Oscar del cicloturismo, via al decennale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


È stato presentato oggi a Milano, nell’ambito della Bit in corso alla Fiera, il Green Road Award 2025, l’Oscar Italiano del Cicloturismo, assegnato alle Regioni che investono in infrastrutture e servizi per la vacanza su due ruote. Il riconoscimento nel 2025 compie dieci anni. I premi della 10a edizione verranno consegnati il 31 maggio in un evento in Friuli Venezia Giulia, la regione vincitrice dello scorso anno con la Ciclovia Pedemontana, quest’anno “Capitale del Cicloturismo”.

Con la giornata di oggi prendono ufficialmente il via le candidature per le Regioni che avranno tempo fino al 10 maggio per proporre, ognuna, fino a due ciclovie. Per festeggiare la 10a edizione, nell’anno del Giubileo, sarà istituito uno speciale riconoscimento per un cammino che sia percorribile anche in bicicletta. In dieci anni sono state presentate dalle Regioni italiane oltre 200 candidature e l’Oscar del Cicloturismo – nelle sue varie categorie: 1°, 2°e 3° posto, menzioni speciali, premio stampa – è andato a quasi 50 “green road” anche molto diverse tra loro, da Nord a Sud, per complessivi 12.500 km di strade ciclabili in Italia. La Regione che ha totalizzato più podi e piazzamenti è il Trentino (7), seguono Toscana ed Emilia Romagna con 5, Lombardia e Liguria con 4, Veneto, Marche, Abruzzo e Campania con 3, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Calabria, Basilicata con 2 vittorie, Umbria, Lazio, Sicilia e Sardegna con 1. Due i premi assegnati dalla Giuria ad altrettante destinazioni straniere, Gran Canaria (Spagna) e Fiandre (Belgio).

“L’Oscar del Cicloturismo ha agito su due fronti – spiega Ludovica Casellati, esperta di cicloturismo e ideatrice del premio – da una parte ha stimolato la presa di coscienza delle Regioni sull’importanza di investire in infrastrutture e servizi per il turismo lento, portandole a valorizzare quanto realizzato localmente con nuove iniziative, migliori trasporti, maggiore promozione; dall’altra, con la sua eco mediatica, ha acceso un riflettore sui territori e ha spinto sempre più persone a pedalare e a praticare una forma di turismo sostenibile. Le ciclovie premiate hanno così contribuito a rendere le regioni italiane più belle, attirando investimenti e creando nuove attività e posti di lavoro, dando ai giovani nuove opportunità nei loro territori di origine. Anche grazie alla nostra iniziativa il turismo in bicicletta in Italia non è più un fenomeno di nicchia ma, anzi, ampiamente ‘democratico’ . L’Oscar del Cicloturismo entra oggi in una nuova fase e per questo vogliamo istituire un nuovo riconoscimento premiando da quest’anno un cammino, che sia percorribile, naturalmente, anche in bicicletta.”

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Alla presentazione sono intervenuti alcuni protagonisti vincitori delle scorse edizioni, tra questi, Daniele D’Amario, Assessore regionale alle attività produttive, turismo e cultura Regione Abruzzo, e Giovanni Calabrese, Assessore al turismo della Regione Calabria.  Presenti anche Ivana Jelinic, AD Enit, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria, Enrica Cotarella, dell’omonima Fondazione che promuove stili di vita, studi e cure improntate a un’alimentazione sana ed equilibrata, attraverso progetti e iniziative ad alto impatto sociale, Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Alberto Fiorillo, Direzione Strategie e Pianificazione Sviluppo Infrastrutture di Polo, RFI, Responsabile Sviluppo Network Stazioni e Intermodalità. Il cicloturismo presuppone una rete di infrastrutture a sostegno, con l’intermodalità al primo posto per lo sviluppo dei territori. Più volte, negli anni, l’Oscar ha premiato alcuni percorsi specificatamente per l’integrazione con la rete regionale dei trasporti su rotaia: è il caso della Ciclovia Pedemontana da Sacile a Gorizia, regina dell’Oscar del Cicloturismo 2024.

Barbara Zilli, Assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, ha dato appuntamento per i tre giorni dell’evento conclusivo del Green Road Award con una pedalata bici+treno da Trieste a Gorizia, Capitale della cultura 2025. A Trieste si svolgerà anche un bike forum di approfondimento sulle tematiche del turismo su due ruote, in un evento che per tre giorni farà del Friuli Venezia Giulia la “Capitale del Cicloturismo 2025”. La premiazione è prevista per sabato 31 maggio.

L’albo d’oro dell’Oscar italiano del Cicloturismo
•    2015 Umbria: Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia
•    2016 Friuli Venezia Giulia: Alpe Adria
•    2017 Veneto: Ciclovia dell’Amicizia
•    2018 Lombardia: Ciclovia del Fiume Oglio
•    2019 Abruzzo: Bike to Coast Costa dei Trabocchi   
•    2021 Provincia autonoma di Trento (Green Road dell’Acqua) e Calabria (Ciclovia dei Parchi)
•    2022 Emilia Romagna: Grand Tour della Valle del Savio
•    2023 Toscana: Ciclopedonale Puccini
•    2024 Friuli Venezia Giulia: Ciclovia Pedemontana
 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link