilazione della domanda, ultima sezione, viene chiesto di indicare la “finalità” selezionando uno dei due contributi o entrambi. Possono essere richiesti entrambi ma dovranno riferirsi a spese diverse.

I destinatari

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

È consentita un’unica domanda a nucleo familiare. Per accedere al portale è necessario disporre di Spid (o Cie, Cns). Se non lo si ha, è possibile che a compilare la domanda sia una terza persona in quanto delegata. In questo caso nel sistema dovranno essere inseriti la delega e i documenti d’identità di delegato e delegante. Possono richiedere contributi i nuclei familiari residenti anagraficamente nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali per i quali è stato riconosciuto lo stato di emergenza ma anche le associazioni senza scopo di lucro senza partita Iva o iscrizione alla Camera di Commercio e che hanno sede legale o operativa nei comuni indicati.

I beni ammessi

Immobili: solo ad uso abitativo, anche non destinati ad abitazioni principale (perché, come detto, se il contributo statale non copre le seconde case, il contributo regionale non le esclude) . I beni mobili registrati, e in questo caso si intendono auto e moto (veicoli a quattro, tre, due ruote) che si trovavano nei comuni indicati in occasione degli eventi. Non sono invece ammessi camper, roulotte, natanti e gommoni. Per’beni mobili’si intendono invece arredi e elettrodomestici. Non valgono oggetti che abbiano solo valore affettivo non quantificabile (foto di familiari, ad esempio). Il contributo copre le spese per il nuovo acquisto o la sostituzione. Tutte le spese dovranno essere tracciabili.

Montescudaio

Il Comune di Montescudaio non è presente nell’elenco perché, spiega il sindaco Loris Caprai, non c’erano i requisiti. «Era necessario che avessimo evacuato persone, che ci fossero somme urgenze e che avessimo attività chiuso. Questo non è avvenuto e quindi non potevamo essere inseriti nell’elenco dei contributi nazionali», spiega. «Stiamo però lavorando per essere inseriti per avere i contributi regionali».

Le domande

Vi serviranno la documentazione in formato pdf da caricare e, in caso di immobili, i riferimenti catastali. Il link per accedere al portale regionale dedicato è https: //servizi.toscana.it/formulari/#/home ed è pubblicato anche sui siti dei Comuni interessati. Per accedere servono Spid, Cie o Cns. Una volta entrati nella Piattaforma per la trasmissione di istanze a Regione Toscana va cliccato’crea nuova istanza’. Si aprirà una barra di ricerca in cui va inserita la dicitura’OCDPC 1112/2024, 1115/2024 e 1127/2025 Ricognizione danni privati’. Vi comparirà un unico risultato: è l’istanza da compilare con tutti i dati richiesti. Può essere fatto anche in più volte, salvandola per poi completarla in un secondo momento (in questo caso la ritroverete tra le richieste in bozza) _ avete tempo fino al 1 marzo. La domanda, va premesso, non garantisce automaticamente l’assegnazione del contributo e sarà la Regione Toscana a stabilire priorità e criteri di erogazione.l
 

Conto e carta

difficile da pignorare

 



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