Catania
Momenti di terrore in un istituto di credito di via Vittorio Emanuele, dove un uomo di 54 anni, pregiudicato e originario di Castel di Judica (CT), ha tentato una rapina minacciando clienti e dipendenti con un coltello e un ordigno esplosivo rivelatosi poi finto. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio.
La tentata rapina e l’allarme
L’episodio si è verificato intorno alle 9:30 del mattino, quando il rapinatore, fingendosi un normale cliente, è entrato in banca con una carpetta portadocumenti. Una volta all’interno, ha estratto un coltello e ha mostrato quello che sembrava essere un candelotto esplosivo, minacciando i presenti – circa quindici persone tra clienti e impiegati – e ordinando di consegnargli 30.000 euro.
Dall’esterno, alcuni clienti che stavano entrando nell’istituto si sono accorti della situazione, notando le persone con le mani alzate, e hanno dato immediatamente l’allarme al 112.
L’intervento dei Carabinieri e l’arresto
Scattato il piano d’emergenza, la Centrale Operativa della Compagnia di Palagonia ha inviato sul posto le pattuglie già impegnate in servizi antirapina. In pochi minuti, i militari hanno circondato la banca, mentre all’interno il rapinatore continuava a minacciare gli ostaggi, in particolare il direttore dell’agenzia:
“Voi state perdendo tempo, io voglio i soldi! Non chiamate i Carabinieri, altrimenti qui muoio io e moriamo tutti!”
Resosi conto di essere ormai in trappola, l’uomo ha iniziato ad agitare un accendino, fingendo di poter attivare l’esplosivo. A fermare l’escalation di violenza è stato un dipendente della banca che, con prontezza, è riuscito a sbloccare la porta blindata, permettendo così ai Carabinieri di fare irruzione e immobilizzare il malvivente. Il 54enne, con precedenti per rapina, furto e droga, è stato trovato in possesso di un coltello da 23 cm e di un finto candelotto esplosivo. Dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Caltagirone, dove permane in stato di detenzione dopo la convalida del provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria.
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