Il sociologo Federico Butera, studioso delle organizzazioni complesse e innovatore dei modelli organizzativi del lavoro, promotore dell’analisi sociotecnica e della ricerca di intervento sui sistemi organizzativi delle imprese private e pubbliche, è morto lunedì 10 febbraio a Milano all’età di 85 anni. Nel 1962 si era laureato a Palermo insieme a Piersanti Mattarella. La cerimonia di commiato si terrà venerdì 14 febbraio, alle ore 14:00, nella Sala degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano. L’aannuncio della scomparsa “con amore e profonda tristezza” è stato dato dalla moglie Roberta e dai figli.
Butera era professore emerito di scienze dell’organizzazione, già ordinario all’Università di Milano Bicocca e all’Università “La Sapienza” di Roma. Era il presidente della Fondazione Irso – un ente non profit in cui è stato trasformato l’Irso – Istituto di ricerca intervento sui sistemi organizzativi, da lui fondato e presieduto ininterrottamente fin dal 1974; dal 1999 ha diretto la rivista “Studi Organizzativi”. Butera ha guidato un gran numero di progetti innovativi di ‘organization and job design’ in imprese e pubbliche amministrazioni, fra cui le ‘isole’ della Olivetti, il Nuovo Treno Medio della Dalmine, l’unificazione degli Uffici delle Entrate, il customer care della Vodafone, l’organizzazione del Tribunale e della Procura di Monza. Ha pubblicato oltre 250 articoli e 37 libri in Italia e all’estero, fra cui “I frantumi ricomposti” (Marsilio 1970); “Organizzazione e società. Innovare le organizzazioni dell’Italia che vogliamo” (Marsilio, 2020, con Patrizio Bianchi, Giorgio de Michelis, Paolo Perulli, Francesco Seghezzi, Gianluca Scarano) e “Coesione e innovazione. Il patto per il lavoro dell’Emilia Romagna” (Il Mulino 2020).
Federico Butera ha avuto un ruolo significativo in Italia nel percorso di superamento dei modelli burocratici e autoritari di organizzazione e dei modelli taylor-fordisti del lavoro. I temi che hanno unificato i suoi percorsi sono stati relativi alla analisi e progettazione del lavoro e delle organizzazioni nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni nonché nella gestione dell’innovazione e dei cambiamenti complessi.
Nato a Milano il 9 gennaio 1940, Butera si era laureato in Giurisprudenza all’Università di Palermo nel 1962 con Gioacchino Scaduto e Piersanti Mattarella e si era specializzato in sociologia alla Harvard University e in Management Sciences alla Sloan School del Mit di Boston. La sua carriera manageriale e imprenditoriale inizia alla Olivetti nel 1962, dove nel 1968 diviene direttore del Centro di sociologia e studi sull’organizzazione, succedendo a Luciano Gallino. In questa responsabilità ha suscitato e accompagnato il programma di change management che la Olivetti avviò nel passaggio dalla meccanica all’elettronica che dette luogo fra l’altro alla nascita delle “isole di produzione”.
In quegli anni iniziò una intensa presenza internazionale. È stato membro dell’Executive Committee dell’International Council for Quality of Working Life dal 1972 al 1980. È stato poi chairman del Committee Social Effects of Automation dell’International Federation of Automatic Control). Lasciata la Olivetti, ha fondato e diretto l’Irso. Dalla radice dell’Istituto sono sorte alcune società di consulenza italiane, oltre a diversi progetti universitari.
La sua carriera di docente e ricercatore è stata parallela a quella professionale e manageriale. Aveva iniziato a insegnare all’Università nel 1970 con incarichi di insegnamento a contratto a Torino e poi all’Università della Calabria, al Politecnico di Milano e alla Università della California a Los Angeles. Nel 1988 aveva vinto il concorso di prima fascia, nominato professore di prima fascia senza essere stato prima ricercatore e associato. In quell’anno era stato chiamato a ricoprire la prima cattedra di sociologia dell’organizzazione all’Università di Roma “La Sapienza”. Nel 2000 è stato chiamato all’Università di Milano Bicocca presso la Facoltà di Sociologia e Scienze Sociali dove in qualità di professore rdinario ha insegnato diverse materie attinenti alle scienze dell’organizzazione e dove è stato fondatore e presidente del Corso di aurea in scienze dell’organizzazione con sede a Monza.
fonte Adnkronos
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