Cresciuti nella Juventus e protagonisti nel campionato d’Italia: brillano le stelle classe 2007 e 2006

Giovani talenti e grandi debutti. Gioiellini del territorio che cercano spazio e ribalta nel campionato d’Italia, quella Serie D spesso terreno e rampa di lancio verso il grande professionismo di piccoli-grandi sogni. Come quelli del classe 2007 Lorenzo Ronco del Saluzzo e del classe 2006 Matteo Gioannini, appena approdato al Borgaro di Ezio Rossi alla disperata rincorsa e caccia ad una salvezza complicata.

LORENZO RONCO: IL SOGNO DEL CLASSE 2007 SI REALIZZA…

Il primo, Lorenzo Ronco, ha realizzato il suo piccolo grande sogno di debuttare nel massimo campionato nazionale dilettantistico, nel suo Saluzzo delle meraviglie, a fine gennaio nella sfida contro l’Albenga. Una giornata chiusa trionfalmente dalla squadra allenata da Giuseppe Cacciatore, con un 5-0 che ha contribuito al bottino di punti in classifica di quella che può essere davvero considerata la sorpresa del campionato da neopromossa. Una favola, quella granata, che ha aggiunto una perla mandando in campo al 19′ del secondo tempo, uno dei ‘suoi ragazzi’. Perchè Lorenzo Ronco, centrocampista classe 2007 di talento e temperamento, ha coronato un cammino e un percorso personale che lo aveva visto muovere ei primissimi passi con una maglia ben diversa da quella granata…

DALLA JUVENTUS AL TORINO E POI LA CONSACRAZIONE IN GRANATA

Comincia infatti a correre e sorridere su un campo da calcio con la maglia della Juventus a testimonianza di qualità e caratteristiche speciali. Un ragazzo che non ha mai avuto paure di nove sfide tanto da incontrare il color granata quando passa dal bianconero Juve a quella maglia griffata Torino. In un cammino e un percorso che forma calcisticamente e caratterialmente Lorenzo e lo rende pronto a intraprendere la sua via passando prima al Fossano e poi al Saluzzo. In granata la maturazione definitiva e l’opportunità datagli dal tecnico Giuseppe Cacciatore di debuttare, nemmeno diciottenne, nel massimo palcoscenico nazionale a livello dilettantistico. Per Lorenzo un nuovo capitolo e una nuova sfida: ritagliarsi gloria e visibilità con la sua Under 19 per ritrovarsi a vivere nuovamente e sempre più da protagonista il palcoscenico della Serie D in un finale di stagione nel quale, grazie ad una classifica rassicurante, il Saluzzo potrà far brillare ancora di più i gioielli di casa e ridare a Lorenzo e non solo, l’opportunità di toccare il cielo con un dito. Fino alla prossima sfida.

Non solo Lorenzo Ronco tra i giovani protagonisti di Serie D. Chi avrebbe mai pensato infatti che un giovane talento come Matteo Gioannini, classe 2006, potesse diventare il nuovo baluardo difensivo del Borgaro Nobis? Con un curriculum che farebbe invidia a molti, il giovane difensore arriva per portare freschezza e solidità alla retroguardia gialloblù. Ma chi è davvero Matteo Gioannini e cosa può portare alla squadra piemontese?

UN GIOVANE CON UN BAGAGLIO DI ESPERIENZE IMPORTANTI
Matteo Gioannini non è un nome nuovo nel panorama calcistico giovanile. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha affinato le sue abilità all’Alpignano, dove ha attraversato tutte le categorie giovanili fino a raggiungere la prima squadra. Qui, ha dimostrato di essere un elemento di spicco, contribuendo a portare la formazione Under 19 alla finale di Coppa Piemonte. Sebbene la finale si sia conclusa con una sconfitta per 5-0 contro il Cuneo, il suo talento non è passato inosservato.

IL TRIONFO NEL TORNEO DELLE REGIONI: UN SEGNALE DI PROMESSA
Uno dei momenti più brillanti della carriera giovanile di Giannini è stato senza dubbio il trionfo nel Torneo delle Regioni con la rappresentativa del Piemonte Under 19. La squadra ha conquistato il titolo superando la Calabria nella partita decisiva, e Giannini è stato uno dei protagonisti di questo successo. Queste prestazioni hanno attirato l’attenzione della Sampdoria, che ha deciso di inserirlo nella propria squadra Primavera sotto la guida di Alessandro Lupi.

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L’ESPERIENZA ALLA SAMPDORIA: UNA SCUOLA DI VITA
Nonostante le sole 7 presenze accumulate con i blucerchiati, l’esperienza alla Sampdoria ha rappresentato per Giannini una vera e propria scuola di vita. Qui ha potuto confrontarsi con un livello di gioco elevato, migliorando non solo tecnicamente ma anche mentalmente. La scelta di accettare la sfida proposta dal Borgaro Nobis in Serie D è stata ponderata, e rappresenta un passo importante nella sua giovane carriera.

IL BORGARO NOBIS: UNA SQUADRA IN EVOLUZIONE
Il Borgaro Nobis, sotto la guida tecnica di Ezio Rossi, sta attraversando un periodo di transizione. Nonostante una prestazione incoraggiante contro il Città di Varese, seconda forza del campionato, la squadra è ancora alla ricerca di punti preziosi per la salvezza. L’esordio di Gioannini potrebbe avvenire già nel prossimo incontro, uno scontro diretto cruciale contro il Fossano, formazione che precede i gialloblù di due punti in classifica.

UN RINFORZO STRATEGICO PER LA DIFESA
L’arrivo di Gioannini rappresenta un tentativo concreto della società di rinforzare la squadra per centrare l’obiettivo della permanenza nella categoria. La scelta di puntare su un giovane di talento con esperienza sia nel settore giovanile d’élite che nelle competizioni regionali dimostra la volontà del Borgaro Nobis di costruire un futuro solido. Gioannini non è solo un investimento per il presente, ma una promessa per il futuro.