13 Feb 2025 09:43
A partire da martedì 25 febbraio 2025, le famiglie siciliane in difficoltà economica potranno presentare domanda per ottenere un contributo una tantum a fondo perduto, fino a 5.000 euro, nell’ambito della misura denominata “Reddito di Povertà”. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, dispone di un fondo di 30 milioni di euro e sarà gestita dall’Irfis, la finanziaria regionale.
Requisiti e criteri di accesso
Le domande potranno essere inoltrate fino al 15 aprile 2025 esclusivamente tramite una piattaforma online, attiva nei prossimi giorni. Il contributo è destinato ai residenti in Sicilia da almeno cinque anni con un Isee 2023 inferiore a 5.000 euro. La graduatoria sarà stilata in base a un sistema a punti che terrà conto della condizione economica e sociale del nucleo familiare secondo le seguenti fasce: 5.000 euro euro oltre i 30 punti, 3.500 euro fino a 30 punti e 2.500 euro fino a 20 punti. Per quanto riguarda i criteri di reddito, il punteggio massimo (10 punti) sarà dato a chi ha un Isee tra 0 e 1.500 euro; fino 3.500 euro verranno assegnati 8 punti, mentre 6 punti a chi ha un Isee fino a 5.000 euro.
Altri punti verranno erogati in base alla situazione familiare: 1 punto per ogni componente fino a un massimo di 9 punti per famiglie oltre gli 8 componenti. Due punti aggiuntivi saranno dati per ogni figlio minorenne. Vivere in affitto varrà altri 5 punti, mentre 8 punti andranno a chi vive una condizione di disagio sociale come essere ragazza madre, donna vittima di violenza o vedova con figli. A parità di punteggio sarà preferito il nucleo familiare con più figli minori, nel caso di ulteriore parità sarà preferito quello con disagio sociale. I beneficiari del fondo saranno destinati ad attività socialmente utili, tenuto conto del loro stato psico-fisico, in base ad intese con i comuni di residenza.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa misura: “Questo contributo rappresenta un aiuto concreto per le famiglie siciliane che vivono in difficoltà economiche. Vogliamo offrire un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali e dare un segnale di vicinanza da parte delle istituzioni regionali”. I destinatari del fondo potranno essere coinvolti in attività socialmente utili, compatibilmente con il loro stato psico-fisico, attraverso accordi con i comuni di residenza.
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