Promosso dall’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria e dall’Associazione ex Parlamentari della Repubblica Italiana, con il patrocinio dell’Università Mediterranea, l’incontro vedrà la partecipazione di esperti e istituzioni per analizzare l’impatto della riforma dell’autonomia differenziata sulla sanità.
Riforme e sanità, una questione legata al regionalismo: venerdì un convegno a Reggio Calabria
L’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria intende avviare uno spazio di riflessione sulla sanità nella regione. Insieme all’Associazione ex parlamentari della Repubblica – Coordinamento Calabria e con il patrocinio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha organizzato un convegno dal titolo “Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, quali autonomie regionali e quale sanità?”, in programma per venerdì 14 febbraio 2025, a partire dalle 10.00, nella sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale della Calabria a Reggio Calabria.
«L’iniziativa ha lo scopo di approfondimento e studio utile a cittadinanza, amministratori locali e rappresentanti istituzionali, in linea con i principi della nostra associazione e di quella degli ex parlamentari, proseguendo sui territori il lavoro di rappresentanza e partecipazione attiva al dibattito politico pubblico», spiega il presidente dell’Associazione fra ex consiglieri regionali, Stefano Arturo Priolo.
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Il focus dell’incontro riguarderà le riforme in corso e quelle già approvate dal Governo nazionale, che incidono sull’assetto ordinamentale e democratico del Paese. «Per tali motivi, ancora le parole di Priolo, ci sembra doveroso dare il nostro contributo di riflessione per animare in maniera articolata il dibattito sulle riforme e, allo stesso tempo, renderlo fruibile anche ai non addetti ai lavori».
La questione è particolarmente sentita in Calabria, dove il confronto politico sulla legge 86/2024 di riforma dell’autonomia differenziata regionale, pur attenuatosi, non si è mai spento. Il convegno si propone di analizzare in modo più approfondito l’impatto della legge Calderoli sulla sanità italiana, con particolare riferimento alla situazione calabrese, dove il sistema sanitario è in disavanzo e commissariato da oltre dieci anni.
Un confronto con gli ex ministri Balduzzi e La Loggia
All’incontro sono stati invitati i consiglieri regionali, i sindaci calabresi, i sindacati, le associazioni del territorio e gli studenti. Tra i relatori sarà presente l’ex ministro della Salute, il professor Renato Balduzzi, attuale presidente dell’Associazione nazionale dei costituzionalisti. Interverranno inoltre l’onorevole Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto pubblico comparato alla Sapienza di Roma, e il professor Antonino Spadaro, docente di Diritto costituzionale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Nel corso dell’evento, i saluti istituzionali saranno affidati a Giuseppe Gargani, presidente dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica italiana, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria, Giuseppe Zimbalatti, rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e Luca Bianchi, direttore Svimez.
A moderare il dibattito sarà Dalila Nesci, già sottosegretario di Stato per il Sud. Il primo panel sarà introdotto da Federica Dieni, ex vicepresidente del Copasir, e vedrà la partecipazione di Stefano Ceccanti, con un intervento su “Riforme costituzionali, metodo e merito”, Antonino Spadaro, che analizzerà la sentenza n. 192/2024 della Corte costituzionale sul regionalismo differenziato, e Renato Balduzzi, che discuterà del Servizio sanitario nazionale e dell’attuazione dell’articolo 116, comma 3, della Costituzione.
Il secondo panel sarà introdotto dall’onorevole Mario Tassone, vicepresidente dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica, e vedrà la partecipazione dell’onorevole Rita Commisso, già componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera nella XII legislatura, dell’onorevole Enrico La Loggia, ex ministro per gli Affari regionali, di Lino Puzzonia del Centro Studi Fismu, di Salvatore Zoccali dell’ufficio di presidenza dell’Associazione ex consiglieri regionali e del giornalista Michele Drosi.
Le conclusioni saranno affidate all’ingegnere Ernesto Funaro, vicepresidente dell’Associazione ex consiglieri regionali della Calabria, all’onorevole Vincenzo Gino Alaimo, tesoriere dell’Associazione ex parlamentari, e all’onorevole Giuseppe Soriero, segretario della stessa associazione.
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