Italian Insurtech Association celebra 5 anni di innovazione e crescita nell’Insurtech italiano – Economia e Finanza

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(Teleborsa) – Italian Insurtech Association (IIA) spegne le sue prime cinque candeline, segnando un quinquennio di crescita e innovazione nel panorama assicurativo italiano. Fondata nel 2020 con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del comparto e creare consapevolezza sull’Insurtech, l’Associazione ha accompagnato un settore tradizionalmente conservatore verso un futuro più innovativo, sostenibile e inclusivo.

Negli ultimi cinque anni, il settore ha registrato un’accelerazione senza precedenti: nel 2020, gli investimenti Insurtech in Italia non superavano i 50 milioni di euro. Già nel 2021, si è assistito a una crescita vertiginosa del 460%, raggiungendo il miliardo di euro a fine 2024, con la previsione di superarlo nel 2025.

“Dopo aver visto la digitalizzazione rivoluzionare settori strategici quali il turismo e il banking, anche il comparto assicurativo ha finalmente compreso questa l’urgenza. Il processo ha richiesto forse più tempo del previsto, sino a qualche anno fa il 90% dei prodotti assicurativi in Italia viaggiava su piattaforme non digitalizzate, ma oggi possiamo dirci soddisfatti di questa evoluzione e riconoscere il valore strategico avuto da IIA in questi anni”. Ha commentato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Italian Insurtech Association. “Il nostro lavoro non è ovviamente finito, molto c’è ancora da fare soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di competenze, determinanti per garantire una transizione efficace e consapevole, oltre che delle tecnologie, indispensabili per mantenere competitivo l’ecosistema e accontentare le esigenze di un consumatore sempre più digitale”.

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IIA è diventata nel tempo un punto di riferimento per la divulgazione dell’innovazione assicurativa in Italia e per lo sviluppo delle competenze tecno-digitali raggiungendo traguardi importanti: oltre 200 soci, di cui 50 solo nel 2024, ed un consiglio direttivo rappresentativo dei leader del settore assicurativo in Italia, più di 61 ricerche e paper finalizzate con primarie aziende di consulenza e istituti di analisi, 2000 ore di formazione annuali destinate a Compagnie, Brokers, Reti, Tech Providers e Start up, 239 webinar ed eventi di networking per i propri associati. IIA vanta inoltre una relazione consolidata con oltre 20 partner nazionali e internazionali finalizzati alla promozione dell’innovazione e oltre 20 Istituti Accademici.

Un lavoro di divulgazione importante che ha portato beneficio a tutta la filiera. In soli 4 anni la percentuale di consumatori che acquistano polizze digitali è passata dal 10% del 2020 al 60% del 2024, sintomo di una maggior educazione dei cittadini verso le nuove opportunità digitali offerte dal mercato.

La spinta tecnologica, legata al proliferare di soluzioni digitali come app intuitive, piattaforme di comparazione, chatbot e analisi dei dati, sta rendendo il mercato assicurativo più accessibile, comprensibile e inclusivo per una vasta gamma di consumatori, avvicinandosi all’era dell’Insurtech Inclusion, ossia l’Insurtech come strumento per democratizzare il mercato assicurativo.

“Guardando ai cinque anni di crescita di Italian Insurtech Association, posso dire con orgoglio che siamo riusciti a costruire una realtà solida, in grado di influenzare positivamente il panorama assicurativo italiano. Come spesso accade, questa associazione nacque da un’intuizione del compianto Alfredo Scotti. Dopo mesi che un gruppo nutrito di amici e colleghi si riuniva per parlare di come portare innovazione nel mondo assicurativo, Alfredo propose di creare un’alleanza che potesse accogliere queste idee e portare rinnovamento”. racconta Gerardo Di Francesco, Vice Presidente di Italian Insurtech Association. “I soci fondatori – Net Insurance, Propensione, Studio Legale D’Argenio Polizzi e Associati, Wide Group, Yolo, Simone Ranucci Brandimarte, Gianluca De Cobelli, Alfredo Scotti, Flavio Josef Cristiano – hanno condiviso fin dall’inizio una visione chiara e innovativa, impegnandosi per rendere l’Insurtech un motore di trasformazione e inclusività per il settore. Grazie a questa visione comune e all’intuizione di Alfredo, siamo riusciti a gettare le basi di un ecosistema che continua a crescere, a dialogare con aziende e istituzioni e a promuovere la digitalizzazione come leva per il futuro delle assicurazioni”.

L’Italian Insurtech Association guarda ora al futuro con nuovi obiettivi: facilitare l’accesso agli ecosistemi internazionali per gli associati, sostenere la crescita delle startup Insurtech e rafforzare il dialogo con le istituzioni per accelerare il percorso di trasformazione del settore.

“Per supportare il mercato sarà fondamentale stringere legami sempre più solidi con le istituzioni, creando una rete di collaborazione che consenta di sviluppare normative adeguate per supportare la crescita del comparto. Infine, il futuro dell’innovazione assicurativa non può prescindere da una sinergia con altri enti e associazioni internazionali. L’Italia, come sappiamo, resta il fanalino di coda per investimenti in Insurtech. Solo attraverso un dialogo e una cooperazione costante con realtà globali potremo affrontare al meglio le sfide tecnologiche ed economiche che ci attendono”, conclude il presidente Simone Ranucci Brandimarte.

Dopo il grande successo delle scorso anno, il 27 marzo, IIA organizzerà il secondo appuntamento sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo, un’ulteriore occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità che attendono il mercato nei prossimi anni.



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