Il peso del caro energia sulla manifattura padovana

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Cari amici,

stamani in Sala Caduti di Nassyria, si è tenuta, su mia inziativa una conferenza stampa “Il peso del caro energia sulla manifattura padovana” in collaborazione con Confartigianato Imprese Padova  un tema importantissimo, di stretta attualità, che riguarda i cittadini e le imprese.

Erano presenti: Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova; Federico Boin, Vicepresidente Confartigianato Imprese Padova; Davide Lunardi, Vicepresidente Confartigianato Imprese Padova; Valentina Bagozzi, Direzione Politiche Economiche Responsabile Settore Mercato, Energia e Utilities Confartigianato Imprese e Simona Baruffa Responsabile Area Tecnica – Sicurezza, Energia, Ambiente Confartigianato Imprese Padova

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il tema è quello dell’aumento dei costi energetici che avranno un incremento stimato del 19% nel primo trimetre 2025 rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

L’Italia in questo momento è uno dei paesi europei con le tariffe energetiche più alte d’Europa: il rialzo del Prezzo Unico Nazionale dell’energia è alla base di questi rincari che si traduce in un grande ostacolo per la competizione delle nostre imprese rispetto al resto d’Europa.

I settori interessati sono molteplici con ripercussioni anche sugli investimenti delle aziende interessate.

Bisogna essere molto chiari per analizzare il problema e fornire delle possibili soluzioni: l’Italia non è energeticamente autosufficiente, come ben sappiamo tutti, è questo fattore di enorme fragilità ha effetti diretti su tutto il sistema produttivo.

Dipendiamo dall’estero per una parte rilevante del nostro fabbisogno di energia elettrica e scontiamo la stretta interconnessione del nostro sistema elettrico rispetto alle centrali termiche e a gas.

Sulle rinnovabili indubbiamente il Pnrr molto ha inciso e inciderà soprattutto in futuro, ma al momento non è sufficiente a scongiurare questa ondata di rincari che appare strutturale.

È chiaro che il Veneto e la Provincia di Padova, da sempre locomotiva economica d’Italia, non sono immuni da questo problema, pur essendo Padova, ad esempio, la provincia con il maggior numero di Impianti Fer (ovvero fonti energetiche rinnovabili).

E questo già ci da un’indicazione importante sui percorsi da intraprendere, che passano necessariamente, nell’immediato, in un maggiore sforzo politico nella direzione delle energie rinnovabili come il solare.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Gli esperti di Confartigianato Padova stamani al Senato hanno illustrato la situazione  e ha fatto delle legittime richieste.

Le Istituzioni e il Governo hanno ben chiaro il problema ed è per questo che il Ministro Pichetto Fratin, nei giorni scorsi, ha già parlato della strategia da mettere in campo per scongiurare ulteriori aumenti nell’immediato.

Perché i rincari energetici si sommerebbero ad altri elementi di fragilità, come la guerra in Ucraina e la contrazione dell’economia tedesca, impattando in maniera ancor più drammatica sulle nostre aziende.

Serve un cordone immediato per contingentare i danni. In questi giorni il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto che consente l’anticipazione delle aste relative al gas stoccato.

Una misura che consentirà di evitare aggravi che potrebbero verificarsi a causa delle tensioni geopolitiche e delle possibili speculazioni. Un atto concreto per l’abbassamento del prezzo del gas destinato a cittadini e imprese.

Nel dettaglio, si intende anticipare l’allocazione di parte della capacità di stoccaggio per facilitare il riempimento delle riserve nella successiva campagna di iniezione.

Per l’anno contrattuale che va dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2026, viene messa a disposizione una quota fino a 5000 milioni di metri cubi. All’interno della capacità riservata al servizio uniforme, è proposta anche quella pluriennale, per erogare il gas stoccato in un periodo più lungo rispetto a quello standard.

Microcredito

per le aziende

 

L’obiettivo del provvedimento è sfruttare eventuali situazioni che potrebbero verificarsi tra febbraio e marzo, nel caso in cui il differenziale tra i prezzi a termine estivi e quelli della prossima stagione invernale siano più favorevoli. Allo stesso tempo, si intende consentire il mantenimento di maggiori volumi di gas stoccato, nel caso in cui il prezzo attuale resti più basso di quello atteso per l’estate.

Il ministro in una recente audizione ha spiegato come intende reagire il governo e si è soffermato – fra le altre cose – sulle fonti energetiche rinnovabili, sul Power Purchase Agreement e sull’intenzione di procedere al disaccoppiamento del prezzo finale dell’elettricità da quello del gas.

Per contenere l’aumento dei prezzi dell’elettricità, il governo prevede da un lato, misure per accelerare lo sviluppo di nuova capacità da fonti rinnovabili, sia attraverso gli strumenti di sostegno sia attraverso misure di contesto volte a promuovere condizioni di mercato più favorevoli e procedure amministrative più chiare, rapide ed efficaci.

Dall’altro, misure per mitigare il prezzo di generazione termoelettrica.

Il Governo ha annunciato che sta per partire il meccanismo di incentivazione per le tecnologie più mature (fotovoltaico ed eolico) previsto dal cosiddetto Fer X, che rappresenta il più importante strumento di sostegno delle fonti rinnovabili mai adottato in Italia.

In tal senso importante sarà l’attività di semplificazione e riorganizzazione dei procedimenti amministrativi delle Fer (fonti energetiche rinnovabili) e la revisione del testo unico sulle rinnovabili che ha introdotto le zone di accelerazione sia marine che terrestri, che daranno un impulso all’istallazione delle Fer.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

È inoltre in fase di definizione una proposta normativa per la risoluzione delle criticità legate alla congestione virtuale della rete che sarà presentata nelle prossime settimane.

Un altro strumento importante è rappresentato poi dai contratti di acquisto di elettricità a lungo termine, i Power Purchase Agreement (Ppa) o contratti per differenza, che possono aiutare ad attenuare il costo dell’energia per gli utenti finali.

Tali misure consistono nell’acquisto a lungo termine di capacità rinnovabile a prezzo fisso. Questo consente ai consumatori finali di approvvigionarsi a costi inferiori e meno esposti alla volatilità dei mercati spot, e ai produttori di stabilizzare il finanziamento degli investimenti.

L’Energy Release come esempio di Power Purchase Agreement sarà una piattaforma gestita da una controparte centrale, in attuazione di una delle riforme previste dal Pnrr.

Si tratterà di una piattaforma di mercato centralizzata gestita dal Gestore del Mercato Elettrico, dove saranno negoziati contratti Ppa standardizzati, con il Gse (Gestore dei servizi energetici) come garante.

Fin qui le misure che il Governo intende mettere in campo. E’ chiaro che da momenti come quello di oggi e grazie al confronto con le categorie produttive, potranno essere evidenziati altri strumenti e altre problematiche che noi legislatori abbiamo il compito e il dovere di sviluppare e ampliare con l’unico obiettivo di fare il meglio per le nostre aziende e per tutto il Paese.

Antonio

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

FOTOGALLERY

CONFERENZA STAMPA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link