​​​​​​​Green Public Procurement e Green IT

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Green Public Procurement e Green IT: un binomio strategico per la sostenibilità

La sostenibilità IT sta diventando una priorità crescente per le organizzazioni pubbliche e private, in risposta all’urgenza di ridurre l’impatto ambientale. I data center, l’infrastruttura tecnologica e i dispositivi elettronici sono tra i principali responsabili del consumo energetico e delle emissioni di CO₂. Adottare soluzioni di Green IT è fondamentale per ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre il consumo di energia e migliorare la gestione dei rifiuti elettronici. In questo modo, le organizzazioni pubbliche e private possono non solo contribuire agli obiettivi ESG, ma anche accelerare il processo di transizione ecologica.

Nel nostro libro Green IT – Strategie e soluzioni per un ICT sostenibile nelle organizzazioni, edito da Franco Angeli, approfondiamo queste tematiche e proponiamo soluzioni concrete per integrare la sostenibilità nelle pratiche IT aziendali, favorendo un cambiamento positivo sia a livello ambientale che economico.

Adottare pratiche di IT sostenibile non solo riduce l’impatto ambientale, ma consente anche di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi a lungo termine. Inoltre, le organizzazioni che integrano la sostenibilità IT nelle proprie strategie possono migliorare la propria reputazione e ottenere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alle tematiche ambientali.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

 

L’importanza delle normative per orientare le scelte di acquisto

Le normative e le regolamentazioni giocano un ruolo cruciale nel promuovere la sostenibilità IT, indirizzando le decisioni di acquisto sia delle pubbliche amministrazioni che delle aziende private. In particolare, gli strumenti legislativi contribuiscono a fissare standard minimi di efficienza energetica e sostenibilità per hardware, software e servizi IT. Questo permette di ridurre l’uso di materiali dannosi, migliorare la gestione dei rifiuti elettronici e garantire una maggiore durata dei dispositivi.

Per le pubbliche amministrazioni, l’adozione di criteri di sostenibilità negli appalti è un’opportunità per dare l’esempio e incentivare l’intero mercato a seguire modelli di produzione e consumo più sostenibili. Per le aziende private, allinearsi alle normative in materia di Green IT può facilitare la partecipazione a bandi pubblici e rafforzare la compliance con i requisiti ambientali sempre più stringenti.

 

Il GPP europeo: un pilastro della sostenibilità nelle pubbliche amministrazioni

Il Green Public Procurement (GPP) europeo si inserisce in un quadro normativo che mira a rendere gli acquisti pubblici uno strumento fondamentale per la transizione ecologica. Adottato dalla Commissione Europea, il GPP stabilisce delle linee guida per gli Stati membri al fine di incoraggiare l’acquisto di prodotti e servizi che abbiano un minore impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita. Queste linee guida includono specifici criteri ambientali per i settori più rilevanti, tra cui l’Information Technology.
In particolare, il GPP europeo impone agli Stati membri di integrare i criteri ambientali nei propri processi di acquisto pubblico, favorendo prodotti e servizi che rispettino standard di sostenibilità elevati. Sebbene l’adozione dei criteri sia volontaria, la Commissione Europea ha incentivato i governi nazionali a sviluppare propri piani di attuazione in linea con il quadro europeo.

 

Le implicazioni per gli Stati membri

Per gli Stati membri, l’adozione del GPP implica la necessità di creare politiche e strumenti di supporto che guidino gli acquisti pubblici in modo sostenibile. Ogni Stato membro deve applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM), che definiscono gli standard di sostenibilità per vari settori, compreso l’IT. L’adozione di questi criteri implica anche un monitoraggio continuo delle pratiche di acquisto e l’implementazione di meccanismi di formazione per i funzionari pubblici coinvolti nei processi di procurement.
Il GPP europeo spinge gli Stati membri ad estendere le proprie politiche di sostenibilità a tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti e servizi IT, dalla progettazione alla dismissione, con un focus particolare su efficienza energetica, riciclo e riduzione dei rifiuti.

