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Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


In partenza la seconda edizione dell’agevolazione che sostiene le PMI nell’ottenere la certificazione della parità di genere. Istruzioni e requisiti per fare domanda e ricevere i contributi

Tutto pronto per l’invio delle domande per i contributi a sostegno dell’ottenimento della certificazione della parità di genere.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

PMI, e da quest’anno anche i professionisti, possono partecipare al secondo avviso pubblico bandito da Unioncamere.

La misura prevede l’erogazione di un rimborso dei costi per ottenere la certificazione, in particolare quelli per l’assistenza e per il rilascio.

La domanda deve essere presentata a Unioncamere entro la scadenza del 18 aprile 2025 anche se le risorse saranno concesse fino a esaurimento fondi, 2,5 milioni di euro.

Per approfondire gli adempimenti relativi alla certificazione della parità di genere iscriviti al corso gratuito di Informazione Fiscale Parità di genere e Uni/Pdr 125:2022.

Certificazione parità di genere: al via il bando per i contributi a sostegno dei costi

La certificazione della parità di genere è un documento che viene rilasciato da Organismi accreditati e attesta “le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità”.

Il possesso comporta anche dei vantaggi per le imprese, come ad esempio un esonero dell’1 per cento dei contributi previdenziali complessivamente dovuti, nel limite massimo di 50.000 euro annui.

Il Dipartimento per le pari opportunità, con la collaborazione di Unioncamere, ha bandito il secondo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere.

L’agevolazione è dedicata a tutte le micro, piccole e medie imprese italiane, le quali possono richiedere due tipologie di contributi a sostegno dei costi per ottenere la certificazione:

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  • per l’assistenza tecnica e l’accompagnamento delle PMI verso la certificazione (forniti sotto forma di tutoraggio);
  • per i servizi di certificazione (rilasciata secondo la prassi UNI/PdR 125:2022).

Novità della misura di quest’anno è l’apertura anche a tutti i soggetti in possesso di partita IVA. Viene ampliata, dunque, la platea dei potenziali beneficiari degli incentivi.

Per quanto riguarda il primo incentivo (assistenza tecnica e accompagnamento) sono previste due tipologie di agevolazione:

  • fino a 1.639,34 euro al netto di IVA per un massimo di 4 giornate di assistenza per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla prassi UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici;
  • fino a 409,84 euro al netto di IVA per una giornata di assistenza per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022.

Le imprese e i professionisti interessati possono richiedere entrambi gli incentivi o solo il secondo.

Per quanto riguarda il secondo (servizi di certificazione), invece, l’impresa deve preventivamente richiedere un preventivo all’Organismo di Certificazione (da individuare tra quelli riconosciuti) e presentarlo in fase di richiesta. Il contributo viene erogato, dopo l’ottenimento della certificazione, direttamente all’Organismo senza che l’impresa debba sostenere alcun costo, entro i limiti indicati nella tabella.

N. addetti equivalenti Tempi di audit (in giorni) Contributo massimo (al netto di IVA)
1-5 1,5 1.800 euro
5,1-10 2 2.400 euro
10,1-15 2,5 3.000 euro
15,1-25 3 3.600 euro
25,1-45 4 4.800 euro
45,1-65 5 6.000 euro
65,1-85 6 7.200 euro
85,1-125 7 8.400 euro
125,1-175 8 9.600 euro
175,1-249 9 Fino a 10.245 euro

Per maggiori informazioni:

Contributi per la certificazione parità di genere delle PMI: i requisiti per fare domanda

Possono fare domanda per richiedere i contributi previsti per la certificazione della parità di genere le imprese e i professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • rientrano tra le micro, piccole o medie imprese come definite dal Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • hanno in pianta organica almeno 1 dipendente;
  • sono titolari di partita IVA attiva;
  • hanno sede legale e operativa in Italia o hanno domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non hanno cause di divieto, di decadenza o di sospensione in base alla vigente normativa antimafia;
  • non hanno in corso procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  • sono in regola con la presentazione del Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, obbligatorio per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti;
  • sono in regola con le assunzioni previste dalle norme per il diritto al lavoro dei disabili;
  • sono in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
  • non svolgono particolari attività nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH);
  • hanno concluso positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test presente sul portale Unioncamere dedicato alla certificazione della parità di genere.

Tali condizioni devono essere rispettate al momento della domanda e possedute anche al momento dell’erogazione dei servizi.

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Contributi per la certificazione parità di genere delle PMI: termini e modalità di domanda

Come fare domanda per ottenere i contributi a sostegno delle spese per l’ottenimento della certificazione parità di genere?

Imprese e professionisti possono presentare la richiesta a partire dalle ore 10.00 del 26 febbraio e fino alla scadenza fissata alle ore 16.00 del 18 aprile 2025.

Ad ogni modo, si fa presente, che le domande saranno accolte in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Pertanto si raccomanda di procedere il prima possibile.

Le richieste, complete della documentazione richiesta come specificato all’articolo 10 del bando, devono essere inoltrate in via telematica tramite la procedura informatica messa a disposizione da Unioncamere e accessibile tramite SPID, CIE o CNS.

I contributi vengono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta da parte delle PMI.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale dell’Avviso pubblico dell’11 febbraio 2025.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Unioncamere – Avviso pubblico contributi per la certificazione parità di genere
Scarica il bando



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