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Le categorie di criteri per l’Information Technology nel GPP europeo

Nel contesto del GPP europeo, l’Information Technology è uno dei settori in cui la sostenibilità ha acquisito particolare rilevanza. I criteri per gli acquisti di IT devono tener conto dell’efficienza energetica, della durata dei dispositivi e della gestione dei rifiuti elettronici. Le categorie principali di criteri per l’IT includono:

  1. Hardware e dispositivi elettronici:
    • Certificazioni di efficienza energetica, come Energy Star e EPEAT, per garantire che i prodotti siano progettati per ridurre i consumi energetici e abbiano una lunga durata.
    • Requisiti di eco-design, che mirano a migliorare la progettazione dei dispositivi in modo da facilitarne la riparazione e il riciclo a fine vita.
    • Criteri per il trattamento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), assicurando che il ciclo di vita dei dispositivi venga gestito in modo responsabile.
  2. Servizi IT e Cloud Computing:
    • Criteri per i data center: l’efficienza energetica è un aspetto cruciale, con linee guida per ridurre il consumo energetico e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
    • Servizi cloud: devono rispettare parametri di efficienza energetica, affidabilità e gestione responsabile dei dati, favorendo soluzioni che riducano l’impronta ecologica.

 

Il recepimento del GPP in Italia: il PAN GPP e i CAM

L’Italia ha recepito il Green Public Procurement attraverso il Piano d’Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP), uno strumento che definisce gli obiettivi, le strategie e le misure per favorire gli acquisti pubblici verdi. Il PAN GPP stabilisce l’obbligo di applicare Criteri Ambientali Minimi (CAM) in numerosi settori, tra cui l’IT.

Tuttavia, attualmente i CAM in Italia riguardano principalmente l’hardware e i dispositivi elettronici, ma non coprono specificamente i servizi IT, i data center o il cloud computing.

I CAM per l’IT includono:

  • Specifiche tecniche per hardware e dispositivi elettronici con certificazioni di efficienza energetica (come Energy Star, EPEAT, TCO);
  • Requisiti di eco-design per prolungare la vita utile delle apparecchiature;
  • Criteri per il riciclo e lo smaltimento responsabile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Per quanto riguarda i servizi IT e il cloud computing, pur non essendo direttamente regolati dai CAM, esistono altre normative e linee guida che promuovono la sostenibilità. Ad esempio, il “Regolamento per le infrastrutture digitali e per i servizi cloud per le pubbliche amministrazioni” stabilisce criteri di efficienza energetica e affidabilità per le infrastrutture digitali destinate alla PA. Inoltre, la Commissione Europea ha sviluppato criteri ambientali per i data center nell’ambito del GPP europeo, fornendo linee guida per ridurre il consumo energetico.

In questo contesto, è cruciale che il GPP venga progressivamente esteso per includere criteri ambientali per i servizi IT, il cloud computing e i data center. Questo permetterebbe di rendere più efficace la transizione verso un’IT sostenibile, garantendo che anche l’infrastruttura e i servizi digitali siano allineati agli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

Conclusioni

Il Green Public Procurement rappresenta un’importante leva per promuovere la sostenibilità nel settore IT, sia a livello pubblico che privato. L’integrazione di criteri ambientali nelle scelte di acquisto consente di ridurre l’impatto ecologico delle tecnologie digitali e di favorire l’adozione di soluzioni innovative ed efficienti. In Italia, il PAN GPP e i CAM svolgono un ruolo chiave nel garantire che gli acquisti pubblici siano orientati alla sostenibilità, anche se attualmente non coprono in modo specifico i servizi IT e il cloud computing.

Adottare il Green IT attraverso il GPP non è solo una necessità normativa, ma anche un’opportunità per le organizzazioni di dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità e contribuire a un futuro digitale più verde.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link